Il corso intende esplorare da un lato gli apporti della sociologia visuale e filmica all’analisi dei fenomeni sociali, dall’altro il ruolo dell’immagine come costruzione e oggetto sociale.
Obiettivo del corso è di fornire agli studenti una serie di strumenti teorici e metodologici di base per orientarsi nella ricerca sociale, concentrandosi in particolare sugli approcci e le potenzialità della ricerca audio-visiva.
Sviluppare una lettura e una conoscenza critica del ruolo delle immagini nella società contemporanea
Il corso predilige un approccio centrato sulla partecipazione, l'esperienza diretta, la co-produzione del sapere.
Si utilizzeranno altresì come supporto alla didattica le opere filmiche e i contributi generati dal laboratorio di Sociologia Visuale
Saranno prese in considerazione le implicazioni e le potenzialità delle metodologie visuali nei seguenti campi di ricerca:
-studi urbani
-migrazioni
-carcerazione
-studi di genere
P. Burke, Testimoni oculari, Roma , Carocci 2013; Queirolo Palmas L, Stagi L. ( a cura di), Fare sociologia visuale, Trento, Professional dreamers; (free download: http://www.professionaldreamers.net)
Ricevimento: a inizio e fine lezioni durante il corso su appuntamento negli altri periodi
Ricevimento: Primo semestre: martedì mattina, dalle 10 alle 12.30 presso il Disfor, 3 piano stanza 3A3 – C.so Podestà 2
SALVATORE PALIDDA (Presidente)
LUCA GIUSEPPE QUEIROLO PALMAS (Presidente)
FEDERICO RAHOLA (Presidente)
CLAUDIO TORRIGIANI (Presidente)
Secondo semestre
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE (SOCIOLOGIA VISUALE)
- Discussione di un elaborato e conoscenza dei testi assegnati per i frequentanti
- verifica orale sui testi per i non frequentanti
Per gli studenti frequentanti si valuterà la capacità di declinare la conoscenza dei metodi e della teoria visuale applicandola a micro-esperienze di ricerca
Per gli studenti frequentati e non si valuterà la conoscenza dei testi e la capacità di discutere criticamente sulle implicazioni delle teorie e dei metodi visuali.