Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti teorico-interpretativi fondamentali e la strumentazione di base per l’analisi delle dinamiche organizzative, sia per l’azione interna alle imprese sia nella prospettiva della consulenza organizzativa
Modalità didattiche
Lezioni frontali, analisi di casi.
Presente su Aulaweb
Si
Parte I: Che cosa sono le organizzazioni?
L’analisi organizzativa nelle diverse prospettive teoriche e nel rapporto con gli orientamenti epistemologici sottesi. Le molteplici definizioni di organizzazione e le implicazioni in termini di unità di analisi e variabili fondamentali dell’analisi organizzativa.
Parte II: Come si decide nelle organizzazioni?
Il processo decisionale e la razionalità dei processi organizzativi. La logica della razionalità assoluta e del sistema predeterminato rispetto ai soggetti agenti, il processo decisionale ottimizzante e il modello razionale del taylorismo-fordismo, il post-fordismo e l’ottimizzazione partecipata della lean organization; la logica dell’attore e del sistema concreto, l’attivazione e la caoticità strutturale nelle decisioni organizzative; la logica dell’azione organizzativa e del sistema come processo di decisioni e azioni, lo schema della razionalità limitata e intenzionale e il processo decisionale soddisfacente.
Parte III: Il comportamento organizzativo
Il “fattore umano” e la motivazione. La cultura organizzativa e la leadership. Il “sistema concreto d’azione” e l’analisi del potere. L’influenza cognitiva e le patologie delle decisioni di gruppo. L’autonomia, la discrezionalità e il controllo dei soggetti agenti.
Parte IV: Coordinamento e controllo dell’azione organizzativa
La progettazione organizzativa e le architetture strutturali. Obiettivi, tecnologia, interdipendenze e coordinamento. Strategie decisionali e valutazione dell’azione organizzativa.
Parte V: Le relazioni inter-organizzative
L’ambiente organizzativo, l’analisi delle contingenze e le scelte di make-or-buy. Le reti organizzative. Il processo di istituzionalizzazione. Il controllo sui processi di confine.
Verranno indicati all’inizio del corso
Ricevimento: http://www.economia.unige.it/index.php/il-dipartimento/personale/docenti-ad-economia/126-angelo-gasparre
ANGELO GASPARRE (Presidente)
ALBINO DI CERTO
Sem: 1
19 sett. 2016 - 15 dic. 2016
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 270 IM
Scritto
L’esame è scritto (3 domande a risposta aperta, 45 min.). In una domanda è sempre richiesta, oltre all’illustrazione del tema/problema sul piano teorico, anche un esempio, possibilmente diverso da uno dei numerosi esempi proposti dal docente in aula. La correzione dell’esame prevede l’attribuzione di un massimo di 10 punti a ciascuna domanda. Nella domanda con esempio la correzione prevede l’attribuzione di un massimo di 5 punti alla parte teorica e un massimo di 5 punti all’esempio. Nel caso in cui in due domande su tre si riporti una valutazione molto buona (9 o 10 punti) e in una domanda si riporti una valutazione scadente, lo studente può, a sua discrezione, sostenere un orale integrativo. Le domande potrebbero essere distinte per studenti frequentati e non frequentanti.
Nella sessione d’esame di fine corso (4 appelli) chi riporta una valutazione insufficiente non può risostenere l’esame nell’appello successivo.
Risultati di apprendimento attesi