Per molto tempo la riabilitazione in età evolutiva si è principalmente rivolta alle funzioni sensoriali e motorie. L’approccio cognitivo ha evidenziato elementi interpretativi nuovi riguardo i disturbi della funzione-pensiero ed i meccanismi di adattamento, ampliando gli obiettivi anche alle dinamiche comunicative che regolano le relazioni tra la persona disabile e l’ambiente. In questo contesto la Riabilitazione può essere intesa come un processo di apprendimento e di ri-apprendimento corretto
Conoscere gli elementi di base della psicologia dello sviluppo, dello sviluppo psicomotorio ed emotivo-relazionale e sua psicopatologia, i principali disturbi neuropsichiatrici dell'infanzia e dell'adolescenza per il riconoscimento precoce e la prevenzione. Conoscere e analizzare le problematiche relative al così detto handicap e strumenti pedagogico-riabilitativi inerenti. Acquisire le conoscenze sulle specificità riabilitative del bambino e dell'adolescente e le basi per sviluppare capacità di progettare, attuare e valutare interventi preventivi e riabilitativi peculiari.
A conclusione delle lezioni lo studente dovrà:
• conoscere in modo approfondito le tematiche specificamente legate alla Riabilitazione in età evolutiva, agli interventi psicosociali e di prevenzione con bambini e adolescenti abusati/maltrattati e alla prevenzione e trattamento dei disturbi della condotta
• sapere individuare gli strumenti, le metodologie e le tecniche riabilitative necessarie per sviluppare le competenze di progettazione, di presa in carico e di valutazione di interventi preventivi e riabilitativi di soggetti in fase evolutiva
• conoscere e saper applicare le conoscenze acquisite a lezione, nei diversi contesti sanitari e di cura in cui si troverà a svolgere le proprie prestazioni utilizzando le tecniche e gli strumenti conosciuti
• aver acquisito la terminologia propria della Riabilitazione Psichiatrica che identifica un modo di agire strutturato e specifico
• essere in grado di applicare le sue conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi
• avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete
• saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni a interlocutori specialisti e non specialisti
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, suddivise in tre parti per un totale di 10 ore
Nel corso delle lezioni si farà frequentemente ricorso ad esemplificazioni cliniche che avranno lo scopo di completare e ampliare i concetti teorici esposti.
L’approccio cognitivo ha evidenziato elementi interpretativi nuovi riguardo i disturbi della funzione-pensiero ed i meccanismi di adattamento, ampliando gli obiettivi anche alle dinamiche comunicative che regolano le relazioni tra la persona disabile e l’ambiente. In questo contesto la Riabilitazione può essere intesa come un processo di apprendimento e di ri-apprendimento corretto capace di stimolare e sostenere le risorse adattive in rapporto al processo di sviluppo. Si possono considerare interventi diretti alla funzione (indirizzo neuro-fisiologico); interventi diretti alla rappresentazione (indirizzo neuropsicologico clinico, cognitivo e meta-cognitivo); interventi diretti ai processi di adattamento (indirizzo psicosociale).
Parte 1: rischio psicosociale in età evolutiva: ambiti, definizioni, criteri di valutazione e di intervento
Rischio psicosociale e salute mentale
Popolazioni esposte a rischio
Aspetti giuridici e legislativi
Criticità dell’intervento riabilitativo in età evolutiva
La resilience
Criteri e strumenti di valutazione
Obiettivi e strategie dell’intervento
Etica e limiti dell’intervento riabilitativo
Misurazione degli esiti degli interventi riabilitativi: problemi metodologici
Parte 2: interventi psicosociali e di prevenzione con bambini e adolescenti abusati/maltrattati
1. Abuso infantile e maltrattamento: definizioni e cenni clinici
Classificazione delle forme di maltrattamento e abuso
Patologia della somministrazione delle cure
La carenza di cure materne
2. Ambiente e rischio di abuso/trascuratezza
3. Relazioni primarie e rischio psicopatologico nel soggetto abusato/maltrattato in età evolutiva
4. Gli interventi preventivi
Parte 3: prevenzione e trattamento dei disturbi della condotta
1. Rassegna dei programmi Incredible Years
Metodologia di lavoro di gruppo utilizzata nei programmi IY per genitori, insegnanti e bambini
2. Coping Power Program
Coping Power Program: componente bambini
Coping Power Program: componente genitori
Applicazione del coping Power Program con adolescenti
3. L’intervento multimodale nel trattamento dei Disturbi da comportamento dirompente
Fattori di rischio
Trattamento
G.B. Camerini, E. Sechi, “Riabilitazione psicosociale nell’infanzia e nell’adolescenza. Principi ed esperienzr.” Maggioli Editore, 2010 F. Lambruschi, P. Muratori, “psicopatologia e psicoterapia dei disturbi della condotta”, Carocci Editore, 2013
Ricevimento: Per appuntamenti inviare una mail al seguente indirizzo: piera.morosi@libero.it
ELISA DE GRANDIS (Presidente)
PIERO CAI
PIERA MOROSI
EDVIGE MARIA VENESELLI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
Primo semestre
L'esame verrà svolto in forma orale
L’esame verrà svolto in forma orale e verterà sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali; avrà lo scopo di valutare se lo studente ha raggiunto un livello adeguato di conoscenze ma anche se ha una buona capacità di esporre il suo personale e critico punto di vista. Lo studente dovrà dimostrare di padroneggiare gli argomenti attraverso un uso proprio e specifico di termini che definiscono il metodo di trattamento, le tecniche e gli strumenti che sono state approfondite nel corso delle lezioni. Particolare attenzione sarà posta alla capacità espositiva e alle abilità comunicative dimostrate dallo studente.
Nel corso delle lezioni si farà frequentemente ricorso ad esempificazioni cliniche che avranno lo scopo di completare e ampliare i concetti teorici esposti.