Il corso presenta i meccanismi fisiologici alla base della vita delle piante, dal livello cellulare a quello di organismo intero. Il corso si propone di evidenziare le analogie e differenze tra i meccanismi fisiologici e metabolici adottati dalle piante e dagli animali, e sottolineare come siano necessari approcci multidisciplinari per chiarire problemi biologici complessi
Il corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei meccanismi di funzionamento delle piante e delle loro innumerevoli potenzialità, ad esempio nel settore ambientale, come opportuni modelli per la ricerca biologica, come fonti di alimenti essenziali e di sostanze di interesse agroalimentare e farmaceutico.
Il corso ha lo scopo di fornire le conoscenze indispensabili che descrivono i processi vitali delle piante. Lo studente comprenderà pertanto: i processi fisici e biochimici che permettono l’utilizzazione dell’energia solare per l’assimilazione del carbonio inorganico, le vie metaboliche caratteristiche dei vegetali, i fattori interni ed esterni che regolano lo sviluppo della pianta e le risposte dei vegetali agli stress ambientali.
Lezioni frontali
Potenziale idrico, bilancio e stress idrico. La radice, la nutrizione minerale e il trasporto xilematico. Raccolta e conversione dell’energia radiante in energia chimica. I pigmenti fotosintetici. Fotosintesi ossigenica e fotoinibizione. Fotorespirazione e meccanismi di concentrazione dell’anidride carbonica. Sintesi di amido e saccarosio; il trasporto floematico, partizione dei fotosintati. Metabolismo respiratorio. Assimilazione di azoto e zolfo. Gli ormoni vegetali. Fotorecettori e fotomorfogenesi.
- Rascio, Elementi di Fisiologia Vegetale, Edises
- Taiz e Zeiger, Fisiologia Vegetale, Piccin
Ricevimento: Ricevimento: Mercoledì ore 11-12 (consigliato su appuntamento)
ARMANDO CARPANETO (Presidente)
GIUSEPPINA ALBINA BARBERIS
LAURA CORNARA
A partire dal 7 Marzo 2018 (II Semestre)
FISIOLOGIA VEGETALE
Orale
L’esame orale consiste di tre domande, la prima di carattere generale e le altre due più specifiche.
Frequenza consigliata