Salta al contenuto principale
CODICE 108623
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-IND/21
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

I metalli rappresentano uno dei materiali chiave nell’evoluzione dell’umanità e come tali sono entrati in ogni ambito della vita. Conosce la metallurgia significa arrivare a comprendere quanto scritto all’interno di un reperto (la scelta della lega, le tecniche di lavorazione, le vicende d’uso). Sapere scegliere le tecniche d’indagine significa arrivare a comprendere un opera ben oltre il suo aspetto e fornisce strumenti essenziali per la conservazione dell’oggetto e della conoscenza che contiene.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Obiettivo dell'insegnamento: acquisire gli strumenti per comprendere e studiare oggetti di natura metallica in modo da estrapolare le informazioni utili alla determinazione del materiale di cui sono costituiti, alla ricostruzione del processo di manifattura e alla definizione del livello di degrado e dei rischi correlati alla conservazione. Il corso si basa su un'acquisizione di competenze nel riconoscimento dei metalli, nella comprensione dei processi legati alla loro manifattura, nella formazione di una storia dell'uso dei metalli dalle origini, nell'uso specifico nel campo artistico, nella rilevanza di oggetti metallici nel campo archeologico. Lo studente, a fine corso, sarà in grado di interfacciarsi con studi precedenti avendo un senso critico nella lettura del lavoro e con oggetti appartenenti al patrimonio culturale per redigere un protocollo di intervento diagnostico, laddove possibile.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Lo studente a fine insegnamento:

  • corretta comprensione delle informazioni ottenibili dallo studio di oggetti metallici: i materiali metallici hanno la capacità di raccogliere informazioni sui passaggi di messa in forma e sulle pratiche d’uso. In altre parole, lasciano una traccia sulla microstruttura eventi quali: la scelta della lega, la scelta del processo di raffreddamento, le tecniche di messa in forma (a caldo e a freddo), le pratiche d’uso, il passaggio attraverso fenomeni termici involontari (es. incendio, rogo, uso su fuoco domestico).
  • domande corrette con scelta di strumentazioni coerente: imparare a essere di supporto agli specialisti del settore beni culturali nel comunicare quali sono le informazioni che si possono estrarre da un reperto e le tecniche più appropriate per ottimizzare il risultato finale e la comprensione del reperto e delle sue esigenze di conservazione
  • interprtare i risultati con senso critico: ricostruire i processi di trasformazione e raggiungere lo stadio più avanzato possibile nell’interpretazione dei dati
  • Impostare attività sperimentali: ipotizzare e realizzare test pratici operino a supporto dell’interpretazione dei risultati di ricerca raccolti
  • comprensione dei processi di corrosione, delle procedure di stabilizzazione e consolidamento, dei parametri che influenzano i fenomeni di alterazione: dallo studio della corrosione di lungo periodo al collegamento con l’ambiente (sia esso di scavo o di conservazione o di esposizione) per poter offrire un valido supporto al successivo processo di restauro e conservazione
  • armonizzazione dei dati raccolti con le informazioni legate all’oggetto dello studio derivanti da aspetti paralleli non prettamente metallurgici come le conoscenze etnografiche, archeologiche, storico-artistiche e le pratiche d’uso.

PREREQUISITI

Non vi sono prerequisiti necessari oltre a quanto già previsto dal corso di laurea magistrale.

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento si svolge principalmente in aula con esempi pratici e seminari di specialisti nel settore della metallurgia.

La parte pratica dell’insegnamento si svolge presso il laboratorio di metallurgia e prevede la preparazione di leghe di interesse storico-archeologico, la loro preparazione metallografica e la loro caratterizzazione.

Sono previste visite presso aree museali o aree monumentali di interesse.

 

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).

Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (sergio.didomizio@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare:

•            la denominazione dell’insegnamento

•            la data dell'appello

•            il cognome, nome e numero di matricola dello studente

•            gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti.

Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se sia possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.

Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.

Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di ausili specifici.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Introduzione dell'insegnamento e parificazione dei livelli di conoscenza di base. I metalli dalle origini ai giorni nostri. I metalli e le leghe di interesse archeologico, storico  e storico-artistico. Le caratteristiche comuni a tutti i metalli. Correlazione tra microstruttura e proprietà meccaniche. Correlazione tra microstruttura, composizione, deformazione, trattamenti termici. Introduzione ai processi di corrosione. Casi studio in base alla tipologia di lega e al periodo. Caratterizzazione dei materiali metallici: dalla campionatura alla metallografia, l’analisi elementare, la caratterizzazione delle fasi e dei prodotti di corrosione, analisi d’immagine quantitativa.

