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Per imparare e perfezionare non solo competenze linguistiche e culturali ma anche quelle tecniche e le abilità specifiche della mediazione interlinguistica nelle modalità richieste dal mercato attuale e con un approccio contrastivo tra le varie lingue imparate e l’italiano.

Perché è un corso che fornisce anche conoscenze di base nelle discipline geografiche, economiche e giuridiche, ambiti utili per svolgere attività di mediazione.

Perché è previsto nel piano di studi un semestre all’estero al 3º anno, esperienza altamente formativa, e perché potrai partecipare ad attività seminariali, tirocini, laboratori e altre attività che formano al lavoro.

Perché le competenze intra e interlinguistiche favoriscono il sucesso non solo come mediatori linguistici ma anche nell’impiego in ambito pubblico, in aziende nazionali e internazionali e in iniziative imprenditoriali.

Perché i diversi insegnamenti del piano di studi ti permetteranno di fare una scelta più consapevole se vuoi continuare gli studi con una laurea magistrale.

Cosa studierai

La laurea in Teorie e tecniche della mediazione interlinguistica forma mediatori interlinguistici con ampie competenze. Per il raggiungimento degli obiettivi, il piano di studio standard prevede:

  • insegnamenti caratterizzanti: le due lingue di specializzazione, impartite in parallelo lungo il triennio, con un consistente numero di ore di esercitazioni linguistiche a frequenza monitorata
  • moduli teorico-pratici specifici della linguistica applicata alle due lingue di studio e alle diverse problematiche della mediazione interlinguistica
  • insegnamenti generali di base: Linguistica (nel primo anno), Letteratura e Cultura delle due lingue di specializzazione (nel primo e secondo anno), Linguistica italiana (con laboratorio pratico di scrittura) e Teoria e tecnica della traduzione (nel secondo anno)
  • insegnamenti di materie affini distribuite nei tre anni, come la Geografia umana, il Sistema istituzionale dell’Unione Europea e il suo funzionamento e Modelli di analisi dell’economia territoriale oppure Gestione delle imprese o Economia del sistema turistico.

Nel quinto semestre è previsto un soggiorno all’estero obbligatorio, fondamentale per la formazione e caratteristico del piano di studi di questo Corso di studio.

Dopo la laurea

Il laureato in Teorie e tecniche della mediazione interlinguistica

Chi è?

E' un mediatore linguistico addetto alla trattativa d'impresa, un mediatore nel settore pubblico addetto ai rapporti con cittadini stranieri o con istituzioni nazionali e internazionali, un collaboratore negli scambi interculturali, un collaboratore nelle aziende che forniscono servizi di mediazione linguistica.

Cosa fa?

Il laureato in Teorie e tecniche della mediazione interlinguistica possiede competenze linguistiche, comunicative e pragmatiche in due lingue straniere e dispone di competenze interculturali che impiega nell'attività di mediazione linguistica scritta e orale (interpretazione di trattativa).

Dove lavora?

Nel settore dei servizi e del commercio, in aziende private e in enti pubblici che necessitino di mediazione linguistica nei vari ambiti, in istituzioni con rapporti nazionali e internazionali.

Uno sbocco importante è costituito dal proseguimento degli studi nel Corso di Laurea Magistrale in Traduzione e Interpretariato attivato presso il nostro Ateneo (LM-94).