L’obiettivo primario di questo insegnamento è nella caratterizzazione geotecnica di Terreni, Rocce ed Ammassi Rocciosi intesi quali Materiali da Costruzione, anche nei termini dei loro effetti sull’Ambiente Antropizzato
Acquisizione dei metodi di identificazione e caratterizzazione di terreni e rocce naturali, delle tecniche di prelievo di campioni per l’esecuzione delle prove classiche di laboratorio, nonché di quelle in sito; utilizzo degli approcci tensio-deformativi per l’individuazione dei modelli di schematizzazione del dominio geotecnico in esame; capacità di condurre analisi di stabilità dei versanti mediante il concetto dell’Equilibrio Limite Globale.
Lezioni frontali
Esercitazioni in aula e sul terreno
• Richiami di Fisica (Meccanica): massa, forza e relative unità di misura;
• Cenni alle Strutture ed ai Sistemi Strutturali interagenti con il terreno e gli ammassi rocciosi:
• Definizioni di tensione e deformazione – analisi degli stati tensionali con l’ausilio del Cerchio di Mohr;
• Comportamento meccanico dei materiali – condizioni di carico al contorno – stati di compressione monoassiale, isotropa, anisotropa, edometrica;
• Teorie di resistenza dei materiali – relazioni costitutive – rigidezza in condizioni di compressione e distorsione – comportamento elastico, anelastico, perfettamente plastico, incrudente, rammollente e viscoso (creep);
• Stato piano di sollecitazione/deformazione (2D) – cenni alle tecniche di simulazione numerica di comportamenti 3D;
• Caratteristiche di identificazione dei terreni da prove di laboratorio – definizione del Mezzo Multifase – curva di distribuzione granulometrica (setacciatura/sedimentazione) – limiti di Atterberg – indici di plasticità e di consistenza – densità relativa – estrapolazione del coefficiente di permeabilità di un aggregato da correlazioni empiriche;
• Introduzione al Principio degli Sforzi Efficaci (K. Terzaghi) e sue implicazioni – il fenomeno della consolidazione – la storia tensionale di un deposito ed il suo grado di consolidazione (OCR)
• Introduzione al fenomeno della filtrazione nei mezzi porosi, in regime stazionario (steady state) – forme di energia associate al moto – cenni alla Teoria della Filtrazione – eq.ne di Bernoulli – legge di Darcy – eq.ne differenziale di Laplace e sue soluzioni (reticolo di filtrazione) – inquadramento del regime transitorio di filtrazione (transient state);
• Monitoraggi piezometrici ed inclinometrici – installazione dei trasduttori in sito – tecniche di misura, loro restituzioni ed interpretazioni – criticità;
• Determinazione del coefficiente di permeabilità di terreni ed ammassi rocciosi da prove in sito (Lefranc – Lugeon) – modalità delle prove e loro interpretazioni – criticità;
• Esecuzione ed interpretazione delle principali prove di caratterizzazione meccanica in sito – le penetrometriche statiche (CPT) e dinamiche (SPT – SCPT);
• Introduzione al concetto dell’Equilibrio Limite plastico attivo-passivo (Rankine) e ad alcune sue importanti applicazioni – spinta e resistenza delle terre (Coulomb)– capacità portante delle fondazioni superficiali (Brinch-Hansen) – analisi di stabilità dei versanti allo stato naturale e/o di scarpate antropizzate (Bishop – Janbu).
“Geotecnica” – Renato Lancellotta –Zanichelli – quarta edizione – 2012
“Prove Geotecniche in Sito” – Ferruccio Cestari – Geo-Graph s.n.c. – seconda edizione - 1996
Ricevimento: Lunedì 10-12 presso la studio del Docente ubicato al DICCA (Villa Cambiaso)
ROBERTO PASSALACQUA (Presidente)
RICCARDO BERARDI
ROSSELLA BOVOLENTA
GIOVANNI DALERCI
A partire dal 3 Ottobre 2016
GEOTECNICA
Orale
Prova orale su alcuni degli argomenti trattati a lezione. L’esame è finalizzato a valutare le conoscenze degli elementi fondamentali della materia, la capacità di collegamenti tra i vari argomenti e la padronanza degli aspetti applicativi.
La frequenza regolare alle lezioni frontali ed alle relative esercitazioni applicative, illustrate in aula dal Docente, è fortemente raccomandata.