Il corso è destinato a coloro che si propongono come soggetti attivi nel campo della produzione culturale nella accezione più ampia del termine con la finalità generale di restituire consapevolezza ai meccanismi della produzione dei fatti culturali e della sostenibilità degli stessi con particolare riferimento alle gestioni museali e degli istituti culturali.
Fornire gli strumenti di analisi, le metodologie e le conoscenze essenziali per favorire l' approccio ad una gestione appropriata e dinamica dei musei e degli istituti culturali di proprietà pubblica e privata. Tali metodologie tengono conto dell' attuale contesto che osserva la costante evoluzione delle modalità di conduzione e gestione degli istituti culturali, la sempre più elevata complessità del quadro normativo, la riaffermata centralità delle proposte culturali quali fattori di promozione e di sviluppo della vita delle comunità.
Lezione frontale anche mediante l’ uso di supporti informatici per la presentazione quale, a titolo esemplificativo, PowerPoint, con discussione in aula.
PROGRAMMA DEL CORSO 2017/2018
Il corso si sviluppa su quattro moduli, riferiti a quattro aree tematiche differenti benché tra loro strettamente interrelate, preceduti da un' introduzione con obiettivi di impostazione e definizione terminologica.
Le quattro aree sono:
1) Area normativa: prende in esame la legislazione italiana riguardante i beni culturali, analizza la normativa applicabile ai musei statali, ai musei appartenenti agli enti locali e ai musei privati. Prevede cenni sull' evoluzione normativa nell’ ambito della gestione dei musei pubblici e cenni sulla normativa in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro.
2) Area economico finanziaria: comprende l’ analisi di bilancio di musei o istituzioni culturali autonome, l’ esame dei principi generali e della struttura del bilancio civilistico nonché la disamina dei principi generali che informano le rilevazioni contabili nei musei pubblici con particolare riferimento ai musei statali e ai musei di enti locali. Prevede l’analisi di alcuni casi teorico/pratici comprendendo cenni sulla nozione di bilancio sociale, sulla nozione di Fund raising, sulla normativa di incentivazione all’ investimento nel campo dei beni culturali pubblici denominata "Art bonus".
3) Area organizzativa e tecnico operativa: si incentra sulla gestione e organizzazione delle risorse umane dalla tutela alla fruizione del museo, comprendendo la nozione di organigramma e la disamina dell' evoluzione dei principi di organizzazione del lavoro. Si focalizza sull’ organizzazione e la gestione dei servizi connessi alla gestione strettamente museale: biglietteria, bookshop, giftshop, attività didattica, convegnistica e attività culturali. Prevede l’ analisi del progetto manageriale di un evento espositivo comprendente la conduzione tecnico/organizzativa dei prestiti di opere d' arte.
4) Area Marketing e comunicazione: comprende la discussione di nozioni ed elementi di marketing strategico con alcuni focus riguardanti il campo della comunicazione per i musei e per le mostre e alcuni cenni sul ruolo dell' ufficio stampa e dei social network.
I moduli potranno essere integrati da testimonianze, casi pratici, visite di studio.
BIBLIOGRAFIA
Decreto Ministeriale 10 maggio 2001 "Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (art. 150 D. Lgs. 112/1998).
Bagdadli Silvia "Il Museo come azienda. Management e organizzazione a servizio della cultura”, Etas 1997.
Ricevimento: Giovedì 16-17 (solo su appuntamento)
GUIDO GANDINO (Presidente)
PAOLA VALENTI
22 Febbraio 2018
GESTIONE DELLE RISORSE MUSEALI
Orale
Verifica orale del grado di apprendimento dei contenuti riferita a ciascun modulo del programma del corso.
orari di lezione:
Giovedì 13 – 15
Venerdì 16 – 18