CODICE 84622 ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CFU 15 cfu anno 3 DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA NAUTICA 9274 (L-4) - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/13 LINGUA Italiano SEDE PERIODO Annuale FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA NAUTICA 9274 (coorte 2015/2016) MATERIALI E COMPONENTI PER IL DESIGN 56097 2015 LABORATORIO DI DESIGN 84621 2015 DESIGN 10176 (coorte 2015/2016) LABORATORIO DI DESIGN 84621 2015 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il laboratorio tematico si propone come occasione per maturare le conoscenze relative ai metodi e alle tecniche del progetto in tutte le sue fasi: dall’analisi del contesto di riferimento all’individuazione dei bisogni, alla verifica degli aspetti tecnologici, produttivi, culturali e sociali, alla comunicazione del progetto. Con il supporto delle attività gli studenti dovranno dimostrare di saper gestire ogni fase del ciclo progettuale e di saperne produrre i relativi elaborati. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di sviluppare un’attitudine all’innovazione che consenta allo studente di collegare il progetto ai cambiamenti sociali, alle dinamiche di mercato, allo sviluppo tecnologico, all’interno dello scenario contemporaneo. Attraverso esperienze e sperimentazioni guida alla comprensione della dialettica fra il progetto – inteso nella più ampia accezione del termine – e la trasformazione dei comportamenti, del contesto, degli ambienti sociali e culturali, per acquisire una propria consapevolezza del processo progettuale. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso si articola nei seguenti moduli: design tematico, 10 CFU design dei servizi, 2 CFU prototipazione e autoproduzione 3 CFU che supporteranno il lavoro degli studenti verso sviluppo di prodotti nell'ambito del tema concordato. MODALITA' DIDATTICHE Il laboratorio è uno spazio di lavoro e di collaborazione, in cui si apprende mettendosi in gioco e attraverso il confronto con gli altri. Saranno forniti alcuni contributi teorico/pratici, ma la didattica e l’apprendimento passa attraverso l’esercizio, la revisione, l’approfondimento. Inquadrate all’interno di un tema saranno proposte esercitazioni progettuali da svolgere progressivamente. Un workshop intensivo, nel mese di febbraio, sarà l’occasione per sviluppare il modello/prototipo del progetto. Durante il corso saranno proposte consegne intermedie corrispondenti a varie fasi del progetto tematico generale, con relativa presentazione degli elaborati necessari alla sua ideazione e realizzazione. PROGRAMMA/CONTENUTO Il laboratorio tematico si propone di preparare gli studenti alla tesi finale, fornendo il supporto metodologico e temi di riflessione, considerando il design come strumento per generare innovazione sociale, per lavorare con l’obiettivo di contribuire a migliorare la vita delle persone in un ottica sostenibile. Il Design in particolare si fa carico dei temi problematici del nostro mondo: l’ambiente e l’inquinamento da una parte, i meccanismi dello sviluppo e l’attuale modello di vita dall’altra. Il progetto è guardare al futuro, e anche se un progetto non può certo cambiare il mondo, può partecipare, con la sua tensione, a restituire un messaggio, a proporre una nuova visione, a renderla sperimentabile. Il designer può essere considerato un “attivatore” di storie: un co-autore che insieme a tutti gli stakeholder interessati allo scopo di uno specifico atto progettuale, innesca la storia per co-costruire insieme il percorso che porta allo sviluppo e alla realizzazione del progetto. TESTI/BIBLIOGRAFIA Testi base Armstrong, L., Bailey J., Julier G.,& Kimbell L. (2014) Social Design Futures: HEI Research and the AHRC, University of Brighton and Victoria and Albert Museum. (http://mappingsocialdesign.org/2014/10/09/social-design-futures-report/) Best, K. (2016), Design Management, Gestire strategie, processi e