Salta al contenuto principale

Perché scegliere

Si sceglie un percorso di studio in ambito navale perché si predilige un lavoro improntato sulla produzione, gestione ed organizzazione delle attività tecnico-commerciali, sia nelle imprese manifatturiere che in quelle di servizi.

Gli sbocchi occupazionali sono molteplici e riguardano soprattutto i Cantieri di costruzione e di riparazione di navi, Imbarcazioni e mezzi marini, Industrie per lo sfruttamento delle risorse marine, Compagnie di navigazione, Istituti di classificazione ed Enti di sorveglianza, corpi tecnici della Marina Militare, Studi Professionali di progettazione e peritali.

Cosa studierai

Il laureato in Ingegneria Navale è innanzitutto un Ingegnere, ciò significa che dovrà saper affrontare i problemi della progettazione di nuovi sistemi ed essere in grado di aggiornare continuamente la sua formazione, in modo da adeguarla alla costante evoluzione lavorativa e tecnologica. 

Le materie di insegnamento complessivamente offerte sono comprese in cinque macro-argomenti: materie di base, ingegneria industriale e civile, architettura navale, costruzione navale, impianti navali; sono previsti inoltre laboratori didattici di disegno navale e di architettura navale.

Proprio per questo il corso di studi è rivolto all'acquisizione di conoscenze specifiche del settore, necessarie per progettare e realizzare nuove applicazioni.

Gli insegnamenti specifici del corso magistrale sono rivolti all'idrodinamica, alla sicurezza degli impianti navali, alla propulsione navale, al governo della nave, all'architettura navale e alla costruzione della nave.

Si ritiene che sia fondamentale per l'Ingegnere navale avere un ampio spettro di conoscenze e un opportuno metodo di lavoro. Proprio per questo che, mentre il percorso didattico triennale offre una visione generalista, dove lo studente è chiamato a conoscere e a ragionare  sulle finalità di un prodotto o di un servizio, il corso magistrale mira a sviluppare capacità specifiche, di ragionamento e di risoluzione dei problemi.

Dopo la laurea

Il laureato in Ingegneria navale

Chi è?

L' Ingegnere Navale é colui che si occupa dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della programmazione e gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, che nelle amministrazioni pubbliche.

Cosa fa?

L'Ingegnere Navale gestisce e coordina gruppi di lavoro assumendo ruoli di responsabilità tecnica-organizzativa nello svolgimento di attività progettuali, nei settori dell'architettura, della costruzione e degli impianti navali; affronta e risolve tematiche complesse e non consolidate grazie alla sua preparazione scientifica e specifica.

Dove lavora?

I laureati in ingegneria navale potranno trovare occupazione presso cantieri di costruzione e riparazione di navi, imbarcazioni e mezzi marini; industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della marina militare; studi professionali e di progettazione e peritali; istituti di ricerca.