I semestre a.a. 2024/2025 Laboratorio di applicazioni diagnostiche per i beni culturali mutuato dal CdS in Conservazione dei beni culturali 1 CFU Docente: Paolo Antonino Maria Triolo Inizio: 8 novembre 2024 Orario: venerdì 15-19 (sono previsti 3 incontri da 4 ore ciascuno) Dove: aula H (Balbi 4) Modalità: in presenza (lezioni frontali e interattive; lezioni pratico-applicative in laboratorio). Per iscriversi inviare una email tra il 16 settembre e la data di inizio del laboratorio all’indirizzo di posta elettronica del docente avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, anno di corso. Obiettivi formativi Conoscenza e comprensione dei fondamenti storici e teorici dell’indagine IR e fluorescenza UV e degli standard di corretta documentazione Comprensione delle potenzialità e delle metodologie dell’indagine IR in relazione al ruolo dello storico dell’arte, in particolare per lo studio dell’underdrawing. Applicazione in ambito di laboratorio o di cantiere delle conoscenze acquisite. Comprensione dei risultati, valutazione delle condizioni del bene culturale esaminato in relazione al processo conservativo. Capacità di tradurre, attraverso relazioni scritte o orali, le informazioni ottenute dai rilievi diagnostici; confronto critico sui risultati tra allievi e con il docente in relazione alle informazioni provenienti da altri docenti del corso o da fonti esterne. Programma A. Lezioni teoriche (con supporto video e slides) introduzione storica e tecnica alla riflettografia IR e fluorescenza UV casistica e interpretazione dei dati su materiale di repertorio metodologia per l’analisi diagnostica autoptica e di imaging; redazione di REPORT DIAGNOSTICO lettura integrata e confronto tra gruppi di lavoro B. Lezioni pratiche (con supporto informatico)> Colorcorrezione per luce visibile e per l’ambito multispettrale Postproduzione per falsi colori Salvataggio dati Files multilivello per la lettura diagnostica C. Lezioni pratiche presso sede esterna museale (con strumentazione tecnica in dotazione del laboratorio LABIR Osiris InGaAs camera e personale del docente) Metodologia generale per il rilievo in fotografia e riflettografia IR Metodologia generale per il rilievo in fluorescenza UV D. Attività autonoma degli studenti Lettura diagnostica e Analisi Tecnico stilistica di un’opera differente per ciascun allievo (materiali acquisiti o di repertorio) Redazione di un report diagnostico di base Ideazione (non progettuale) di un intervento integrato di tutela, restauro e valorizzazione dell’opera considerata (costituzione del gruppo di lavoro, opzioni diffusione informativa) Risultati di apprendimento D.1 Conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici della riflettografia e della fluorescenza UV e degli standard di corretta documentazione; comprensione delle potenzialità, delle difficoltà e della metodica delle suddette tecniche D.2 Applicazione in ambito di laboratorio delle conoscenze acquisite; esecuzione pratica dei rilievi diagnostici di base; capacità di risolvere problematiche basilari legate all’applicazione pratica delle conoscenze acquisite. D.3 Valutazione delle condizioni di rilievo e capacità di adattamento; selezione delle tecniche diagnostiche più coerenti con la casistica e capacità di incrocio dei dati; comprensione dei risultati, riconoscimento (non valutativo) delle condizioni del bene culturale esaminato in relazione al processo conservativo. D.4 Capacità di tradurre in relazioni scritte o orali le informazioni ottenute dai rilievi con le due tecniche suddette; confronto critico sui risultati D.5 Imparare conoscere le condizioni conservative di un’opera anche attraverso rilievi diagnostici alternativi o non prioritari e attraverso elementi secondari e accessori per ottimizzare l’interpretazione dei dati Materiale didattico Il materiale didattico predisposto dal docente (in aggiunta ai testi elencati) e le eventuali comunicazioni del docente specie per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Teams. TESTI DI RIFERIMENTO Maria Clelia Galassi, Il disegno svelato- progetto e immagine nella pittura italiana del primo Rinascimento, Ilisso, Nuoro,1998 Marco Cardinali, Dalla diagnostica artistica alla technical art history, KERMES-Lexis, Torino 2020. Paolo Antonino Maria Triolo, Manuale pratico di documentazione e diagnostica per immagine per i BB.CC., Il Prato, Padova, 2019 G. Verri, J. Cupitt, Multispectral Imaging in Reflectance and Photo-induced Luminescence modes: A User Manual, Charisma Project, British Museum, 2013 (online) TESTI DI APPROFONDIMENTO AA.VV., La fabbrica dei colori, Il Bagatto, Roma 1986. Aldrovandi A., Picollo M., Metodi di documentazione e di indagini non invasive sui dipinti, Il prato, Padova, 2001. Matteini M., Moles A., Scienza e restauro, Nardini Editore, Firenze, 1998 Poldi G., Villa G., Dalla conservazione alla storia dell'arte, Edizioni della Normale, Pisa, 2006. M. Cardinali, M.B. De Ruggieri, C. Falcucci, Diagnostica