Il corso in breve Presentazione Formazione secondo i principi di Dublino su competenze distintive in riabilitazione, prevenzione ed educazione per i vari disturbi neuropsichiatrici infantili, specie follow-up dei nati pretermine; DSA, ADHD, deficit dello spettro autistico, con interventi psicoeducativi e neuropsicologici; paralisi cerebrali e disabilità complesse, con approccio multidisciplinare ai soggetti con bisogni speciali; terapie complementari (arte, danza); tecnologie avanzate con PC; family centered care; ricerca. Imparare facendo Tirocini in Università, Gaslini, ASL e centri liguri per osservazione, valutazioni polisettoriali, bilanci funzionali, metodologie e tecnologie terapeutiche; programmazione di trattamenti integrati; interventi con le famiglie, lavoro in squadra. Sbocchi professionali In ospedale, ASL, centri riabilitativi convenzionati, centri residenziali e diurni, comunità educative e terapeutiche, asili nido e scuole, libera professione, operatore delle professioni sanitarie della riabilitazione in neuropsicomotricità. Cosa imparerai bilanci funzionali definizione degli obiettivi valutazioni polisettoriali individuazione dei punti di forza e debolezza del bambino metodologie e tecnologie terapeutiche per un intervento globale e differenziato trattamenti integrati, lavoro in equipe confronto con altri professionisti del settore Family Centered Care interventi con le famiglie terapie complementari arte, danzaterapia, laboratori Contenuti Il primo anno fornisce le conoscenze biologiche, biomediche e igienico-preventive per consolidare la preparazione di base (con inclusione di inglese, informatica e radioprotezione) e le nozioni fondamentali delle scienze neuropsicomotorie. Questi sono requisiti essenziali per affrontare la prima esperienza di tirocinio, finalizzata a orientare lo studente negli ambiti professionali di riferimento e a trasmettergli le competenze iniziali. Il secondo anno è focalizzato sulla conoscenza approfondita delle metodologie proprie del profilo professionale, anche nell’ambito delle alterazioni funzionali relative agli ambiti di intervento: neuropsichiatria infantile, psicologia, neurologia, ortopedia, radiologia, pedagogia, ecc. Il terzo anno è finalizzato all’approfondimento specialistico e anche all’acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l’esercizio professionale e la capacità di lavorare in gruppo - concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell'etica e della deontologia professionale. Lo studente apprende elementi di gestione e management sanitario, utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro e a sperimentare una graduale assunzione di responsabilità con la supervisione di esperti. Infine impara metodologie di ricerca scientifica a supporto dell'elaborazione della tesi. Coordinatore Benvenuto al corso di Laurea in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva. Elisa De Grandis Dove siamo La sede del corso è l'U.O. di Neuropsichiatria infantile dell'Istituto Giannina Gaslini, centro pediatrico di ricerca e cura a carattere scientifico. FAQ 1) Che lavoro svolge un laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE)? Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell’area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo. I profilo professionale del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e regolamentato dal Decreto Ministeriale n°56 del 17 Gennaio 1997. 2) Che cosa non fa un laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE)? Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva non fa diagnosi medica e non prescrive farmaci.I particolare tutto quello che non è previsto dal Decreto Ministeriale n°56 del 17 Gennaio 1997. 3) Che tipo di motivazioni ha chi sceglie di laurearsi in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE)? Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva ha la possibilità di relazionarsi con pazienti in età evolutiva e programmare un intervento che non solo prende in carico il singolo individuo ma che si estende al contesto. L’attività del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva ha come fine lo sviluppo armonico delle capacità nel paziente in età evolutiva con disturbo di sviluppo, tramite la realizzazione di condizioni in cui funzioni e abilità possano comparire ed evolvere malgrado le difficoltà di base. 4) Dove posso trovare lavoro con una Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE)? Il laureato in TNPEE rivolge i suoi interventi ai disturbi dello sviluppo che si presentano durante l'infanzia e l'adolescenza, nell'età compresa tra 0 e 18 anni. Può quindi trovare lavoro nelle Unità Funzionali di Neuropsichiatria Infantile e di Riabilitazione dei servizi ospedalieri e territoriali, nei reparti di Neonatologia, nei centri di riabilitazione e negli studi privati. 5) Con che tipologie di utenti lavora un laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE)? Il laureato in TNPEE è l’unico Professionista Sanitario dell'Area della Riabilitazione specializzato nell’età evolutiva, quindi rivolge i suoi interventi alle disabilità dello sviluppo che si presentano durante l'infanzia e l'adolescenza, nell'età compresa tra 0 e 18 anni. In particolare, si occupa di: 1) deficit dell’attenzione, iperattività e impulsività; 2) disabilità intellettive; 3) disturbi della comunicazione e del linguaggio; 4) disturbi della relazione interpersonale e del comportamento; 5) disturbi dello sviluppo della coordinazione motoria; 6) disturbi dello spettro autistico; 7) disturbi neurologici; 8) disturbi neuromotori (paralisi cerebrali infantili, distrofie, paralisi ostetriche etc.); 9) disturbi sensoriali; 10) disturbi specifici dell'apprendimento; 11) ritardo globale dello sviluppo (ritardo psicomotorio); 12) sindromi genetiche. 6) In quali enti pubblici può lavorare un laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE)? Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva trova la sua naturale collocazione nelle Unità Funzionali di Neuropsichiatria Infantile e di Riabilitazione dei servizi ospedalieri e territoriali o nei reparti di Neonatologia. È presente anche nelle strutture convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale e in studi ed associazioni private. 7) Quali sbocchi ha un laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) nel settore privato? Il laureato in TNPEE può trovare lavoro in strutture private convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione privati. Inoltre, la normativa in vigore consente lo svolgimento dell’attività libero professionale in studi professionali individuali o associati. 8) A quali studi di perfezionamento può accedere un laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE)? Una volta conseguita la Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva, è possibile perfezionare la propria formazione mediante Master di primo livello oppure proseguire gli studi frequentando il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie, che mira a sviluppare competenze trasversali nelle aree della ricerca, formazione, management e che, una volta conseguita, permette di accedere a Master di secondo livello e a corsi di Dottorato di Ricerca. 9) Quante possibilità di trovare lavoro ha un laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE)? I laureati in TNPEE hanno alte probabilità di trovare lavoro dopo la Laurea. Dalle analisi degli ultimi anni la percentuale di laureati che ha trovato lavoro entro un anno dalla Laurea è sempre superiore al 90%. 10) Quali possibilità di carriera ha un laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE)? La carriera del laureato in TNPEE si sviluppa con l'acquisizione di Master di specializzazione, che accrescono le competenze specifiche del professionista, ma che ad oggi non sanciscono un avanzamento di status in termini di retribuzione o definizione del ruolo. Una possibilità di sviluppo in senso verticale della carriera è dato dal ruolo di Coordinatore dei servizi sanitari: in questo caso la normativa del pubblico impiego prevede la necessità di acquisire il titolo di Master in Coordinamento e la partecipazione ad un concorso. Ulteriore possibilità di sviluppo di carriera in senso verticale è il passaggio a ruoli di Dirigenza, che richiedono l’acquisizione della Laurea Magistrale. Per saperne di più Segreteria didattica del corsoneuropsichiatria@gaslini.org