Possibilità di integrazione delle attività medico chirurgiche al fine di ottimizzare il bilanciamento delle terapie con una corretta pianificazione e attuazione delle tecniche demolitive e ricostruttive
Il modlo è finalizzato all’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze teoriche, scientifiche e pratiche nel campo della fisiopatologia, della clinica e della terapia delle malformazioni congenite, dei traumi, delle neoplasie e di tutte quelle patologie che provochino alterazioni morfologiche e funzionali dei tessuti molli. Sono specifici ambiti di competenza la conoscenza dei materiali e delle tecniche di sutura, il trattamento delle ustioni, le tecniche chirurgiche di base di trasferimento dei tessuti e le tecniche chirurgiche con implicazioni e finalità di carattere estetico.
Al termine del Corso lo studente avrà le conoscenze per riconoscere e affrontare i differenti quadri patologici illustrati durante le lezioni.
In particolare dovrà essere in grado di:
Dopo l'acquisizione di nosografia, eziologia, fisiopatologia, segni e sintomi delle malattie, il corso è finalizzato allo sviluppo di specifiche competenze cliniche attraverso la presentazione di casi clinici, della problematica diagnostica-terapeutica, relativa ai quadri morbosi di maggior interesse e di più frequente riscontro nella pratica chirurgica. Al termine del corso, lo studente deve essere in grado di affrontare la discussione su problemi di rilevanza clinica, mostrandosi capace di impostare il ragionamento diagnostico differenziale, basato sull’osservazione, sulla conoscenza dei dati epidemiologici, sull’uso razionale delle indagini strumentali e di laboratorio, sulle possibilità di prevenzione delle patologie più comuni. Deve dimostrare la capacità di porre indicazioni terapeutiche corrette, di essere genericamente orientato sulle tecniche chirurgiche più comuni, sul "timing" chirurgico e sulla prognosi, tenendo presenti le caratteristiche psicofisiche e sociali del malato. E' inoltre richiesta un’adeguata conoscenza delle problematiche relative ai periodi pre- e post-operatorio, correlate sia agli interventi in regime di day-surgery, sia a quelli di chirurgia maggiore
I discenti devono aver presenti le varie possibilità ricostruttive o di pronto intervento per le varie tipologie di patologie che richiedano un atto demolitivo e ricostruttivo o un intervento di pronto soccorso in caso di evento traumatico es. ustione
Lezioni teoriche frontali
Pratica di corsia e sala operatoria
LESIONI DA RAGGI
CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA DELLA MAMMELLA
TECNICHE DI BASE IN CHIRURGIA PLASTICA: innesti e lembi, suture
CHIRURGIA RIGENERATIVA: cellule staminali, lipofilling
USTIONI: trattamento nella fase di pronto soccorso, acuta, post acuta
MALFORMAZIONI: conoscenza di base di alcune malformazioni
CHIRURGIA ESTETICA: mammella, volto, profilo corporeo
CHIRURGIA DELLA MANO: malattia di Dupuytren, sindrome del tunnel carpale,
BASI FISIOPATOLICHE E PRINCIPI GENERALI DELLA TERAPIA CHIRURGICA DELL'EMICRANIA, DELLE CEFALEE MUSCOLO-TENSIVE E DELL'IPERIDROSI
Santi PL, Raposio E. Principi di Chirurgia Plastica. Libellula Edizioni. 2012
Ricevimento: ANNA GUIDA guida.anna1953@gmail.com segreteria 0105558825 SANTI PIERLUIGIplsanti@unige.it 0105558826 BALDELLI ILARIA ilaria.baldelli@unige.it 0105558827
Ricevimento: SU APPUNTAMENTO. Telefono o email per gli studenti: 0105558827/25 – ilaria.baldelli@unige.it
PIERLUIGI SANTI (Presidente)
CESARE STABILINI (Presidente)
PAOLO TRAVERSO (Presidente)
ILARIA BALDELLI
GIOVANNI CAMERINI
DANIELE FRIEDMAN
FEDERICA MURELLI
FRANCESCO SAVERIO PAPADIA
FRANCESCO BOCCARDO (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
L’esame, nell'ambito dell'insegnamento integrato, consiste nel verificare – attraverso una prova orale o eventualmente esame scritto attraverso quiz a risposta multipla– la preparazione acquisita dallo studente relativamente agli obiettivi dell’insegnamento/modulo
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso il solo esame finale che mira ad accertare l’ effettiva acquisizione da parte dello studente dei risultati di apprendimento attesi.
Lo studente per superare l’esame, riportare quindi un voto non inferiore a 18/30
Concorrono al voto finale espresso in trentesimi:
- Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti;
-Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva;
-Padronanza della materia;
- Adozione di una terminologia appropriata
Eventuale ricevimento contattare la segreteria 0105558825
- email: plsanti@unige.it