Il corso si rivolge a chi intende operare, con una buona conoscenza del ventaglio delle varietà dell'italiano, nel campo dell'editoria e del giornalismo.
Gli obiettivi formativi del corso riguardano la conoscenza ampia e sicura della lingua italiana nei suoi livelli fonetici e fonologici, morfosintattici, lessicali, semantici, stilistici, testuali, con riferimento alle sue varietà nel tempo, geografiche, sociali e funzionali-contestuali. Particolare attenzione sarà dedicata alla storia dei linguaggi giornalistici, dalle origini della stampa quotidiana ai nuovi media, con esercitazioni di analisi e produzione di testi funzionali orali, scritti, trasmessi e l'utilizzo sistematico di Aula web.
Il corso si propone di fornire una buona conoscenza della tradizione della morfosintassi e del lessico dell'italiano mettendone in rilievo i fondamenti storici e la loro evoluzione. Dal nucleo antico dell'italiano si arriverà alle sue varietà odierne con particolare riguardo ai linguaggi settoriali e, soprattutto, ai linguaggi dei media e dei giornali. Un obiettivo formativo che s'intende perseguire sia attraverso l'esposizione dei contenuti specifici del programma sia mediante il commento e l'analisi di testi di varia natura e provenienza.
La provenienza degli studenti da diversi corsi di laurea triennali non permette un'individuazione precisa delle conoscenze di base necessarie ad affrontare senza difficoltà le tematiche del corso. Anche se sarebbe auspicabile una sia pur sommaria conoscenza della storia linguistica dell'italiano, si ritiene sufficiente la padronanza delle strutture elementari della nostra lingua e dell'uso opportuno al contesto dei suoi diversi registri.
Lezioni frontali, esercitazioni degli studenti.
Il linguaggio giornalistico nel suo rapporto con i diversi linguaggi settoriali e nel più generale quadro della storia dell'italiano e dei suoi recenti mutamenti.
Frequentanti: appunti delle lezioni, materiale su AulaWeb; R. Gualdo, L'italiano dei giornali, Carocci, Roma, ultima edizione aggiornata; P. D'Achille, L'italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna.
Non frequentanti: i non frequentanti porteranno inoltre: C. Marazzini, Breve storia della lingua italiana, il Mulino, Bologna.
Ricevimento: Il ricevimento si svolge sia a distanza su piattaforma Microsoft Teams sia in presenza nello studio della docente, in via Balbi 2, Dipartimento DIRAAS, III piano, stanza III.007. In entrambi i casi, il ricevimento è su appuntamento da concordare via mail con la docente (Jacqueline.Visconti@unige.it).
JACQUELINE VISCONTI (Presidente)
MANUELA MANFREDINI (Presidente Supplente)
mercoledì 12 febbraio h 14, aula 5 (Albergo dei Poveri)
Orale e scritto. L'esame è preceduto dalla consegna di un elaborato contenente un'analisi linguistica di un testo giornalistico concordato con il docente. Tale verrà poi discusso in sede d'esame.
Il colloquio verterà sugli argomenti del corso e su quelli studiati nella bibliografia d'esame con discussione di una tesina scritta (per cui vedi al punto 'Modalità d'esame') da consegnare al docente almeno dieci giorni prima dell'appello d'esame (e da concordare almeno 30 giorni prima). Mentre la parte orale dell'esame tenderà ad accertare le capacità espositive e il corretto uso della terminologia specifica dell'indagine di tipo linguistico, la parte scritta è destinata a verificare le capacità di articolare in modo adeguato l'indagine su un testo e la formazione di un giudizio critico sullo stile e le qualità di quest'ultimo.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con la docente.
Indirizzo e-mail: j.visconti@unige.it
Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia la docenteall'inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d'esame che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.