CODICE 108230 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 8 cfu anno 3 POLITICHE, GOVERNANCE E INFORMAZIONE DELLO SPORT 11633 (L-36) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/21 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre PRESENTAZIONE L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un’adeguata conoscenza delle principali tematiche del diritto pubblico dello sport in prospettiva comparata. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento illustra agli studenti gli elementi essenziali e caratterizzanti del diritto dei diversi sistemi sportivi europei. A tal fine, verranno analizzate non soltanto le principali normative nazionali, ma anche i principali casi risolti dai tribunali sportivi e dalle corti nazionali. Al termine dell’insegnamento lo studente saprà riconoscere le principali caratteristiche dei sistemi giuridici europei in materia di sport e indicare le differenze e le somiglianze tra di essi. Lo studente saprà inoltre cogliere la complessità dei rapporti tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria nelle diverse giurisdizioni europee. Infine, lo studente sarà in grado di individuare le possibili soluzioni giuridiche che i tribunali sportivi e i giudici ordinari dei diversi ordinamenti europei darebbero di fronte a ipotetici casi pratici. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivi (dettaglio) Nello specifico, l’insegnamento si propone, anche attraverso lo studio di casi pratici, di: introdurre alla conoscenza delle fonti normative, dei soggetti istituzionali e dell’organizzazione dell’ordinamento sportivo nazionale, esaminando anche altre esperienze nel diritto comparato; illustrare la tutela del valore dell’attività sportiva all’art. 33, co. 7, della Costituzione italiana, analizzando in chiave comparata le modalità con cui è stata riconosciuta copertura costituzionale al diritto dello sport; approfondire l’autonomia degli ordinamenti sportivi, concentrandosi sui diversi modelli di intervento pubblico nello sport in prospettiva comparata; fornire le nozioni di base in ordine ai principi generali, agli organi competenti e alla disciplina dei procedimenti del sistema di giustizia sportiva italiano, dando anche conto di una panoramica delle principali esperienze nel diritto comparato; inquadrare il fenomeno del doping sulla base della legislazione e della giurisprudenza nazionale e internazionale in materia, anche attraverso casi di studio; illustrare il quadro normativo di riferimento nazionale, europeo e internazionale che valorizza il ruolo dello sport nella promozione dello sviluppo sostenibile; approfondire il nesso tra lo sport e i diritti umani. Risultati di apprendimento Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di: conoscere ed utilizzare correttamente il linguaggio giuridico e la terminologia tecnica impiegata nell’ambito del diritto pubblico comparato dello sport; dimostrare un’adeguata conoscenza del sistema delle fonti normative, dei soggetti istituzionali e dell’organizzazione dell’ordinamento sportivo nazionale; applicare correttamente le metodologie comparatistiche nello studio dei temi oggetto dell’insegnamento, con particolare attenzione al fenomeno sportivo nelle costituzioni, ai modelli di intervento pubblico e alla giustizia sportiva; acquisire una adeguata comprensione dei concetti legati alla sostenibilità, in modo da poter comprendere correttamente il ruolo dello sport nel conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite; saper riconoscere il valore dello sport come strumento di pace, di protezione dei diritti umani e di lotta al razzismo; esporre idee, informazioni, problemi e soluzioni, concernenti i contenuti della disciplina, a interlocutori della materia e non. PREREQUISITI Per affrontare compiutamente i contenuti dell’insegnamento appare necessaria la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto pubblico dello sport, acquisiti nel previo percorso universitario. Pur in mancanza di una propedeuticità formalizzata, quindi, si consiglia vivamente di aver già sostenuto o di preparare contestualmente l'esame di “Diritto Pubblico per lo Sport”. MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento prevede 48 ore di lezione. Le lezioni saranno frontali e seminariali, si svolgeranno in lingua italiana e saranno integrate da slides e testi della dottrina. Potranno inoltre far parte integrante del corso anche lezioni, conferenze e convegni in materia, che verranno in tal caso segnalati dal docente a lezione e tramite AulaWeb. La frequenza non è obbligatoria, ma sarà previsto un programma particolare per gli studenti frequentanti, che sarà comunicato nel corso della prima lezione. PROGRAMMA/CONTENUTO Nella prima parte del corso, dopo aver analizzato le fonti e i soggetti istituzionali dell’ordinamento sportivo, verrà indagata la rilevanza costituzionale dell’attività sportiva. Nello specifico, si esamineranno i progetti di riforma volti a introdurre a livello costituzionale un riferimento esplicito allo sport, il carattere poliedrico del nuovo art. 33, co. 7, Cost., nonché le principali esperienze costituzionali in prospettiva comparata. Verrà poi dedicato ampio spazio ai diversi modelli di intervento pubblico nello sport e al sistema di giustizia sportiva. L’ultima parte del corso sarà dedicata ad approfondimenti specifici sul legame fra sport e sostenibilità e sport e protezione dei diritti umani TESTI/BIBLIOGRAFIA I materiali per gli studenti frequentanti sono forniti tramite AulaWeb. Per gli studenti non frequentanti è richiesto lo studio di: S. D’Ascola (a cura di), Diritto dello sport. Percorsi interdisciplinari, Pacini Giuridica, 2024, Parti I, II, III, VIII, XIV. DOCENTI E COMMISSIONI FRANCESCO GALLARATI Ricevimento: Il docente riceve su appuntamento da concordare via email. LORENZO CUOCOLO Ricevimento: Il prof. Cuocolo riceve su appuntamento da concordare via email (lorenzo.cuocolo@unige.it) Commissione d'esame LORENZO CUOCOLO (Presidente) FRANCESCO GALLARATI (Presidente Supplente) LEZIONI Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame finale si svolgerà in forma orale. Per gli studenti frequentanti saranno indicate in aula modalità alternative di verifica dell’apprendimento. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame consisterà nel superamento di un'interrogazione orale volta ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati nel corso, l’adeguatezza dell’ordine espositivo, la padronanza del linguaggio tecnico giuridico.