Lo scopo principale dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti conoscenze specifiche riguardanti le basi teoriche e pratiche sulla biologia della conservazione. Saranno approfonditi l’approccio interdisciplinare, il ruolo delle aree protette e le normative internazionali e nazionali riguardanti la conservazione. La parte applicativa fornisce conoscenze specifiche sulle strategie di conservazione della fauna, in particolare, tramite casi di studio delle specie italiane tutelate dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE.
La partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali, visite tecniche e attività di campo) insieme allo studio individuale consentiranno allo studente di: - conoscere le basi teoriche della biologia della conservazione; - conoscere la storia e il ruolo delle aree protette - conoscere la classificazione IUCN delle aree protette a livello globale - conoscere le principali normative internazionali (Convenzione di Rio de Janeiro; CITES; Convenzione di Bonn, Convenzione di Ramsar), europee (Direttiva Habitat 92/43/CEE, Direttiva Uccelli 79/409) e nazionali (L. 394/93) che si occupano di conservazione della biodiversità e della fauna; - approfondire in particolare la Direttiva Habitat: scopo, finalità, principali articoli, significato degli allegati II, IV e V; - applicare le norme di conservazione previste dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE tramite lo studio di casi reali; - conoscere le principali minacce alla biodiversità: distruzione e frammentazione degli habitat, cambiamenti climatici, prelievo e sovra sfruttamento delle popolazioni animali.
La partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali, didattica per casi e problemi, didattica per gruppi, visite tecniche e attività di campo) insieme allo studio individuale consentiranno allo studente di: - conoscere le basi teoriche della biologia della conservazione;
- conoscere la storia e il ruolo delle aree protette
- conoscere la classificazione IUCN delle aree protette a livello globale
- conoscere le principali normative internazionali (Convenzione di Rio de Janeiro; CITES; Convenzione di Bonn, Convenzione di Ramsar), europee (Direttiva Habitat 92/43/CEE, Direttiva Uccelli 79/409) e nazionali (L. 394/93) che si occupano di conservazione delle aree protette, della biodiversità e della fauna;
- approfondire in particolare la Direttiva Habitat: scopo, finalità, principali articoli, significato degli allegati II, IV e V;
- applicare le norme di conservazione previste dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE tramite lo studio di casi reali;
- conoscere le principali minacce alla biodiversità: distruzione e frammentazione degli habitat, cambiamenti climatici, prelievo e sovra sfruttamento delle popolazioni animali;
- Incrementare le proprie capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e orale, adattando la comunicazione al contesto, con fonti e ausili di varia natura, con atteggiamento collaborativo, comunicazione costruttiva, e proprietà di linguaggio tecnico/scientifico.
Prerequisiti
Sono necessarie per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento le seguenti conoscenze di base:
Il modulo si compone di lezioni frontali, per un totale di circa 30 ore e di visite tecniche e attività in campo per 14/16 ore. La frequenza a lezioni e attività pratiche non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Le esercitazioni di campo e le visite tecniche sono sempre condotte dal docente incaricato.
Durante l'insegnamento è previsto che il docente responsabile assegni a gruppi di lavoro composti da 2/3 persone un articolo scientifico inerente alle principali tematiche trattate (Journal Club). Gli studenti dovranno preparare e esporre una presentazione relativa all’articolo assegnato e condurre/moderare un dibattito coinvolgendo gli altri studenti del corso e i docenti. L'attività è obbligatoria e viene valutata ai fini del superamento dell'esame.
Lezioni frontali
Tutte le presentazioni mostrate in aula sono a disposizione degli studenti su Aul@web, così come altro materiale didattico non coperto da copyright.
Testo consigliato: Primack e Boitani. Biologia della conservazione (2013). Zanichelli. (disponibile in biblioteca BTM collocazione: 333.95 PRI bio 2013, Classe 333.95 - Classificazione Decimale Dewey = Risorse biologiche – Biodiversità)
Testi legislativi, normativi e articoli scientifici open access sono caricati e disponibili su Aul@web.
Ricevimento: In presenza o su Teams a richiesta degli studenti.
Consultare Easyacademy
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
L’esame è fortemente integrato col modulo TECNICHE DI MONITORAGGIO DELLA FAUNA. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro di 2 o 3 componenti e dovranno redigere tre elaborati:
Le modalità di preparazione per l’esame sono esplicitate nella prima lezione introduttiva, che è disponibile come tutte le altre su Aul@web. Gli elaborati di ciascuno studente sono corretti dal docente che verifica con gli studenti il raggiungimento delle capacità critiche e propositive di ciascun elaborato tramite un questionario scritto con successiva discussione.
Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano chiedere strumenti compensativi, misure dispensative o altro per lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità."