La materia di diritto amministrativo ha come oggetto lo studio della disciplina giuridica che regola l’organizzazione e l’attività della pubblica amministrazione con particolare riferimento ai settori della regolamentazione dei mercati, dell’attività contrattuale e dei servizi pubblici. L’insegnamento è fondamentale per gli studenti che intendano in futuro operare all’interno della pubblica amministrazione.
L’obiettivo principale dell’insegnamento è l’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze adeguate dei principi fondamentali che regolano l’organizzazione e l’attività amministrativa e degli strumenti giuridici necessari per gestire le attività e gli interessi pubblici affidiati alla cura della pubblica amministrazione
In una prima parte, l’insegnamento di diritto amministrativo si propone di fornire agli studenti nozioni adeguate sui principi e sulle regole che disciplinano l’organizzazione e l’attività con specifico riferimento ai seguenti argomenti:
In una seconda parte, l’insegnamento approfondisce la disciplina delle funzioni normative, di gestione e sanzionatorie esercitate dagli operatori giuridici della pubblica amministrazione, con particolare riferimento alle aree della regolamentazione dei mercati, dell’attività contrattuale e dei servizi pubblici e sociali.
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU), nell’ambito delle quali saranno esposti i principi fondamentali del diritto amministrativo e discussi esempi e casi pratici. L’insegnamento ricomprende attività svolte dagli studenti (suddivisi in gruppi e con la collaborazione del docente) consistente nella redazione di schemi di atti, provvedimenti amministrativi e contratti della pubblica amministrazione nonché di ricorsi amministrativi e giurisdizionali.
Su aulaweb verranno inseriti materiali (normativi, atti amministrativi e sentenze, nonché schemi di provvedimenti, contratti, ricorsi amministrativi e giurisdizionali) di particolare rilevanza per l’insegnamento e per l’approfondimento individuale e collettivo di alcune tematiche. Gli studenti interessati potranno presentare durante le lezioni ulteriori materiali oggetto di approfondimento individuale.
I principi e le fonti del diritto amministrativo. L’organizzazione amministrativa: Stato, enti territoriali, enti pubblici, autorità indipendenti. Le relazioni tra enti e organi. Il personale. I beni pubblici. La finanza pubblica. Il procedimento amministrativo. Il provvedimento amministrativo. I vizi degli atti amministrativi. I rimedi amministrativi e giurisdizionali avverso gli atti amministrativi. I controlli sugli atti e sulle attività e i controlli gestionali. La responsabilità civile e amministrativa della pubblica amministrazione e dei dipendenti e funzionari. La regolamentazione dei mercati. I contratti pubblici. I servizi pubblici e sociali.
Libri di testo consigliati per gli studenti frequentanti (almeno l’80% delle presenze rilevate ovvero non più di 4 assenze):
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna, 2017. Indicazione esatta delle pagine e degli argomenti: cap. II, La funzione di regolazione e le fonti del diritto pp. 63-104; cap. IV, Il provvedimento, pp. 165-232; cap. V, Il procedimento, pp. 233-280; cap. VI, I controlli, pp. 281-288; cap. VII, La responsabilità, pp. 289-310; cap. VIII, L’organizzazione, pp. 311-368; cap. IX, I servizi pubblici, 369-392; cap. X, Il personale, pp. 393-414; cap. XI, I beni, pp. 415-428; cap. XII, I contratti, pp. 429-452; cap. XIII, La finanza, pp. 453-470; cap. XIV, La giustizia amministrativa. Le linee generali del sistema, pp. 471-502.
F. Trimarchi Banfi, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, Torino, 2016. Indicazione esatta delle pagine e degli argomenti: cap. V, La conformazione dei mercati, pp. 153-183.
Numero pagine complessive: 410 circa
Libri di testo consigliati per gli studenti non frequentanti: M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna, 2017. Indicazione esatta delle pagine e degli argomenti: cap. II, La funzione di regolazione e le fonti del diritto pp. 63-104; cap. IV, Il provvedimento, pp. 165-232; cap. V, Il procedimento, pp. 233-280; cap. VI, I controlli, pp. 281-288; cap. VII, La responsabilità, pp. 289-310; cap. VIII, L’organizzazione, pp. 311-368; cap. IX, I servizi pubblici, 369-392; cap. X, Il personale, pp. 393-414; cap. XI, I beni, pp. 415-428; cap. XII, I contratti, pp. 429-452; cap. XIII, La finanza, pp. 453-470; cap. XIV, La giustizia amministrativa. Le linee generali del sistema, pp. 471-502.
