Verranno letti testi cruciali della civiltà letteraria bizantina, partendo dai manoscritti sino all'eleborazione di un commento filologico-letterario.
Per seguire l'insegnamento è richiesta una buona cnoscenza del greco antico.
Gli obiettivi formativi mirano a far acquisire le seguenti conoscenze, competenze e abilità: - conoscere attraverso la lettura diretta dei testi i principali generi letterari dell'età bizantina attraverso il loro sviluppo diacronico e l'apporto dei singoli autori; -saper condurre una esegesi filologica, linguistica, stilistica e storico - letteraria dei testi appartenenti alla cultura letteraria bizantina; - saper contestualizzare i testi sia a livello di rapporto con l'eredità culturale attica e cristiana, sia nella specifica configurazione letteraria e culturale del medioevo ellenico; - saper individuare il ruolo di singoli testi e autori nella fortuna di temi letterari e ideologici.
Obiettivi formativi (dettaglio):
Risultati di apprendimento
Si prevede che, alla fine della frequenza dell'insegnamento e dello studio del relativo programma, gli studenti sappiano:
Lezione frontale con ausilio di presentazioni PowerPoint e pdf; laboratorio di traduzione con lessici online (GI, LSJ, LBG etc.).
L’imperatore e gli altri: il ruolo del potere a Costantinopoli dal IV al X secolo.
Panoramica attraverso i testi sulla concezione e l’esercizio del potere imperiale da Costantino I a Costantino VII Porfirogenito.
I testi oggetto di analisi verranno forniti in pdf.
Eusebius Caesariensis, Vita Constantini, Über das Leben des Kaisers Konstantin, hrsg. von F. Winkelmann, Berlin 1975 (Die griechischen christlichen Schriftsteller).
Eusèbe de Césarée, Vie de Constantin, texte critique F. Winkelmann, introduction et notes Luce Pietri, traduction Marie-Joseph Rondeau, Paris : Les Éditions du Cerf, 2013 (Sources Chrétiennes 559).
Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di Laura Franco, Milano: Bur 2013.
Procopius Caesariensis, de Aedificiis, ed. J. Haury, addenda et corrigenda adiecit G. Wirth, Monachii-Lipsiae: Saur, 20012 (Bibliotheca Teubneriana)
Procopio di Cesarea, Santa Sofia di Costantinopoli. Un tempio di luce (De Aedificiis I 1, 1-78), a cura di P. Cesaretti-M.L. Fobelli, Milano: Jaca Book 2011, pp. 140-149
Procopio di Cesarea, Carte segrete, traduzione di Lia Raffaella Cresci Sacchini, Milano: Garzanti 20084 (I grandi libri Garzanti)
Av. Cameron, Procopius and the Sixth Century, London-New York: Routledge, 1985, pp. 83-112
Excerpta historica quae Constantini VII Porphyrogeniti dicuntur. Vol. I. De legationibus Romanorum ad gentes, ed. P. Carolla, Berlin-Boston: Walter de Gruyter, (in corso di stampa, Bibliotheca Teubneriana)
Lia Raffaella Cresci, Exempla storici greci negli encomi e nella storiografia bizantini del XII secolo, Rhetorica: A Journal of the History of Rhetoric 22 (2004), pp. 115-145
Paul Magdalino, Knowledge in Authority and Authorised History: the Imperial Intellectual Programme of Leo VI and Constantine VII, in Authority in Byzantium, ed. Pamela Armstrong, Farnham, Surrey: Ashgate 2013, pp. 187-209.
Ricevimento: MARTEDì ore 12.00 - 13.00 (previa mail al seguente indirizzo: pia.carolla@unige.it) - Via Balbi 4, piano 1 (DIRAAS – Sezione Antichistica).
PIA CAROLLA (Presidente)
SERENA PERRONE (Presidente)
FRANCESCA GAZZANO
VALTER LAPINI
LARA PAGANI
16 settembre 2019
LETTERATURA BIZANTINA
Orale
Prova orale: lettura, traduzione e commento storico-letterario, filologico, linguistico dei testi presentati a lezione, per verificare conoscenze e competenze relative alla lingua, al genere letterario, alla tradizione del testo.
Esposizione dell’attività laboratoriale condotta a partire dal manoscritto sino alla compilazione di un breve commento al testo.
Prova scritta: presentazione di una relazione su una lettura critica proposta, per verificare la maturazione di capacità di analisi e sintesi.
La sufficienza sarà raggiunta da chi dimostrerà di saper leggere i manoscritti esaminati a lezione, di tradurre con sufficiente correttezza e commentare i testi, individuando almeno i pincipali aspetti linguistici, letterari e filologici. Per la prova scritta si valuta sufficiente una resa in italiano corretto dei contenuti centrali della lettura critica ssegnata.
L'eccellenza sarà raggiunta da chi dimostrerà di leggere con sicurezza i manoscritti, di tradurre e commentare con precisione di analisi e sicura connessione al panorama letterario bizantino i testi, individuandone con completezza gli aspetti liguistici, storico-letterari e filologici. Per la prova scritta si valuta eccellente una resa in italiano efficace e argomentantivamente impostato dei contenuti della lettura critica e la capacità di individuarne punti di forza e di debolezza.
Coloro che non potessero frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente all'inizio delle lezioni.