Il corso è adatto a chiunque voglia acquisire gli strumenti necessari per comprendere la realtà contemporanea, avendo consapevolezza del contesto socio-politico, e prepararsi ad affrontare le metamorfosi del giornalismo, dell'editoria e della comunicazione. È un percorso che offre agli studenti numerose occasioni di confronto con professionisti e che, grazie ai seminari, workshop, laboratori e al tirocinio obbligatorio, permette ancor prima di laurearsi di fare esperienza pratica del mondo del lavoro a cui prepara. Il corso in Informazione ed editoria permette un continuo confronto con professori, compagni e professionisti, tutti disposti al dialogo, favorito da lezioni interattive. Particolare attenzione è data alle sfide del digitale, ma anche a una valorizzazione dei media tradizionali, come la carta stampata e la televisione, incentrata sulla qualità e sulle strategie comunicative in continuo aggiornamento. La possibilità di personalizzare il proprio percorso, sia attraverso uno dei due curriculum proposti sia attraverso materie e attività a scelta dello studente, è un ulteriore punto di forza di Informazione ed editoria. Cosa studierai Il Corso si articola in due curricula: Giornalismo culturale ed editoria Un gruppo di materie è comune: le teorie e tecniche del linguaggio giornalistico, l'informazione multimediale integrata, l'etica e la pragmatica della comunicazione, il diritto delle comunicazioni, la storia del giornalismo. Si approfondiscono l'area linguistica, la critica letteraria e delle varie arti visive, la storia del libro e dell'editoria. Giornalismo politico e pubblica opinione Un gruppo di materie è comune: le teorie e tecniche del linguaggio giornalistico, l'informazione multimediale integrata, l'etica e la pragmatica della comunicazione, il diritto delle comunicazioni, la storia del giornalismo. Si approfondiscono l'area socio-politologica, economico e internazionalistica. Per acquisire il lessico professionale in inglese sono previsti seminari specifici e lezioni tenute in lingua. Durante il corso sono organizzati seminari di pratica giornalistica ed editoriale, con la partecipazione di professionisti ed esperti, che prevedono l'acquisizione di crediti formativi per i partecipanti. La conoscenza del sistema dell'informazione in Italia e in Europa si approfondisce con tirocini presso aziende pubbliche e private dell'Unione Europea, agenzie d'informazione, testate giornalistiche e radiotelevisive, uffici stampa, redazioni on-line, imprese editoriali, sotto la guida di giornalisti professionisti o dirigenti ed editor di imprese editoriali. Dopo la laurea Il laureato in Informazione ed Editoria Chi è? addetto agli uffici stampa pubblici e privati addetto alle agenzie stampa addetto alle pubbliche relazioni addetto all'intermediazione online press agent professionista dell'informazione internazionale professionista dell'informazione specializzata e periodica redattore sociale redattore editoriale copywriter editor redattore di testi di informazione multimediale integrata in ambito editoriale e giornalistico coordinatore di attività editoriale manager editoriale social media manager SEO Cosa fa? Chi si laurea in Informazione ed editoria può esercitare queste professioni perché è in grado di: gestire contenuti nell'ambito di attività redazionali e/o editoriali progettare contenuti, anche di tipo multimediale progettare servizi per ambienti multipiattaforma gestire e redigere contenuti per l'attività di comunicazione interna gestire e redigere contenuti per gli utenti esterni nell'ambito di uffici stampa e comunicazione progettare e realizzare prodotti per l'informazione specializzata e periodica operare nel management di organizzazioni giornalistiche ed editoriali organizzare e gestire attività di comunicazione di impresa gestire social media e network ottimizzare la visibilità nel web -attività di SEO e web marketing- Dove lavora? nei media tradizionali e di nuova generazione nell'editoria tradizionale e digitale negli uffici stampa e comunicazione di enti pubblici, aziende private e ONG, anche in ambito internazionale nelle amministrazioni locali e statali nelle agenzie di comunicazione nei teatri e biblioteche e altre istituzioni culturali negli enti e agenzie di analisi della pubblica opinione nei social media network