Il corso si propone di presentare gli aspetti di rilevanza politico-economica che giustificano la nascita e che caratterizzano il funzionamento delle forme integrative a livello regionale, analizza criticamente i principali eventi che hanno condotto alla creazione e agli ampliamenti della Comunità, considera le peculiarità delle Istituzioni e delle politiche dell'Unione Europea e le problematiche di "governance" che si prospettano.
Il corso intende fornire gli elementi essenziali per la comprensione delle peculiarità e della complessità che caratterizzano l’economia internazionale.
Inizialmente, vengono presentati alcuni consolidati modelli teorici esplicativi dei comportamenti delle variabili e dei soggetti politico-economici, alla luce dei più recenti processi di globalizzazione. L’esame si concentra quindi sulle Istituzioni dell’Unione europea e sulle azioni di rilievo politico-economico che ad essa fanno capo, riservando una specifica attenzione agli aspetti comparati della politica monetaria della Banca Centrale Europea
Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari
Presente su Aulaweb
Si ☒ No ☐
A. Corso istituzionale
1. Concetti, rilievo e problematiche del commercio internazionale. Vantaggi assoluti e comparati
2. Guadagni e perdite riconducibili al commercio nel modello a fattori specifici
3. Ipotesi, peculiarità e valore euristico del modello di Heckscher-Ohlin
4. La mobilità internazionale del lavoro e del capitale
5. Rendimenti di scala crescenti e concorrenza imperfetta
6. Dazi e contingentamenti delle importazioni in concorrenza perfetta.
Il GATT-WTO. Gli accordi commerciali internazionali
7. Il processo di integrazione europea
8. Il governo dell’Unione europea
B. Corso monografico
La politica monetaria della Banca Centrale Europea e la sua comparazione con le politiche monetarie delle altre Banche Centrali
R.C.FEENSTRA, A.M. TAYLOR, Economia Internazionale - Teoria e politica degli scambi internazionali, Hoepli, Milano, 2009. Eccetto Capitoli 7, 9, 10 e punti 11.2 e 11.3
N.NUGENT, Organizzazione politica europea, Il Mulino, Bologna, 2011
M.BAGELLA, L’euro e la politica monetaria, Giappichelli, Torino, 2015
Si precisa che gli argomenti trattati concernenti l’Unione europea trovano altresì riscontro in corrispondenti articoli del Trattato di Lisbona, consultabile, in forma consolidata ( Trattato dell’UE - TUE e Trattato sul funzionamento dell’UE - TFUE ), nel portale dell’Unione europea:
http://europa.eu/documentation/legislation/index_it.htm
Gli studenti frequentanti avranno come riferimento per le domande d’esame orale del “Corso istituzionale” un tesario che verrà distribuito alla fine delle lezioni
Altri testi di utile consultazione
V.DI VITA (a cura di), Compendio di Economia Internazionale, Gruppo Editoriale EsseLibri Simone, Napoli, 2005
F.ATTINA’, G.NATALICCHI, L’Unione europea. Governo, istituzioni, politiche, Il Mulino, Bologna, 2^ed., 2010R.C.FEENSTRA, A.M. TAYLOR, Economia Internazionale - Teoria e politica degli scambi internazionali, Hoepli, Milano, 2009. Eccetto Capitoli 7, 9, 10 e punti 11.2 e 11.3
Ricevimento: http://www.economia.unige.it/index.php/il-dipartimento/personale/docenti-ad-economia/57-amedeo-amato
Ricevimento: http://www.imperia.unige.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1351&Itemid=98
GIOVANNI D'ALAURO (Presidente)
GABRIELE CARDULLO
RICCARDO SOLIANI
II semestre
27 febbr. 2017 - 1 giu. 2017
ECONOMIA INTERNAZIONALE E DELL'UNIONE EUROPEA
Orale
Modalità di accertamento
Esame orale per il “Corso istituzionale” ed esame scritto per il “Corso monografico”
Ripetizione dell’esame
Nessun vincolo obbligatorio
Eventuali propedeuticità e/o pre-requisiti consigliati
Si auspica caldamente il superamento degli esami di micro e di macroeconomia
Risultati di apprendimento previsti
Conoscenza e comprensione: Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un'efficace capacità di comprensione delle opportunità e dei vincoli economici e politico-economici caratterizzanti le relazioni internazionali, con specifico riferimento all’Unione Europea
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti alle scelte e ai comportamenti economici più opportuni da assumere per ottenere risultati ottimali nei rapporti con i Paesi terzi, in specie appartenenti all’Unione Europea
Autonomia di giudizio: Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità nei diversi contesti applicativi.
Abilità comunicative: Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento: Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti