Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze relative alle principali teorie del gioco e dell’animazione e presentare, alla luce delle Indicazioni nazionali relative alla scuola dell’infanzia e primaria, la funzione del gioco in prospettiva educativa. Verrà dato spazio ad una riflessione su strategie, modalità e strumenti per favorire e valorizzare il gioco nei contesti educativi e scolastici.
Alla fine del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di: 1. pianificare attività ludiche da proporre ai bambini frequentanti i diversi ordini di scuola; 2. scegliere i giochi e le tecniche di animazione più adeguati per favorire gli obiettivi educativi prescelti; 4. lanciare e condurre giochi in modo appropriato; 5. valutare le attività di gioco e le attività ludiche con i bambini e con i pari.
Al termine del corso e laboratorio gli studenti dovrebbero essere in grado di : - conoscere le principali teorie del gioco e dell’animazione; - utilizzare metodologie di gioco ed animazione all’interno della scuola per favorire il raggiungimento degli obiettivi curricolari; - pianificare attività ludiche da proporre ai bambini frequentanti i diversi ordini di scuola; progettare e condurre giochi –animativi e ludomatetici -in modo appropriato; - valutare materiali e setting pedagogici funzionali al gioco tanto nella scuola quanto nell’extrascuola.
Lezioni partecipate, seminari e attività in simergia con il laboratorio.
Temi fondamentali del corso saranno:
- Gioco e formazione
- gioco e ludomatetica
- linguaggi ludici ed apprendimenti scolastici
- gioco e infanzia nella cultura contemporanea
Per gli studenti frequentanti: - A. Bobbio, Pedagogia del gioco e teorie della formazione, La Scuola Brescia 2014 (limitatamente alle parti comunicate dal docente) e alcune parti del volume di P. Manuzzi, Pedagogia del gioco e dell’animazione. Riflessioni teoriche e tracce operative, Guerini, Milano 2007 A scelta uno dei seguenti testi: - G. Rodari, La grammatica della fantasia, Einaudi Ragazzi, 2010 – B.Restelli, Giocare con tatto, F.Angeli editori, 2014 – G. Bateson, Se questo è un gioco : perché non si può mai dire a qualcuno “gioca”, Cortina, Milano 1993 – A. Dal Lago, P.A.Rovatti, Per gioco piccolo manuale dell’esperienza ludica, Milano 1993 – R. Farnè, Sport e infanzia. Un’esperienza formativa tra gioco e impegno, Franco Angeli, Milano 2010 –A. Bondioli, Gioco e educazione, Franco Angeli, Milano 2002. Altri testi saranno comunicati durante il corso delle lezioni.
Ricevimento: Alla fine delle lezioni e su appuntamento.
SAMANTHA ARMANI (Presidente)
CARLA BAGLIETTO (Presidente)
ANDREA BOBBIO (Presidente)
FRANCO BOCHICCHIO (Presidente)
FILIPPO NURRA (Presidente)
30/9
METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL'ANIMAZIONE
Orale
Il colloquio ha lo scopo di verificare il possesso dei quadri disciplinari che contornano l'interpretazione del gioco quale fenomeno pedagogicamente rilevante e precipuo per la formazione umana.