L’insegnamento vuole essere professionalizzante e ha quindi peculiari contenuti, modalità didattiche, e metodi di valutazione. L’“Europrogettazione” è il complesso di attività connesse all’ideazione, alla preparazione e alla presentazione di progetti europei in risposta a un bando emanato nel quadro di un programma europeo. Da questa attività è nata la figura dell’europrogettista, profilo professionale in grado di farsi carico della partecipazione di enti pubblici, imprese, associazioni ecc. a bandi europei. L’insegnamento mira proprio a fornire una prima base tecnico-teorica e pratica per conoscere e cominciare a utilizzare le diverse competenze dell’europrogettista.
Coerentemente agli obiettivi formativi del Corso di laurea in cui è inserito, questo insegnamento contribuisce a costruire le competenze necessarie per ideare e predisporre adeguati progetti di intervento nell’ambito della difesa dell’ambiente e della tutela dei diritti umani, promuovendo la cooperazione internazionale.
Nello specifico, primo scopo dell’insegnamento è quello di introdurre sia ai principali programmi europei di finanziamento diretto e indiretto sia agli aspetti essenziali dei bandi europei, quali obiettivi, azioni e partenariati.
L’insegnamento si propone inoltre di fornire le nozioni di base per gestire i contenuti e le modalità di presentazione di una domanda di candidatura di un progetto europeo.
L’insegnamento mira a fornire competenze di contenuto tecnico-pratico finalizzate alla generazione dell’idea progettuale, alla stesura di un’application e alla prima valutazione di coerenza rispetto al bando. Si presterà attenzione alle competenze:
Per la sua natura professionalizzante e per il settore dell’europrogettazione in continua evoluzione, l’insegnamento promuove anche lo sviluppo di alcune competenze trasversali:
Voglia di “mettersi in gioco” e, se possibile, possedere un portatile.
Conoscenza di base di una delle lingue di lavoro dell’UE: inglese, francese, tedesco.
Lezioni frontali ed esercitazione si alterneranno costantemente. Le lezioni frontali forniranno i necessari strumenti teorico-tecnici dell’europrogettista; l’esercitazione, che potrà essere svolta singolarmente o in piccoli gruppi (max 3 partecipanti), suddivisa in diverse fasi, sarà finalizzata sia a mettere in pratica le conoscenze, sia a trovare e risolvere dubbi e problemi, così da costituire anche un momento di autovalutazione. L’esercitazione partirà dalla terza settimana di corso e si svolgerà su due lezioni a settimana, alternando un lavoro più autonomo con una restituzione al gruppo, così da consentire una condivisione della progressione del lavoro ma anche dei problemi riscontrati. Le fasi dell’esercitazione saranno quattro:
L’insegnamento si svolgerà in presenza. La frequenza è consigliata, soprattutto per l’esercitazione, che può però essere svolta anche autonomamente: in questo caso, la docente è disponibile via mail/Team.
Obiettivo di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030: obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
I materiali delle lezioni saranno resi disponibili su Aulaweb.
Per chi desiderasse approfondire gli aspetti teorici si suggeriscono i seguenti volumi:
Ricevimento: Su appuntamento scrivendo una mail a lara.piccardo@unige.it. Durante i semestri, anche prima e dopo le lezioni.
LARA PICCARDO (Presidente)
FRANCESCO PIERINI
MONICA PENCO (Supplente)
Primo semestre, 20 settembre 2023.
Le lezioni si svolgeranno in aula 9 con il seguente orario:
Mercoledì 10-12
Giovedì 10-12
Venerdì 10-12
L’esame scritto, a computer, della durata di tre ore, consisterà nella stesura di alcuni punti di una application form, seguendo lo schema dell’esercitazione.
Il testo della prova d’esame, riassuntiva delle varie fasi dell’esercitazioni, sarà disponibile il giorno dell’appello su Aulaweb e dovrà essere riconsegnata, sempre tramite AW, entro tre ore. Specificatamente, verrà fornito un bando e la relativa application form dei quali sarà necessario:
L’individuazione corretta degli elementi del primo punto è criterio di superamento/non superamento della prova.
L’organicità e la coerenza delle risposte al secondo punto saranno i criteri per la definire il voto d’esame.
In caso di certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali, contattare sia il referente Prof. Canepa, sia la docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.