Valutazione A determinare il voto di laurea contribuiscono: media dei voti degli esami curricolari, comprese le votazioni delle attività di tirocinio (espressa in centesimi) punti per ogni lode ottenuta negli esami di profitto (0,2 punti per lode, fino ad un massimo di 2 punti) punti attribuiti per la durata degli studi (0,5 punti in meno per ogni anno ripetuto, fino a un massimo di -1,5) punti attribuiti per l'eventuale periodo di studi all'estero: 1 punto per 2 mesi + 0,5 punti per un eventuale prolungamento fino a un massimo di 1,5 punteggio conseguito nello svolgimento della prova pratica (espresso in decimi) punteggio attribuito dalla commissione di laurea in sede di discussione della tesi (espresso in decimi) La Commissione ha a disposizione fino a un massimo di 10 punti per: l'elaborato di natura teorico-applicativa-sperimentale la prova pratica il curriculum (escluso il punteggio per le lodi e per le annualità ripetute) Il voto complessivo viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.