Finalità del 2° modulo è fornire gli strumenti logici e metodologici di base per comprendere la fenomenologia macroscopica dei processi industriali di trasformazione e la termodinamica dei sistemi aperti o a composizione variabile ideali.
Il corso intende fornire i fondamenti della termodinamica dei sistemi aperti ideali e gli strumenti per la stima delle proprietà volumetriche. Saranno inoltre presentati esempi applicativi su temi di interesse dell’ingegneria di processo.
Tipologia delle attività didattiche Il corso è basato su lezioni frontali in aula. Alla presentazione di contenuti teorici si alternano esercitazioni finalizzate a favorire l’apprendimento e la discussione di specifici esempi di applicazioni di ingegneria di processo. Il corso prevede anche seminari di esperti su argomenti specifici integrativi del corso.
Riferimenti Bibliografici
- K. Denbigh, “I principi dell’equilibrio chimico”, Casa Editrice Ambrosiana, Milano 1977.
- M. Dente, E. Ranzi, “Principi di Ingegneria Chimica”, Città Studi Edizioni, Torino 1998.
- A. Gamba, “Uno studio in grigio” Sabatelli Editori, Savona (1968).
- R.H. Perry, D.W. Green,“Perry’s chemical engineers’ handbook” VIII ed., Mc Graw Hill 2008.
- B. Poling, J.M. Prausnitz, J.P. O’Connell, “The properties of gases and liquids”, V ed.,Mc Graw Hill, New York 2000.
Ricevimento: La professoressa Arato riceve gli studenti concordando appuntamento via e-mail.
ELISABETTA ARATO (Presidente)
BARBARA BOSIO (Presidente)
Primo semestre dell'anno accademico
Tipologia e modalità di esame L’esame finale consiste nel superamento di un test scritto per l’ammissione al colloquio orale.
Capacità operative Impostazione e soluzione anche numerica di calcolo dell’equilibrio di fase e di reazione per sistemi ideali.
Propedeuticità Conoscenze base di matematica, chimica e fisica.