E’ compito e competenza dell’urbanista sia definire usi del suolo e modalità di attuazione degli interventi coerenti con le politiche pubbliche (redigere piani), sia proporre scenari e strategie di sviluppo compatibili con le risorse e congruenti con le potenzialità dei singoli territori. Questo insegnamento riguarda in particolare il secondo aspetto e si avvale dell’integrazione con l’estimo per simulare un processo progettuale le cui fasi sono oggetto di progressiva verifica e validazione.
Il percorso formativo è finalizzato ad acquisire conoscenze e competenze in merito agli strumenti con i quali sono analizzate, controllate e progettate le trasformazioni della città, del territorio, dell’ambiente e del paesaggio. Il piano urbanistico e territoriale sono considerati nella loro valenza interpretativa e progettuale, nelle applicazioni di scala e settore diversi come quadro di riferimento per avviare all’impiego critico delle conoscenze, degli apparati analitici, degli strumenti operativi e progettuali dell’urbanista.
Principale obbiettivo è istruire il futuro architetto a considerare la complessità dei territori nei quali dovrà operare e intendere il progetto come capacità di dialogare con l’ambiente, fisico e sociale, per costruire scenari di futuro credibili e svilupparli con competenza tecnica, nel rispetto dei valori irrinunciabili espressi nel paesaggio.
L’insegnamento accompagna lo studente a dotarsi di riferimenti culturali e di strumenti tecnici adeguati alle varie fasi del progetto di territorio,
Risultato atteso è l’acquisizione della capacità di impostare e sviluppare autonomamente un programma per lo studio di un territorio, lo sviluppo di proposte d’intervento, la loro validazione, argomentazione e presentazione.
Il modulo si articola in lezioni nelle quali il docente tratta temi generali con riferimento a successive applicazioni, esercizi di addestramento alla lettura e al rilievo del territorio, uno studio di caso svolto in collaborazione con il modulo di Estimo.
Nello studio di caso si farà esperienza diretta di un territorio per sviluppare capacità di progettazione critica, secondo un processo di apprendimento prevalentemente induttivo.
LEZIONI.
Riguardano:
STUDIO DI CASO
Vedi Programma Urbanistica e Fattibilità
Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale, Città studi, Milano, 2013
Gabellini, P., Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma, 2010
Gabellini, P., Il disegno urbanistico, NIS, Roma, 1996
Lanzani A., Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione. Muovere da quel che c'è, ipotizzando radicali modificazioni, Franco Angeli, Milano, 2015
Marson, A., Archetipi di territorio, Alinea, Firenze, 2008
Poleggi, E., Cevini, P., Le città nella storia d’Italia. Genova, Laterza, Roma-Bari,1981
Schön D.A., Il professionista riflessivo. Per una nuova epistemologia della pratica professionale, Dedalo, Bari, 1993
Ricevimento: Mercoledì ore 10,00 - 12,30 DAD, Dipartimento di Architettura e Design, Stradone di Sant'Agostino, 37 Piazza Sarzano, 18 Mail docente: roberto.bobbio@unige.it
ROBERTO BOBBIO (Presidente)
MARCO LARI
PAOLO ROSASCO
CHIARA VACCARO
LUCA VOLPIN
Primo semestre 2020-2021
L’esame è unico per le due discipline: vedi scheda insegnamento 83884 - URBANISTICA E FATTIBILITÀ.
Vedi scheda insegnamento 83884 - URBANISTICA E FATTIBILITÀ.