Salta al contenuto principale
CODICE 61317
ANNO ACCADEMICO 2016/2017
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/06
LINGUA Italiano
SEDE
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso si prefigge l’obiettivo principale di fornire allo studente le informazioni necessarie per pianificare un esperimento usando animali di laboratorio. In particolare è fornito un vasto panorama di modelli di diverse specie animali e i loro peculiari ambiti di utilizzo. Sono fornite tutte le indicazioni necessarie per ottemperare alle disposizioni di legge sulla sperimentazione animale e per condurre meglio esperimenti in vivo salvaguardando il benessere animale. Sono inoltre illustrate tutte le metodologie per produrre specie mutanti, dai primi metodi sperimentali fino alle nuove metodologie correnti, corredate con specifici esempi.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali e laboratorio.

PROGRAMMA/CONTENUTO

  • Introduzione e Cenni Storici.
  • Riferimenti Legislativi.
  • Descrizione delle diverse tipologie di modelli animali e loro utilizzo nella ricerca sperimentale, preclinica e nella salvaguardia della salute pubblica.
  • Cenni di Anatomia, Fisiologia e Patologia degli animali di Laboratorio.
  • Animal welfare e Principio delle 3R.
  • Metodologie e tecnologie della stabulazione e dell’allevamento degli animali da laboratorio
  • Prevenzione dei rischi derivati dall’uso di animali di laboratorio.
  • Modelli in uso: ceppi outbred, inbred, ceppi mutanti, modelli indotti.
  • Modelli immunodepressi e loro applicazioni sperimentali.
  • Modelli di patologia d’organo, modelli oncologici, modelli in immunologia, modelli di chirurgia sperimentale.

      -    Analisi della funzione genica in vivo tramite strategie molecolari di modificazione genetica nel topo: “Reverse genetics”

  • Espressione forzata nel topo: tecnica di microinezione pronucleare per la produzione di topi transgenici e altre specie transgeniche (animali da fattoria)
  • Produzione di vettori per la microiniezione (cDNA, BAC, YAC, Lentivirus)
  • Espressione condizionale: promotori inducibili, transattivatori, Tet-on/tet-off
  • Studio dell’espressione genica in vivo tramite “gene reporters” e produzione di atlanti di espressione genica
  • Strategie d’inattivazione genica: preparazione di costrutti per il “gene targeting” (ricombinazione omologa, selezione positiva/negativa, BAC recombinering, ZFN)
  • Concetto di cellule staminali e loro uso per la produzione di mutanti murini
  • Cellule Staminali Embrionali, coltivazione ed elettroporazione
  • Microinezione delle blastocisti per la produzionedi topi Knock-out e Knock-in
  • Knock-out condizionale (sistema cre/loxP, transattivatori, ecc.),
  • Altre tecniche di silenziamento genico (RNAi, ecc.)

- Analisi della funzione genica in vivo tramite “Forward genetics”

  • Mutagenesi in vivo “random” tramite ENU e altri mutageni chimici e fisici
  • Mutagenesi inserzionale: “Gene, enhancer, promoter trap”, Transposoni

- Esempi di modelli murini per lo studio delle patologie umane ed influenza dei diversi backgrounds genetici sul fenotipo mutato

- Altri modelli animali e loro utilizzo:

  • Invertebrati:
    • Drosophila melanogaster: organismo modello per lo studio delle prime fasi della biologia dello sviluppo e produzione di “transgenic fly”
    • C. elegans: scoperta di “RNA interference”
  • Vertebrati:
    • Zebrafish
    • Xenopus laevis
    • Gallus gallus

- Metodi di clonazione e loro uso per il recupero delle specie in estinzione

 

Esercitazioni di laboratorio:

- Manipolazione e necroscopia di piccoli roditori

- Utilizzo dell’imaging nei modelli preclinici e valutazione dei trattamenti

- Prelievo, microiniezione e reimpianto di uova fertilizzate e blastocisti

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Dispense fornite dai Docenti

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

OTTAVIA BARBIERI (Presidente)

MICHELE CILLI (Presidente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

3 Ottobre 2016.

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Orale.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame è orale ed è sempre condotto da ambedue i docenti titolari del corso in presenza di almeno due studenti. La durata media è di circa 30 minuti e in genere, data l’esperienza dei docenti, la commissione è in grado di verificare, con unanimità di giudizio, il raggiungimento degli obiettivi formativi dell’insegnamento. Quando questi non sono raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio e ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte dei docenti.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
16/06/2017 09:00 GENOVA Orale
06/07/2017 09:00 GENOVA Orale
20/07/2017 09:00 GENOVA Orale
07/09/2017 09:00 GENOVA Orale
28/09/2017 09:00 GENOVA Orale