Dopo la laurea
Dopo il tirocinio abilitativo post laurea in Medicina, Chirurgia e Medicina generale e il superamento dell’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione, i laureati in Medicina e chirurgia possono svolgere attività medico-chirurgica nei vari ruoli e ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici. La laurea magistrale in Medicina e chirurgia è requisito per l'accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica e per i corsi di formazione per l’esercizio della medicina generale.
L’acquisizione di un diploma di specializzazione costituisce criterio preferenziale e/o necessario per l’inserimento nei ruoli del Sistema Sanitario Nazionale.
Il medico di medicina generale
- Chi è?
Medico di medicina generale o medico di base o medico di famiglia, libero professionista.
- Cosa fa?
Il medico di medicina generale presta il primo livello di assistenza sul territorio, nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Principalmente è responsabile dell'erogazione di cure integrate e continuative alla persona, nel contesto della famiglia e della comunità .
- Dove lavora?
Ambulatori privati in convenzione con il SSN, strutture assistenziali private.
Il medico specialista
- Chi è?
Il Diploma di una Scuola di Specializzazione abilita il laureato in Medicina e chirurgia a esercitare la propria professione in un particolare ambito medico, chirurgico o biomedico.
- Cosa fa?
Medico o chirurgo ospedaliero, specialista ambulatoriale, dirigente medico ospedaliero, libero professionista, ricercatore, manager sanitario, divulgatore e giornalista scientifico, ufficiale medico, manager della ricerca farmaceutica o elettromedicale.
- Dove lavora?
Strutture del SSN, cliniche private, studi medici, centri di ricerca di diritto pubblico o privato, organizzazioni internazionali, industria farmaceutica, esercito, enti locali, nazionali ed internazionali.
Il ruolo universitario
- Chi è?
Il laureato in Medicina e chirurgia che opta per la carriera accademica dedica la sua attività a ricerca, didattica, assistenza sanitaria.
- Cosa fa?
Approfondisce le conoscenze del suo ambito di ricerca, di base o traslazionale. L'obiettivo di tali ricerche è individuare nuove metodologie diagnostiche o terapeutiche per applicarle nella pratica medica.
- Dove lavora?
Università , ospedali, centri di ricerca, Unione Europea, OMS, CNR, ecc.