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Career perspectives
Oggi più che nel recente passato le imprese richiedono - oltre ad una solida formazione sulle conoscenze specialistiche caratterizzanti l'ambito del management - la capacità di saper cogliere tempestivamente i processi di cambiamento e quindi di far evolvere quelle stesse conoscenze. Quest'ultima capacità è tanto maggiore quanto più solidi sono i fondamenti su cui si basano le conoscenze.
Le conoscenze, sia di tipo enunciativo (il sapere che), che di tipo procedurale (il sapere come), sono alla base delle competenze professionali; a queste si affiancano le competenze comportamentali, sempre più preziose per la costruzione di profili professionali qualificati: su entrambi i versanti gli insegnamenti offerti intervengono a partire dalle rispettive specificità.
Chi è?
Il laureato magistrale in Management è un professionista pronto ad entrare proattivamente in azienda. Ne capisce obiettivi, logiche e dinamiche e riesce a sintonizzarsi sulle richieste che il suo ambito specifico di inserimento gli pone, sapendole collocare in una visione d'insieme.
Cosa fa?
Il laureato in Management occupa diversi ruoli professionali, sia dal punto di vista delle responsabilità ricoperte lungo la carriera, sia riguardo alle funzioni aziendali in cui può inserirsi (pianificazione strategica, marketing, vendite, produzione, logistica, approvvigionamenti, organizzazione).
Dove lavora?
In aziende a vocazione locale come in quelle internazionali, in aziende fortemente innovative o più tradizionali, in aziende industriali o di servizi, di grandi e medio-piccole dimensioni.
La creazione di nuove imprese costituisce un ambito di crescente interesse per il laureato in Management.