Il corso si concentra sull’approfondimento della lingua specialistica necessaria a chi lavori nel campo del turismo, insistendo su aree lessicali proprie dell’accoglienza e della conoscenza del territorio, dalla ristorazione ai beni culturali, dai trasporti all’amministrazione. Particolare riferimento verrà fatto alla situazione turistica e territoriale della regione Liguria.
Il corso è mirato a fornire agli studenti gli strumenti per comunicare in modo efficace in lingua inglese nell’ambito turistico e del territorio. Partendo da un livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (requisito minimo per l’ammissione), si prefigge di portare gli allievi ad un livello B2. Verranno esercitate tutte le abilità linguistiche, scritte e orali, ricettive e produttive, accompagnandole ad una riflessione trasversale sulla grammatica e sul lessico. L’accento verrà posto su quelle strutture e campi semantici dell’inglese che più ricorrono in ambito turistico e territoriale, in relazione al quale verranno proposti testi scritti e orali e argomenti di discussione.
In particolare, ci si prefigge di migliorare le capacità di ricezione e produzione della lingua inglese nella lettura, nella scrittura, nell’ascolto e nel parlato, di consolidare e completare le conoscenze grammaticali degli studenti e di introdurre ed esercitare strutture lessicali (singoli lessemi ma anche e soprattutto frasi fatte e collocations) inerenti ai campi del trasporto, dell’alloggio e della ristorazione; del territorio e del clima, della cultura, delle attrazioni turistiche; del rapporto con il pubblico, dell’organizzazione di tour ad eventi; della pianificazione, dell’amministrazione, delle previsioni statistiche e della pubblicità.
Al termine del corso, gli studenti dovranno inoltre:
Gli studenti dovranno avere una conoscenza della lingua inglese pari almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
Data la necessità di creare occasioni in cui gli studenti possano esercitare le loro abilità linguistiche, la modalità didattica prevalente non sarà tanto frontale quanto interattiva. Allo scopo di massimizzare l’esposizione all’inglese, l’insegnamento avverrà in un’ottica di integrazione tra lingua e contenuti (CLIL), per cui la lingua veicolare (l’inglese appunto) sarà utilizzata sistematicamente per quasi tutti gli scambi che avverranno nella classe. Ricorrendo a tecniche di insegnamento basato sui compiti, di problem-solving e classe capovolta, si mirerà a stimolare l’apprendimento attivo e l’elaborazione autonoma.
Il corso si baserà su una serie di argomenti che verranno presentati, discussi ed elaborati in lingua inglese, insistendo sul lessico e le strutture proprie delle aree semantiche del territorio e del turismo. Tutte le abilità saranno esercitate, orali e scritte, produttive e ricettive, con momenti di riflessione sul lessico e la grammatica che aiuteranno lo studente a raggiungere almeno un livello B2 del QCER per le lingue. Tuttavia, le lezioni si comporranno soprattutto di attività comunicative (compiti, riflessioni, discussioni, risoluzione di problemi) stimolate da ascolti e letture inerenti all’argomento in questione, e spesso includenti una parte di elaborazione scritta. In particolare, gli argomenti trattati saranno i seguenti:
Mentre gli argomenti sono di generale applicabilità, costante riferimento verrà fatto alla situazione della Liguria.
Strutt, Peter (2013) English for International Tourism. Upper intermediate. Harlow, UK.: Pearson Education Limited. [testo principale]
Strutt, Peter (2013) English for International Tourism. Intermediate. Harlow, UK: Pearson Education Limited.
Jones, Leo (2005) Welcome! Student's Book: English for the Travel and Tourism Industry. Cambridge: CUP.
Prati, Anna e Noble, John (2009) Gate 8. English for tourism. Milano: Trevisini Editore
https://www.pdfdrive.net/english-for-tourism-tetun-dit-e12409847.html
Ricevimento: La docente riceve su appuntamento (stanza 1A11, sede di corso Podestà 2, Genova), da richiedere tramite posta elettronica (nicole.bosisio@unige.com).
NICOLE BOSISIO (Presidente)
JUSTIN ROSENBERG (Presidente)
GUIDO FRANCO AMORETTI
Primo semestre, 24 settembre 2018.
LINGUA INGLESE PER IL TURISMO
I compiti e i progetti svolti in classe, nonché l’osservazione delle situazioni comunicative da parte della docente e i momenti di autovalutazione, costituiranno elementi di valutazione in itinere che andranno ad integrare i risultati della prova finale, che consisterà di due parti: una composta da una serie di domande a risposta aperta e una da una serie di domande a scelta multipla sui contenuti del corso, in inglese.
I non frequentanti, mancando ad essi la valutazione in itinere, dovranno svolgere attività aggiuntive che consisteranno nella lettura e nell’ascolto di testi che verranno poi discussi durante l’esame, aggiungendo pertanto una prova orale alla prova scritta di cui sopra.
Le modalità di accertamento si costituiscono quindi di prove non-strutturate, semi-strutturate e strutturate.
Le prove non-strutturate consistono nella valutazione in itinere di compiti, progetti e situazioni comunicative in cui gli studenti dovranno dimostrare di partecipare attivamente e di saper comprendere e affrontare compiti e problemi inerenti l’ambiente turistico e territoriale, utilizzando appropriatamente la lingua inglese.
Le prove semi-strutturate includono quella parte della prova scritta finale a domande aperte in cui lo studente dovrà saper comprendere e rispondere, in lingua inglese, a quesiti inerenti ai contenuti del corso e, per i non-frequentanti, anche il colloquio orale in cui dovranno rispondere, sempre in inglese, a domande aperte riguardanti contenuto delle letture e ascolti supplementari che saranno stati loro assegnati.
La prova strutturata corrisponde alla parte della prova finale scritta a domande a scelta multipla, in cui gli studenti dovranno saper selezionare la risposta giusta, sia dal punto di vista della lingua che del contenuto, fra le tre o quattro opzioni proposte.
Come anticipato sopra, il prerequisito per accedere al corso è una conoscenza della lingua inglese pari almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
Si raccomanda inoltre agli studenti di presentarsi alla prima lezione muniti del proprio libro di testo (Strutt, Peter (2013) English for International Tourism. Upper intermediate. Harlow, UK.: Pearson Education Limited).