L'insegnamento rappresenta un'introduzione alla conoscenza del sistema finanziario. In particolare, analizza le funzioni del sistema finanziario, le diverse istituzioni - mercati e intermediari - che lo compongono e gli strumenti utilizzati.
Questo insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base del sistema finanziario e delle modalità attraverso il quale esso è in grado di soddisfare i principali bisogni finanziari, ossia il bisogno di investimento, di finanziamento, di pagamento, previdenziale e di gestione dei rischi. A questo fine l'insegnamento illustra la struttura e le funzioni svolte dal sistema finanziario e dalle istituzioni che operano al suo interno -intermediari e mercati finanziari-, il relativo quadro regolamentare, nonché le caratteristiche degli strumenti e dei servizi offerti alle famiglie e alle imprese.
- Conoscere la struttura del sistema finanziario, le principali tipologie di intermediari finanziari, le caratteristiche dei principali strumenti finanziari, il funzionamento dei mercati finanziari, l'architettura di vigilanza sul sistema finanziario in Europa e in Italia, la strategia e l'assetto operativo della politica monetaria europea, al termine dell'insegnamento e sulla base delle lezioni frontali e delle testimonianze aziendali. - Saper misurare il rendimento e il rischio dei principali strumenti finanziari, applicando le conoscenze acquisite a esercizi e casi proposti durante le lezioni e nelle prove d'esame. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere semplici problemi che comportano l'investimento in attività finanziarie e il finanziamento di progetti, in contesti simulati o reali presentati a lezione o in sede d'esame. - Saper misurare il risultato di un'operazione in strumenti derivati e valutare l'opportunità della copertura dei rischi, attraverso esercizi e casi pratici. - Saper misurare l'esposizione delle banche ai rischi di credito, di interesse, di mercato, di liquidità e di leva finanziaria, utilizzando dati e casi forniti durante il corso. - Saper analizzare il bilancio dei principali intermediari finanziari tramite il calcolo di opportuni indici, su dati forniti a lezione o in sede d'esame.
Risultati di apprendimento: 1. Conoscenza e comprensione: acquisire conoscenze e capacità di comprensione della struttura, del funzionamento e delle funzioni del sistema finanziario, tramite lezioni frontali, testimonianze aziendali e analisi di dati. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: applicare le conoscenze acquisite all’analisi dei bisogni finanziari e alla valutazione delle soluzioni offerte dal sistema finanziario, attraverso esercitazioni e casi pratici. 3. Autonomia di giudizio: formulare giudizi autonomi sugli equilibri economici e gestionali degli intermediari finanziari, sulla base di dati e casi discussi a lezione. 4. Abilità comunicative: utilizzare il linguaggio tecnico della disciplina per comunicare con specialisti e non specialisti, anche attraverso l’uso di fonti informative e basi dati. 5. Capacità di apprendimento: sviluppare capacità di apprendimento autonomo per approfondire le tematiche della disciplina, utilizzando fonti bibliografiche e dati aggiornati.
Per questo insegnamento è obbligatorio aver superato gli insegnamenti di Economia Aziendale e di Matematica Finanziaria.
L'attività didattica sfrutta diverse metodologie tra cui: lezioni frontali, analisi di casi, testimonianze aziendali, approfondimenti svolti individualmente e/o in gruppo dagli studenti frequentanti sulla base di consegne del docente presenti su Aulaweb, test di autovalutazione e instant poll come strumento di didattica partecipativa. Sono previste modalità di supporto per studenti con DSA o disabilità, secondo le procedure di Ateneo. La frequenza non è obbligatoria.
Parte I: STRUTTURA FINANZIARIA DELL’ECONOMIA E TEORIA DELL’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA
Parte II: GLI STRUMENTI FINANZIARI
Parte III: I MERCATI FINANZIARI
Parte IV: GLI INTERMEDIARI FINANZIARI (attività, bilancio, i rischi, la vigilanza sugli intermediari)
Loris Nadotti, Claudio Porzio e Daniele Previati, (2017), “Economia degli intermediari finanziari” MCGraw-Hill, terza edizione
Ricevimento: L'orario di ricevimento e le eventuali modifiche sono indicate sulla pagina Aulaweb dell'insegnamento oltre che su Teams (codice gk5smtd).
Le lezioni si svolgono nel secondo semestre. Il calendario dettagliato è disponibile sul sito DIEC
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI B B
L'esame è in forma scritta e può essere sostenuto negli appelli previsti dal calendario
La prova di esame prevede l'uso delle seguenti modalità di accertamento:
- domande a risposta multipla
- domande vero/falso
- domande a risposta aperta
- esercizi che ricalcano quelli svolti durante le lezioni e contenute nel manuale di riferimento
L’esame è volto a verificare non solo l’acquisizione delle conoscenze ma anche la capacità di utilizzarle al fine di risolvere problemi articolati o rispondere a domande non prettamente definitorie.
Maggiori dettagli sulle modalità di accertamento sono riportati nella pagina Aulaweb dell'insegnamento all’interno della quale sono disponibili anche fac-simile della prova di esame.
Non sono previste limitazioni al numero di appelli sostenibili in ogni sessione.
Tuttavia, nel caso in cui il voto conseguito in un appello fosse inferiore a 16/30, in considerazioni delle gravi lacune emerse, non sarà possibile sostenere nuovamente l'esame nell'appello successivo a meno che questo sia in un'altra sessione di esame.