Il corso è un insegnamento avanzato di gestione delle banche e degli intermediari finanziari. Approfondisce lo studio delle funzioni manageriali: strategia, organizzazione, marketing, controllo di gestione, nonchè delle specificità e problematiche che presentano nel settore degli intemediari finanziari..
Il corso si propone di illustrare principi, metodologie ed esempi applicativi in merito alle funzioni manageriali negli intermediari finanziari: analisi e pianificazione strategica, organizzazione, controllo di gestione e valutazione della performance. In particolare, verranno messe in risalto le peculiarità che tali funzioni assumono nel settore delle imprese finanziarie e bancarie.
Il corso fornisce agli studenti conoscenze avanzate in materia di gestione delle aziende di credito e degli intermediari finanziari, con particolare riferimento alle funzioni manageriali: governance, strategia, organizzazione, marketing, controllo e risk management.
Il percorso di analisi parte dai fenomeni di cambiamento riguardanti il settore, mette in rilievo le sfide strategiche poste alle banche, analizza i processi manageriali e i meccanismi organizzativi, intesi come strumento per rispondere a tali sfide.
Si forniscono allo studente modelli concettuali e chiavi di lettura per interpretare le tendenze di cambiamento del settore e analizzare l’efficacia delle risposte strategiche e organizzative delle banche.
Il corso prevede da un lato uno stretto raccordo tra modelli teorici e pratiche aziendali, dall’altro un coinvolgimento attivo da parte degli studenti. Le lezioni del docente si alternano quindi, rispettivamente, a testimonianze provenienti da qualificati operatori del settore e a momenti di lavoro di gruppo e di discussione plenaria aventi ad oggetto materiale aziendale (bilanci, notizie di stampa, siti aziendali) e casi aziendali. Tutto ciò al fine di sviluppare nello studente l’approccio critico, la capacità di ricerca delle informazioni rilevanti, la capacità di analisi e interpretazione dei problemi, la visione sistemica e la capacità di individuare le relazioni tra fenomeni (tra determinanti e risultati, tra variabili esterne e variabili interne, tra processi di progettazione e processi di attuazione, tra l’operato delle diverse funzioni aziendali, ecc.).
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:
- analizzare e interpretare i cambiamenti dell'ambiente e del settore e i loro possibili riflessi sulla gestione e i risultati delle banche
- conoscere i modelli teorici, i principi e gli strumenti alla base della strategia, del marketing, del controllo di gestione e del risk management nelle banche
- conoscere le principali practices aziendali nel campo della strategia, del marketing, del controllo di gestione e del risk management delle banche
- affrontare e risolvere "problemi strategici"
- analizzare e interpretare i piani industriali delle banche
- analizzare e interpretare gli equilibri economici delle banche (scomposizione e analisi della redditività, analisi del rischio, analisi dell'adeguatezza del capitale)
- misurare la performance delle banche
Modalità didattiche
Lezioni frontali, analisi di casi, testimonianze aziendali, lavori di gruppo
Presente su Aulaweb
Si X No ☐
Parte I: LE VARIABILI DI CONTESTO E I LORO IMPATTI SUL BUSINESS
PARTE II: LA RISPOSTA STRATEGICA E ORGANIZZATIVA DELLE BANCHE
- P. MOTTURA, Banche. Strategie, organizzazione e concentrazioni, Milano, EGEA, 2011
Ricevimento: Orario ricevimento: Martedì: ore 16.00 http://www.economia.unige.it/index.php/il-dipartimento/personale/docenti-ad-economia/88-marco-di-antonio
MARCO DI ANTONIO (Presidente)
LAURA NIERI
FRANCESCA QUERCI
Sem: II
STRATEGIA E GOVERNANCE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
Scritto.
Modalità di accertamento
L’accertamento delle conoscenze apprese dallo studente avviene attraverso esame scritto, articolato in tre domande, a risposta aperta, tese a verificare la capacità dello studente di: possedere le conoscenze trasmesse nel corso; operare gli opportuni collegamenti tra i temi trattati; risolvere i problemi posti dalle domande, applicando le nozioni apprese a nuove situazioni; ottimizzare la gestione del tempo disponibile attraverso la selezione dei contenuti chiave della risposta; esercitare capacità di sintesi e riflessione critica. anche attraverso la corretta interpretazione di fenomeni di attualità riguardanti il sistema bancario. Il tempo concesso per le risposte è di un’ora
Ripetizione dell’esame
Nella sessione con 3 o 4 appelli d'esame, in caso di votazione gravemente insufficiente della prova d’esame (inferiore a 16), lo studente non può presentarsi all'appello successivo. E’ invece consentito che lo studente si presenti all'appello successivo di altra sessione d’esame. Nella sessione con i 2 appelli d'esame non opera invece la limitazione sopra descritta. In ogni caso, lo studente che si ritira dalla prova di esame prima della consegna del compito può ripresentarsi nell'appello successivo.
Eventuali propedeuticità e/o pre requisiti consigliati
E’ consigliato avere acquisito le conoscenze relative agli insegnamenti di Economia degli Intermediari Finanziari e di Economia delle Aziende di Credito
Risultati di apprendimento previsti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezioni frontali; analisi di casi aziendali, testimonianze aziendali, lavori e presentazioni di gruppo
Obblighi
Testi di studio
- P. MOTTURA, Banche, Milano, EGEA, 2011
Esame X scritto ☐ orale ☐ altro: L’esame scritto, prevede tre domande a risposta aperta, con un’ora di tempo disponibile per le risposte
Nella sessione con 2 o 4 appelli d'esame, in caso di votazione gravemente insufficiente della prova d’esame (inferiore a 16), lo studente non può presentarsi all'appello successivo. E’ invece consentito che lo studente si presenti all'appello successivo di altra sessione d’esame. Nella sessione con i 2 appelli d'esame non opera invece la limitazione sopra descritta. In ogni caso, lo studente che si ritira dalla prova di esame prima della consegna dell compito può ripresentarsi nell'appello successivo.