L’insegnamento intende fornire le conoscenze di base relative allo studio della storia e delle culture del Vicino Oriente antico nel periodo preclassico mediante la presentazione e l’analisi delle principali fasi storiche, delle scritture e delle fonti essenziali per la ricostruzione storica.
E’ obiettivo del corso esaminare e fornire strumenti per comprendere le vicende della Mesopotamia, dell'Anatolia e dell'area siro-palestinese nell'antichità, sia per quel che riguarda le vicende storico-politiche dei diversi popoli che abitarono quelle regioni, sia per quel che riguarda il contesto sociale, economico e culturale-religioso di riferimento.
Il corso intende in particolare approfondire alcuni aspetti specifici della storia del Vicino Oriente dalla preistoria al primo millennio a.C. fornendo agli studenti le conoscenze fondamentali sulla periodizzazione, le lingue, le scritture, la storia politica, l’economia e la società delle civiltà del Vicino Oriente antico.
Nessuno.
Le lezioni si svolgeranno in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Saranno considerati frequentanti gli studenti che parteciperanno in presenza alle lezioni. Il docente, su richiesta specifica di ciascuno studente, consentirà la fruizione a distanza delle lezioni e delle relative registrazioni tramite piattaforma Teams.
La parte introduttiva del corso prevede una panoramica relativa alla progressiva riscoperta delle civiltà dell’Antico Vicino Oriente, e alle origini e allo sviluppo delle ricerche storico-archeologiche nella regione. Saranno successivamente presentati il quadro geografico, cronologico e storico di riferimento e le scritture e le lingue del Vicino Oriente antico.
Programma per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 6 CFU:
– Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Programma per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 9 CFU:
– La circolazione dei beni, delle persone, delle idee nel Vicino Oriente antico nel corso del Tardo Bronzo, l’età dei rapporti internazionali
A) Bibliografia per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 6 CFU:
M. Liverani, Antico Oriente. Storia società economia, Laterza, Roma-Bari, 2011 (Capp. IV-X; XII-XV; XVII-XVIII; XIX-XXII; XXIV-XXIX; XXXI).
B) Bibliografia per gli studenti non frequentanti che utilizzano l’insegnamento per 6 CFU:
Agli studenti non frequentanti è inoltre richiesta una lettura a scelta tra:
– E. Cancik-Kirschbaum, Gli Assiri, Il Mulino, Bologna, 2007
– S. De Martino, Gli Ittiti, Carocci, Roma, 2003
– M. Jursa, I Babilonesi, Il Mulino, Bologna, 2007
C) Bibliografia per gli studenti frequentanti che utilizzano l’insegnamento per 9 CFU:
– M. Liverani, Antico Oriente. Storia società economia, Laterza, Roma-Bari, 2011 (Capp. IV-X; XII-XV; XVII-XVIII; XIX-XXII; XXIV-XXIX; XXXI).
– M. Liverani, Guerra e diplomazia nell’antico Oriente, 1600-1100 a.C., Laterza, Roma-Bari, 1994: “Introduzione”, “III. Circolazione dei beni”.
D) Bibliografia per gli studenti non frequentanti che utilizzano l’insegnamento per 9 CFU:
Ricevimento: Su richiesta, dopo la lezione
GIUSEPPE MINUNNO (Presidente)
PIA CAROLLA
ANDREA RAVASCO (Supplente)
13 febbraio 2023
STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO
L'esame si svolge in forma orale.
L’esame si svolge in forma orale sui temi affrontati durante il corso, a partire dagli appunti delle lezioni, e sulle letture assegnate. Come soglia di sufficienza si richiede una buona conoscenza delle dinamiche ambientali, storiche e culturali della zona vicino-orientale nel periodo preclassico, la capacità di contestualizzare gli argomenti del corso e di esporli in maniera chiara e ragionata tenendo conto delle caratteristiche e dei problemi della documentazione disponibile. Per raggiungere una soglia di eccellenza è richiesta una buona capacità di lettura storico-critica delle fonti, dei processi e dei problemi storici secondo gli ambiti geografici e le fasi cronologiche di riferimento. Il voto finale terrà conto dell’esattezza e della proprietà delle risposte (fino all'80%), ma anche della capacità dello studente di esporre gli argomenti in maniera accurata utilizzando un lessico appropriato (fino al 20%).