F. Trimarchi Banfi, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, Torino, 2016. Indicazione esatta delle pagine e degli argomenti: cap. I, Forme e scopi dell’azione pubblica nell’economia, pp. 1-38; cap. II, Soggetti e strumenti dell’azione pubblica nell’economia, pp. 39-65; cap. IV, I servizi pubblici, pp.111-152; cap. V, La conformazione dei mercati, pp. 153-183; cap. VI, Il principio europeo di non discriminazione e gli obblighi dell’operatore economico pubblico, pp. 185-201.
Numero pagine complessive: 530 circa
Libri di testo consigliati per gli studenti frequentanti (almeno l’80% delle presenze rilevate ovvero non più di 4 assenze) del corso di laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali:
Bin-Donati-Pitruzzella, Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli, Torino, 2017. Indicazione esatta delle pagine e degli argomenti: cap. XIII, Diritti sociali e sistema assistenziale, pp. 297-330.
Libri di testo consigliati per gli studenti non frequentanti del corso di laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali:
Bin-Donati-Pitruzzella, Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli, Torino, 2017. Indicazione esatta delle pagine e degli argomenti: cap. XI, Origini e sviluppo dei sistemi di welfare, pp.185-198; cap. XII, Diritto alla salute e sistema sanitario, pp.199-264; cap. XIII, Diritti sociali e sistema assistenziale, pp. 265-330.
Numero pagine complessive: 525 circa
L’esame potrà essere preparato su altri manuali di livello universitario, purché trattino gli stessi argomenti nella stessa estensione quantitativa.
Su aulaweb sono disponibili i materiali utilizzati durante le lezione nonché ulteriori materiali utili per l’approfondimento dello studio e la preparazione dell’esame (tra cui schemi di bandi, provvedimenti amministrativi, contratti, ricorsi amministrativi e giurisdizionali).
Gli studenti che avrebbero dovuto sostenere l’esame in un anno accademico precedente possono scegliere se seguire il programma dell’anno accademico in corso o quello dell’anno in cui avrebbero dovuto sostenere l’esame (salvi i necessari aggiornamenti che tengano conto della normativa vigente).
Ricevimento: Il ricevimento avrà luogo giovedi alle h. 16,15 in Darsena, stanza 20 secondo piano
FABIO TIRIO (Presidente)
SILVIA BATTISTELLA
GEROLAMO TACCOGNA
I semestre dal 17 settembre al 7 dicembre 2018II semestre dal 25 febbraio al 17 maggio 2019
DIRITTO AMMINISTRATIVO
L’esame si svolge in forma scritta e si articola in due parti. La prima parte ha come oggetto la risposta a tre quesiti aperti su argomenti tratti da parti diverse del programma. La seconda parte consiste nella redazione individuale, sulla base delle indicazioni fornite dal docente, di uno schema di atto amministrativo o contrattuale (regolamento, bando, provvedimento, contratto, atto di autotutela) o di uno schema di ricorso amministrativo o giurisdizionale. Per superare l’esame è necessario riportare la sufficienza in entrambe le parti dell’esame. La durata complessiva dell’esame è due ore.
La prima parte dell’esame è volta a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione da parte dello studente delle nozioni teoriche fondamentali dell’organizzazione e dell’attività amministrativa. La seconda parte dell’esame mira a verificare la capacità dello studente di orientarsi nella risoluzione di casi pratici, di individuare la normativa applicabile nel caso di specie, di utilizzare gli strumenti amministrativi e contrattuali a disposizione di un operatore giuridico della pubblica amministrazione per la cura degli interessi pubblici affidati alla medesima.
Un'eventuale prova intermedia scritta, durante, il corso, potrà essere concordata con gli studenti, con eventuale valore di esonero per la parte corrispondente del programma, che pertanto potrà essere esclusa dall'esame finale. La prova intermedia sarà comunque sostenibile soltanto dagli studenti frequentanti.