Laboratorio: preparazione di una lega tramite colata in sabbia, in grafite, in acciaio, in ottone. Deformazione di una lega tramite laminazione e ricottura. Caratterizzazione metallografica e analisi elementare. Osservazioni al microscopio ottico e al microscopio elettronico.

 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Tutte le slides utilizzate durante le lezioni e altro materiale didattico saranno disponibili su aul@web. In generale, gli appunti presi durante le lezioni e il materiale su aul@web non sono sufficienti per la preparazione dell'esame si consiglia di consultare almeno uno dei seguenti testi:

W. Nicodemi, M. Mapelli, Archeometallurgia, 2009, AIM ed.

S. Barella e A. Gruttadauria, Metallurgia e Materiali non metallici, teoria ed esercizi svolti, Soc. Ed. Esculapio, 2022

D.R. Askeland & W. J. Wright, Scienza e tecnologia dei metalli, Città Studi Edizioni, 2022

A. Cigada, T. Pastore, Struttura e proprietà dei materiali metallici, McGraw-Hill,

W. Nicodemi, Metallurgia, Zanichelli

Metals and Mines: studies in archaeometallurgy, by S. La Niece and D. Hook, 2007, Archetype Pubns

K. Gayathri Subrahmanyam, Archaeometallurgy in Proto and Early Historic Periods, 2014

A. Hauptmann, Archaeometallurgy – Materials Science Aspects, 2020, Springer Nature

Archaeometallurgy, by Chang Ock Choi and Jea-Young Choi, 2020, Trans Tech Publications Ltd

Mazza Francesco; Bianchi Giuseppe, Corrosione e protezione dei metalli, Collana tecnica AIM

Reverse Engineering of Ancient Metals, Editors: Patricia Silvana Carrizo, Springer 2021

 

In caso lo studente trovi individualmente dei testi alternativi si consiglia di parlarne con i docenti

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Fine settembre in accordo con il calendario pianificato dal corso di laurea

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame è orale.

La prova si articola su 3 domande, una per ciascun macro argomento (1) metalli e leghe, lettura critica di un articolo scelto dallo studente, 3) applicabilità delle tecniche di indagine). Ciascuna risposta viene valutata da 0 a 10 punti.

Il voto finale corrisponde alla somma dei punti acquisiti con le risposte.

Gli studenti con un certificato valido di diabilità fisica o cognitiva dell'apprendimento registrato presso UniGe e che desiderano discutere modalità specifiche di accesso e di esame devono parlare con il docente e con il Professor Sergio Di Domizio (sergio.didomizio@unige.it), delegato dipartimentale per la disabilità.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Lo scopo dell'esame è di verificare le conoscenze acquisite circa i concetti di base del corso e la capacità di collegarle in modo logico nel descrivere la correlazione tra aspetti microstrutturali e proprietà macroscopiche dei materiali metallici.

La proprietà di linguaggio e la coerenza nel ragionamento sono presi in grande considerazione per la valutazione dando molto rilievo alla capacità di fare collegamenti.

Le domande sono poste in modo da permettere un’esposizione articolata su un argomento specifico. Le domande poste sono tre e ciascuna verte su una delle tre sezioni che caratterizzano l’insegnamento lasciando spazio di gestire il ragionamento. Si valuta la comprensione della materia e la capacità di applicarla nell’ambito pratico di lavoro e di ricerca

ALTRE INFORMAZIONI

L’insegnamento può essere integrato con un insegnamento di corrosione e protezione e con l’insegnamento di Metallurgia dei metalli non ferrosi.

Agenda 2030

Agenda 2030
Istruzione di qualità
Istruzione di qualità
Lavoro dignitoso e crescita economica
Lavoro dignitoso e crescita economica
Imprese, innovazione e infrastrutture
Imprese, innovazione e infrastrutture
Città e comunità sostenibili
Città e comunità sostenibili
Partnership per gli obiettivi
Partnership per gli obiettivi