Artistica, Palombi Editori, 2002 mutuato dal CdS in Conservazione dei beni culturali 1 CFU Docente: Paolo Antonino Maria Triolo Inizio: 8 novembre 2024 Orario: venerdì 15-19 (sono previsti 3 incontri da 4 ore ciascuno) Dove: aula H (Balbi 4) Modalità: in presenza (lezioni frontali e interattive; lezioni pratico-applicative in laboratorio). Per iscriversi inviare una email tra il 16 settembre e la data di inizio del laboratorio all’indirizzo di posta elettronica del docente avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, anno di corso. Obiettivi formativi Conoscenza e comprensione dei fondamenti storici e teorici dell’indagine IR e fluorescenza UV e degli standard di corretta documentazione Comprensione delle potenzialità e delle metodologie dell’indagine IR in relazione al ruolo dello storico dell’arte, in particolare per lo studio dell’underdrawing. Applicazione in ambito di laboratorio o di cantiere delle conoscenze acquisite. Comprensione dei risultati, valutazione delle condizioni del bene culturale esaminato in relazione al processo conservativo. Capacità di tradurre, attraverso relazioni scritte o orali, le informazioni ottenute dai rilievi diagnostici; confronto critico sui risultati tra allievi e con il docente in relazione alle informazioni provenienti da altri docenti del corso o da fonti esterne. Programma A. Lezioni teoriche (con supporto video e slides) introduzione storica e tecnica alla riflettografia IR e fluorescenza UV casistica e interpretazione dei dati su materiale di repertorio metodologia per l’analisi diagnostica autoptica e di imaging; redazione di REPORT DIAGNOSTICO lettura integrata e confronto tra gruppi di lavoro B. Lezioni pratiche (con supporto informatico)> Colorcorrezione per luce visibile e per l’ambito multispettrale Postproduzione per falsi colori Salvataggio dati Files multilivello per la lettura diagnostica C. Lezioni pratiche presso sede esterna museale (con strumentazione tecnica in dotazione del laboratorio LABIR Osiris InGaAs camera e personale del docente) Metodologia generale per il rilievo in fotografia e riflettografia IR Metodologia generale per il rilievo in fluorescenza UV D. Attività autonoma degli studenti Lettura diagnostica e Analisi Tecnico stilistica di un’opera differente per ciascun allievo (materiali acquisiti o di repertorio) Redazione di un report diagnostico di base Ideazione (non progettuale) di un intervento integrato di tutela, restauro e valorizzazione dell’opera considerata (costituzione del gruppo di lavoro, opzioni diffusione informativa) Risultati di apprendimento D.1 Conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici della riflettografia e della fluorescenza UV e degli standard di corretta documentazione; comprensione delle potenzialità, delle difficoltà e della metodica delle suddette tecniche D.2 Applicazione in ambito di laboratorio delle conoscenze acquisite; esecuzione pratica dei rilievi diagnostici di base; capacità di risolvere problematiche basilari legate all’applicazione pratica delle conoscenze acquisite. D.3 Valutazione delle condizioni di rilievo e capacità di adattamento; selezione delle tecniche diagnostiche più coerenti con la casistica e capacità di incrocio dei dati; comprensione dei risultati, riconoscimento (non valutativo) delle condizioni del bene culturale esaminato in relazione al processo conservativo. D.4 Capacità di tradurre in relazioni scritte o orali le informazioni ottenute dai rilievi con le due tecniche suddette; confronto critico sui risultati D.5 Imparare conoscere le condizioni conservative di un’opera anche attraverso rilievi diagnostici alternativi o non prioritari e attraverso elementi secondari e accessori per ottimizzare l’interpretazione dei dati Materiale didattico Il materiale didattico predisposto dal docente (in aggiunta ai testi elencati) e le eventuali comunicazioni del docente specie per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Teams. TESTI DI RIFERIMENTO Maria Clelia Galassi, Il disegno svelato- progetto e immagine nella pittura italiana del primo Rinascimento, Ilisso, Nuoro,1998 Marco Cardinali, Dalla diagnostica artistica alla technical art history, KERMES-Lexis, Torino 2020. Paolo Antonino Maria Triolo, Manuale pratico di documentazione e diagnostica per immagine per i BB.CC., Il Prato, Padova, 2019 G. Verri, J. Cupitt, Multispectral Imaging in Reflectance and Photo-induced Luminescence modes: A User Manual, Charisma Project, British Museum, 2013 (online) TESTI DI APPROFONDIMENTO AA.VV., La fabbrica dei colori, Il Bagatto, Roma 1986. Aldrovandi A., Picollo M., Metodi di documentazione e di indagini non invasive sui dipinti, Il prato, Padova, 2001. Matteini M., Moles A., Scienza e restauro, Nardini Editore, Firenze, 1998 Poldi G., Villa G., Dalla conservazione alla storia dell'arte, Edizioni della Normale, Pisa, 2006. M. Cardinali, M.B. De Ruggieri, C. Falcucci, Diagnostica Artistica, Palombi Editori, 2002