implementazione, Ed. It. Zanichelli, A cura di F. Zurlo. Fagnoni R., Design e…: primo approccio al mondo degli oggetti. Firenze: Alinea, 2001. (Pagg. 9-88.) Mau, B., 2004, Massive Change, Phaidon Press, Londra, 240 pagg. Altri testi Bistagnino L., Design Sistemico. Progettare la sostenibilità produttiva e ambientale. Cuneo: Slow Food Editore, 2009. ( Cap.I: pag. 7-40 – Cap. II: pagg. 49-116 - Cap.III: pagg. 188-198.) Gauntlett, D. (2011), La società dei Makers. La creatività del fai da te al Web 2.0, Venezia, Marsilio Editori Maeda, John, 2006, Le leggi della semplicità, Mondadori Mari, E. (2002), Autoprogettazione?, Mantova, Edizioni Corraini Mari, E. (2011), 25 modi per piantare un chiodo, Mantova, Edizioni Corraini Molotch, H. (2005). Fenomenologia del tostapane. Milano: Raffaello Cortina Editore. (Capitoli scelti) Papanek, 1969, Design for the Real World, edizione It. Progettare per il mondo reale, Milano, Mondadori, 1971 p. 349, Silverman, D. 2002, Come fare ricerca qualitativa - Carocci, 5 ed. 2010 Thompson, Rob, 2012, Il manuale per il design dei prodotti industriali, Zanichelli DOCENTI E COMMISSIONI RAFFAELLA FAGNONI Ricevimento: Su appuntamento via e-mail a fagnoni@arch.unige.it MARIO FULLONE Ricevimento: Giovedì previo appuntamento via e-mail a mariofullone1@hotmail.com CHIARA OLIVASTRI Ricevimento: Martedì dalle 11:00 alle 13:00 Commissione d'esame RAFFAELLA FAGNONI (Presidente) ENRICO TOMMASO CARASSALE XAVIER FERRARI TUMAY MARIO FULLONE CHIARA OLIVASTRI SILVIA PERICU NICOLETTA RAFFO FRANCESCO REPETTO LEZIONI INIZIO LEZIONI Orari delle lezioni LABORATORIO TEMATICO DESIGN A ESAMI MODALITA' D'ESAME Modalità esame Frequentanti La presenza al corso è obbligatoria e sarà verificata a ogni lezione tramite foglio delle presenze. È necessario avere almeno il 70 % di presenze. All’esame ogni gruppo di studenti presenterà il proprio lavoro in forma sintetica. Esso può essere introdotto da un video (da 30 a 60 secondi) che illustri il progetto/i senza bisogno di commenti aggiuntivi. Ciascun lavoro sarà raccolto in un quaderno, all’interno del quale sarà presentato il racconto del progetto (relativo alla serie di esercitazioni progettuali proposte) e saranno contenuti gli elaborati tecnici e descrittivi (dall’analisi dei bisogni e del target all’immaginario di riferimento; gli obiettivi del progetto, il funzionamento, gli aspetti tecnici, la realizzazione dei modelli, il rapporto con l’uomo, la possibile strategia di valorizzazione e sostenibilità economica). Ognuno, all’interno del proprio percorso potrà sviluppare diversi possibili aspetti di approfondimento personale. Da questo può prendere avvio lo sviluppo in elaborato di tesi. Per ogni proposta progettuale sarà presentata una sintesi che evidenzi : 1. Inquadramento (riferimenti, contesto) 2. Concetto (intuizione, senso) 3. Visione (utopia, provocazione) Per sostenere l’esame è necessario realizzare il modello/prototipo fisico oltre che digitale. Il voto sarà maturato con le valutazioni intermedie e giudizio sulla maturazione dello studente durante il percorso del laboratorio. Modalità esame Non Frequentanti Gli studenti che scelgono la modalità non frequentanti devono segnalarlo all’inizio del corso. L’esame verterà sulla presentazione delle esercitazioni di progetto concordate con il docente e su una verifica della preparazione (con interrogazione orale) sui testi della bibliografia proposta. Dovranno essere inoltre presentate delle ricerche di casi studio documentati coerenti con il tema scelto. Il voto sarà determinato dalla verifica della preparazione sui testi indicati e dalla valutazione del progetto, ovvero qualità dei progetti presentati, rispondenza del progetto agli obiettivi, livello di innovazione, sintesi, completezza ed efficacia della presentazione. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 15/02/2018 09:30 GENOVA Laboratorio 05/06/2018 14:30 GENOVA Orale 05/07/2018 09:30 GENOVA Orale 13/09/2018 09:30 GENOVA Orale