Indicazioni tecniche Riprese fotografiche/audiovisive Leggi il regolamento della procedura di accreditamento per lo svolgimento di attività di riprese fotografiche e/o audiovisive all'interno degli edifici universitari (in vigore dal 28.06.2013). Fasi della preparazione Per preparare il tuo elaborato devi: richiedere il docente relatore e definire l'argomento: devi contattare il docente con cui svolgere il tuo lavoro, tenendo sempre in considerazione la scadenza prevista per l'iscrizione all'esame finale confermare la domanda di iscrizione on-line: puoi effettuare l'iscrizione soltanto in assenza di esami in debito ricercare la bibliografica e studiare lo stato dell'arte: sulla base delle indicazioni concordate con il relatore, devi approfondire l'argomento scelto scrivere l'indice: recuperato e studiato il materiale devi strutturare una scaletta di massima da discutere con il relatore scrivere il testo: dopo l'approvazione dell'indice devi: procedere autonomamente alla stesura del tuo elaborato leggere ed eventualmente completare la ricerca bibliografica prestare particolare attenzione alla correttezza del testo in italiano leggere attentamente le Linee Guida sulla redazione della tesi magistrali su l sito del Diec Struttura dell'elaborato La struttura del lavoro deve essere concordata con il tuo relatore. Eccoti però alcune indicazioni di massima: frontespizio indice: può essere a due livelli (capitoli e paragrafi) o tre (con aggiunta di sotto paragrafi) e deve subito far risaltare il contenuto e la consequenzialità logica della strutturazione del lavoro abstract (in italiano e in inglese): deve essere: breve compreso tra le 150 e le 200 parole deve spiegare l'oggetto del lavoro chiarire la motivazione che ha determinato la scelta dell'argomento descrivere in estrema sintesi il metodo di ricerca seguito e i risultati ottenuti capitoli: ti suggeriamo di utilizzare periodi brevi, di usare la forma impersonale, un lessico ricco e di spiegare ogni concetto o termine nuovo conclusioni: devono essere chiare e sintetiche, riassumere i risultati del lavoro e lasciare intravedere gli sviluppi futuri dell'argomento. Formattazione Se il relatore non ti dà indicazioni specifiche, formatta il testo seguendo queste caratteristiche standard: margini: destro e sinistro, inferiore e superiore 3 cm allineamento del testo: giustificato numeri di pagina: in basso a destra formato del testo: carattere Times New Roman 12,interlinea 1,5, rientro prima riga 1 cm formato delle note a piè di pagina: carattere TimesNew Roman 10, interlinea singola, nessun rientro formato della bibliografia: carattere Times New Roman12, interlinea singola, rientro sporgente di 1 cm carattere: grassetto solo per i titoli di capitoli, paragrafi, sotto paragrafi e per i numeri e la didascalia di grafici e tabelle numeri: numeri romani per i capitoli e numeri arabi per i paragrafi e sotto paragrafi note: a fine pagina e non al termine del capitolo, con numerazione che riparte da 1 in ogni nuovo capitolo. Grafici e tabelle Se devi inserire grafici e tabelle nel tuo elaborato, ricorda: devono essere denominati con il titolo in alto devono essere contrassegnati da un numero progressivo dal quale si possa capire la collocazione all'interno dei diversi capitoli. Ad esempio: Tab. 2.3 (la terza tabella del cap. 2), Graf. 5.1 (il primo grafico del cap. 5), Fig. 1.1 (la prima figura del cap. 1) di riportare in basso l'indicazione della fonte a meno che non si tratti di grafici e tabelle elaborati personalmente da te. Ad esempio: Fonte: Istat, 2003: p. 235. Citazioni Riguardo alle citazioni devi tenere presente che: nel corpo del testo le fonti devono essere citate attraverso il richiamo, tra parentesi, del cognome dell'autore e dell'anno della pubblicazione. Esempio: Il reddito è inteso come variazione della ricchezza conferita dai proprietari, causata dallo svolgimento della gestione aziendale (Zappa, 1951) nel caso in cui si ritenga opportuno citare letteralmente un breve passo, deve essere inserito tra virgolette e deve riportare l'indicazione della pagina dalla quale è stato preso. Esempio: Sembra utile richiamare quanto sostiene Torre (2002: p. 93): "un'efficace implementazione della flessibilità etc" le citazioni letterali si giustificano solo in casi in cui sia davvero necessario richiamare un pensiero nella sua formulazione originale o quando vuoi dare particolare enfasi ad una certa affermazione Bibliografia Al termine della tesi dovrai inserire un elenco in ordine alfabetico della bibliografia esaminata e citata nel tuo elaborato. Articoli tratti da riviste scientifiche: Pugh D.S., Hickson D.J., Hinings C.R., MacDonald K.M., Turner C., Lupton T., 1963, “A conceptual Scheme for Organizational Analysis”, Administrative Science Quarterly, Vol. 8, n. 3, pp. 289- 315 Monografie: Butera F., 1972, I frantumi ricomposti – Struttura e ideologia nel declino del «taylorismo» in America, Marsilio, Venezia Monografie in lingua straniera di cui è stata consultata l’edizione italiana: Thompson J.D., 1967, Organizations in Action, McGraw-Hill, New York (ed. it., L’azione organizzativa, Isedi, Torino, 1988) Curatele: Rossi P., Mori M., Trinchero M. (a cura di), 1975, Il problema della spiegazione sociologica, Loescher, Torino Capitoli di libro: Maggi B., 1992, “La ricerca sociale nelle organizzazioni”, in Costa G. (a cura di), Manuale di gestione del personale, Utet, Vol. 1, pp. 83 Relazioni a workshop e convegni: Masino G., 2003, Nuove tecnologie per le decisioni, relazione presentata al IV Workshop dei docenti e ricercatori di organizzazione aziendale, Firenze, 13 Risorse Web: Ciani E. e De Blasio G. (2014). A volte funzionano: i sussidi alla stabilizzazione dei precari. Risorsa web reperibile all’indirizzo: http://www.lavoce.info/archives/20619/funzionano-i-sussidi-stabilizzazio... (consultato 25 giugno 2014) Controllo anti plagio N.B Ricordati di utilizzare in modo corretto le fonti, citandole sia nel testo sia nella bibliografia finale e riportando sempre tra virgolette le parole di terzi. Ricorda che ci sono conseguenze giuridiche di natura sia penale sia disciplinare per il plagio. Per contrastare l’uso improprio delle fonti disponibili in rete i testi degli elaborati finali/delle tesi magistrali vengono sottoposti ad un controllo anti plagio tramite un software specifico. Se il tuo relatore ritiene che tu non abbia utilizzato correttamente le fonti, può chiederti di rivedere l’elaborato finale ed eventualmente slittare l’esame di laurea ad una sessione successiva.