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Tecnico della riabilitazione psichiatrica

Chi è?

È un operatore sanitario che svolge interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'équipe multidisciplinare (attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 29 marzo 2001, n. 182 e successive modificazioni ed integrazioni).

Cosa fa?

  • Collabora alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità del soggetto, analizza bisogni e istanze evolutive e rileva le risorse del contesto familiare e socio-ambientale
  • collabora all'identificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione psichiatrica, nonché alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento
  • attua interventi volti alla abilitazione/riabilitazione dei soggetti, alla cura di sé, alle relazioni interpersonali di varia complessità, e, se possibile, a un'attività lavorativa
  • opera nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, per promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l'accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio e delle patologie manifestate
  • opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità
  • collabora alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati.

È competente negli ambiti:

  • terapeutico-riabilitativo: valuta e progetta, opera col paziente-soggetto attivo e la collettività. Ricerca e assume informazioni oggettive/soggettive con osservazioni dirette e standardizzate, colloqui con utente, familiari, ecc. Valuta il funzionamento per la diagnosi funzionale, l'assessment sintomatologico e cognitivo, pianifica e verifica obiettivi, modalità terapeutiche, strategie riabilitative
  • preventivo: interviene per superare situazioni a rischio in tutte le fasce d'età ad ogni livello di prevenzione (primaria, secondaria, terziaria). Promuove programmi di informazione/sensibilizzazione
  • Evidence Based Practice (EBP): opera in accordo con indicazioni internazionali/nazionali e adotta principi Evidence Based Medicine e EBP; offre trattamenti efficaci ed efficienti, percorsi terapeutico-riabilitativi rispondenti a requisiti di appropriatezza e valutazione d'esito
  • comunicazione e relazione: imprescindibile per l'agire professionale coi diversi attori nel contesto riabilitativo, sociale, istituzionale
  • formazione e aggiornamento: responsabile della propria formazione, autoformazione e aggiornamento professionale, consolida il proprio e altrui bagaglio culturale
  • organizzativo/gestionale
  • etico/deontologico e della responsabilità professionale.

Dove lavora?

Svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche (nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale) o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Può operare inoltre nell'ambito della prevenzione, della formazione e della ricerca.

In particolare può lavorare in:

  • Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze e loro servizi essenziali:
    • Centri di Salute Mentale (CSM)
    • Centri Diurni (CD)
    • Comunità Terapeutiche (CT)
    • Case Alloggio ad Utenza Psichiatrica (CAUP)
    • Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC)
    • Servizi per Tossicodipendenti (SerT)
  • Residenze per l'esecuzione di misure di sicurezza sanitarie (REMS)
  • Servizi per i disturbi del comportamento alimentare
  • Servizi di Neuropsichiatria infantile e per l'adolescenza, strutture per minori
  • Residenze Sanitarie Assistite (RSA) e Servizi riabilitativi geriatrici
  • Sedi della libera professione: studi privati, famiglie, ecc.