Design for All e il cambiamento demografico in atto. Strategie, servizi e prodotti fruibili da parte di persone con ogni genere di abilità attraverso il coinvolgimento delle differenze nel processo progettuale.
L’attività di laboratorio ha come obiettivo prioritario l’integrazione interdisciplinare intorno al progetto di design del prodotto e della nautica e propone un intenso esercizio sperimentale alla sua formulazione. Considera basilare lo sviluppo di una corrispondenza dialettica tra la trasformazione dei comportamenti, le problematiche ambientali e sociali e le differenze culturali di un mercato internazionale, stretto nell'ambiguo dualismo tra necessità di globalizzare e quella di personalizzare l'immagine del prodotto. I casi studio applicati alla nautica approfondiranno temi di ergonomia e morfologia delle imbarcazioni di media grandezza.
Con il supporto delle lezioni, tramite le esercitazioni e le attività di laboratorio gli studenti dovranno dimostrare l’apprendimento di strumenti del progetto quali:
- ricerca ed analisi
- ideazione
- elaborazione e redazione di elaborati grafici
- schizzi, disegni tecnici, modelli.
Il corso è strutturato come attività di laboratorio su due giornate successive. Un modulo di circa due ore è riservato per lezioni frontali e seminari di approfondimento teorico, mentre la restante parte delle ore è riservata al laboratorio di progetto con attività in aula e revisioni. Il lavoro in aula è ritenuto un momento formativo imprescindibile per la maturazione dello studente e per l’applicazione delle conoscenze teoriche affrontate durante le lezioni frontali. Inoltre, quale simulazione della futura attività lavorativa, durante il laboratorio viene richiesto di sperimentare attività di gruppo tali da favorire l’acquisizione di competenze specifiche utili al lavoro in team.
Verrà, inoltre, richiesto agli studenti durante le attività di laboratorio di discutere il proprio lavoro sia in revisioni individuali, sia in revisioni collettive durante le quali si dovrà illustrare e argomentare pubblicamente il lavoro svolto.
1) Il progetto con l'utente. E' possibile pensare a un design in grado di aumentare la qualità della vita delle persone? Gli scenari in atto impongono al progetto un ruolo critico capace di nuove visioni finalizzate a un cambiamento culturale necessario per una società realmente inclusiva. La piena comprensione delle esigenze degli utenti è presupposto per un processo progettuale consapevole e capace di interpretare i nuovi scenari possibili.
2) Redesign. Il ridisegno e il riadattamento di prodotti e oggetti già esistenti, per ampliare il bacino di utilizzo come strategia efficace, capace di inglobare le più diverse modalità di trasformazione dello spazio, dei dispositivi e dei prodotti che siano in grado di rispondere alle necessità legate al mutamento in atto.
3) Nautical design. Il design dell’oggetto e del prodotto nautico quale campo di applicazione tipica del disegno industriale secondo un approccio metodologico che rispecchia ed interpreta i punti precedenti.
MARIA BENEDETTA SPADOLINI (Presidente)
LAURA ARRIGHI
AMI LICAJ
MARIA MOROZZO DELLA ROCCA E DI BIANZE'
ALESSIA RONCO MILANACCIO
LABORATORIO DI DESIGN A
In sede d’esame verranno prese in considerazione le valutazioni intermedie delle esercitazioni condotte nell’ambito del laboratorio. Esse verranno mediate con una discussione critica conclusiva del percorso condotto da ogni singolo studente. L’esame finale quindi sarà caratterizzato da due diverse componenti: il confronto diretto tramite colloquio con lo studente e la valutazione degli elaborati grafici prodotti.