Lo scopo del corso è quello di spiegare i metodi moderni per il disegno delle macchine e delle loro parti, in forma adatta all'uso pratico, contribuendo a fornire la capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti.
Il corso include: lezioni frontali di tipo teorico; lezioni frontali di tipo pratico, tenute in aula informatica, per l’apprendimento delle funzionalità principali del software Bentley Microstation; esercitazioni degli studenti sotto la guida del docente riguardanti semplici problemi e disegni da svolgere con lo strumento CAD Microstation.
Introduzione: il disegno come linguaggio tecnico. Normativa per il disegno tecnico. Classificazione dei disegni. Norme generali: formati e squadratura, piegatura, riquadro delle iscrizioni, linee, scale di rappresentazione. Metodi di rappresentazione: classificazione delle proiezioni. Cenni sulle prospettive. Assonometrie ortogonali e oblique. Proiezioni ortogonali ortografiche. Utilizzo delle proiezioni ortogonali: disposizione e scelta delle viste. Le sezioni: regole, tipologie. Quotatura: normativa, criteri e sistemi di quotatura, applicazione ad elementi geometrici, quotatura funzionale e tecnologica. Errori dimensionali: sistema ISO di tolleranze e accoppiamenti, tipi e scelta degli accoppiamenti, calcolo degli accoppiamenti da disegno e da progetto, tolleranze generali, serie di quote tollerate. Errori microgeometrici: definizione, misura indicazione e criteri di scelta della rugosità. Errori macrogeometrici: tipologie di tolleranze geometriche, cenni sul loro utilizzo ed indicazione. Le filettature: elementi di una filettatura, tipi, rappresentazione e quotatura. Organi di collegamenti filettati: bulloni (viti e dadi), viti prigioniere, inserti, dispositivi antisvitamento. Organi di collegamento smontabili non filettati: chiavette, linguette, cenni su spine, anelli elastici e scanalati. Cenni sui collegamenti permanenti. Materiali per costruzione meccaniche: cenni su caratteristiche meccaniche, cenni su tipologie e trattamenti termici, designazione.
Chirone E., Tornincasa S., Disegno tecnico industriale, Vol. 1 e 2, Edizioni il Capitello, 2007;
Ghigliazza, Ferraro ed altri, Istituzioni di disegno industriale, Vol. 1 e 2, dispense DIMEC, Università di Genova.
FABRIZIO STEFANI (Presidente)
LUCA BRUZZONE
DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE
L’esame scritto è costituito da un test a risposta multipla atto a valutare la conoscenza degli aspetti teorici relativi al corso oppure, in alternativa o in aggiunta, da un tema di esercitazione.
L’esame orale riguarderà la discussione di un tema di esercitazione svolto dallo studente e/o dello scritto, inclusi gli argomenti teorici correlati.
Il test a risposta multipla, completamente informatizzato, prevede fino ad un massimo di 3 domande per ciascun argomento teorico del corso (10 argomenti), per un totale di circa 20 domande.
Il tema di esercitazione oggetto dell'esame orale è un esercizio di disegno, da eseguire preferibilmente con l’ausilio di uno strumento CAD e da completare con tutte le indicazioni (quote, tolleranze, rugosità…) indispensabili a garantire il rispetto dei requisiti prescritti nel testo dell’esercizio stesso.
Propedeuticità:
Nessuna.