CODICE 61617 ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CFU 6 cfu anno 3 SCIENZE BIOLOGICHE 8762 (L-13) - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/04 LINGUA Italiano SEDE PERIODO 2° Semestre PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: SCIENZE BIOLOGICHE 8762 (coorte 2015/2016) ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 52344 2015 BIOLOGIA DELLO SVILUPPO E LABORATORIO 65535 2015 FISIOLOGIA ANIMALE E LABORATORIO 67060 2015 OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze di base, molecolari, genetiche e cellulari per interpretare i meccanismi fondamentali di risposta al danno cellulare.In particolare verranno studiati i meccanismi di difesa che si verificano in seguito a uno stimolo "stressogeno" e che possono determinare un'alterazione morfo-funzionale. Si approfondiranno i meccanismi di difesa associati alla risposta infiammatoria e a quella immunologica, tra loro strettamente correlate. Particolare attenzione verrà data all'organizzazione del sistema immunitario, alle diverse cellule implicate, ai meccanismi di riconoscimento dell'antigene, al differenziamento e attivazione dei linfociti B e T, allo sviluppo della risposta effettrice. Verranno approfonditi i meccanismi naturali e acquisiti del processo infiammatorio e immunitario contro gli agenti patogeni batterici e virali, i meccanismi alla base della tolleranza verso i costituenti propri e i principali meccanismi immunitari di rilevanza patologica MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali Eseercitazioni in laboratorio PROGRAMMA/CONTENUTO OMEOSTASI BIOLOGICA: stato di salute, concetto di lesione, segno, sintomo e malattia. Meccanismi di danno cellulare. Invecchiamento. Cenni su cause estrinseche di malattia : cause chimiche, fisiche e biologiche RISPOSTA CELLULARE AL DANNO: danno reversibile, danno persistente - adattamento (atrofia, ipertrofia, iperplasia, metaplasia, displasia); danno irreversibile: morte cellulare (necrosi, apoptosi). Ruolo delle Heat shock proteins nella risposta al danno e nel controllo di funzioni cellulari PRINCIPI DI PATOLOGIA RADICALICA: specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto: azioni biologiche e coinvolgimento nel danno cellulare. Difese antiossidanti. DIFESE ASPECIFICHE: Infiammazione acuta . Mediatori chimici: preformati, neo-sintetizzati, plasmatici. Modificazioni vascolari: alterazioni flusso e calibro vascolare, aumento permeabilità. Eventi cellulari: adesione, diapedesi, chemiotassi, attivazione leucocitaria, fagocitosi. Esiti dell'infiammazione acuta . Classificazione infiammazioni acute Infiammazione cronica. Cause, caratteristiche morfologiche, ruolo dei macrofagi e dei linfociti cellule. Reazioni granulomatose non Immunologiche (o da corpo estraneo) e immunologiche (o da ipersensibilità) Effetti sistemici dell'infiammazione: febbre, proteine di fase acuta, leucocitosi Conseguenze dell'infiammazione: Rigenerazione, guarigione e fibrosi Fattori di crescita, matrice extracellulare e interazioni cellula-matrice, angiogenesi, cicatrizzazione DIFESE SPECIFICHE Organi, cellule e molecole del sistema immunitario. · Immunogeni e antigeni; superantigeni. IMMUNITÀ INNATA: Barriere fisiche. Fagocitosi. Il complesso del Complemento. Ruolo dei mastociti e degli eosinofili. Caratteristiche e funzioni delle cellule NK. Citochine e chemochine. lnterferoni IMMUNITÀ ACQUISITA: Risposta primaria e secondaria anticorpale. La risposta mediata da cellule Memoria immunologica. RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE E FORMAZIONE DEGLI ANTICORPI: Sviluppo e maturazione Linfociti B Il recettore dei linfociti B (BCR), Attivazione dei linfociti B Maturazione dell'affinità e generazione di linfociti B della memoria IMMUNOGLOBULINE: Struttura molecolare, classi e attività biologica delle immunoglobuline Generazione della diversità anticorpale . Selezione negativa del repertorio anticorpale ed editing recettoriale Interazione antigene-anticorpo RISPOSTA IMMUNITARIA CELLULO-MEDIATA: Sviluppo e maturazione dei linfociti T Il recettore dei linfociti T (TCR): Attivazione dei linfociti T: •Cellule dendritiche e linfociti T: Sinapsi immunologica Attivazione, regolazione e funzione dei linfociti T CD4+ e dei linfociti T CD8+ Sottopopolazioni dei linfociti T IL COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ (MHC) cellule APC , Processazione e presentazione dell' antigene TOLLERANZA IMMUNOLOGICA: Meccanismi di tolleranza verso il self dei linfociti T e B: tolleranza centrale e periferica - Anergia-immunosorveglianza e crescita neoplastica IMMUNOPATOLOGIA Immunodeficit Fenomeni di Ipersensibilità immediata e ritardata La reattività verso il Self ed i meccanismi dell'autoimmunità Cenni sulle malattie autoimmuni organo-specifiche e sistemiche Laboratorio: applicazioni teorico-pratiche di tecniche basate su principi base della patologia generale e dell' immunologia e seminari dedicati TESTI/BIBLIOGRAFIA Robbins e Cotran: Le basi patologiche delle malattie - 8 a ed. (Elsevier) Fabio Celotti : Patologia generale e fisiopatologia (Edises) Rubin Patologia generale (Piccin) Abbas, Lichtman, Pillai: Immunologia cellulare e molecolare (a cura di S. Sozzani) ed.2015 PICCIN Geneway: Immunobiologia (Piccin) A disposizione (scaricabili da Aula WEB) copia di iconografia usata nelle lezioni e Power Point. DOCENTI E COMMISSIONI ANNA MARIA BASSI Commissione d'esame ANNA MARIA BASSI (Presidente) CINZIA MARIA DOMENICOTTI BARBARA MARENGO MARIAPAOLA NITTI SUSANNA PENCO CHIARA SCANAROTTI LEZIONI INIZIO LEZIONI A partire dal 19 febbraio 2018 (II Semestre) Orari delle lezioni PATOLOGIA GENERALE IMMUNOLOGIA E LABORATORIO ESAMI MODALITA' D'ESAME Orale MODALITA' DI ACCERTAMENTO La valutazione del raggiungimento da parte dello studente degli obiettivi prefissati avverrà con una verifica orale, e sarà sempre condotto da una Commissione costituita da almeno due docenti di ruolo (o in casi limitati da un docente di ruolo e da un cultore della materia designato tale dal CCS) ed ha una durata di almeno 30 minuti Durante tale verifica lo studente dovrà rispondere correttamente a 3 domande inerenti il programma d’esame. Per il superamento dell’esame verrà richiesta una risposta sufficiente per ognuno dei 3 argomenti oggetto delle domande. Per la valutazione finale la commissione valuterà i seguenti requisiti: livello di conoscenza degli argomenti oggetto delle domande, capacità di esposizione nonché capacità di collegamento e ragionamento con altri argomenti del programma del Corso Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 26/01/2018 10:00 GENOVA Orale 16/02/2018 10:00 GENOVA Orale 22/06/2018 10:00 GENOVA Orale 06/07/2018 10:00 GENOVA Orale 20/07/2018 10:00 GENOVA Orale 19/09/2018 15:00 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI La frequenza consente allo studente di apprendere meglio i contenuti del corso perchè il docente fornisce durante le lezioni spiegazioni dettagliate e inquadra gli argomenti con riferimenti continui alle scoperte più attuali nel campo della materia