Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza ed è finalizzato a impartire una conoscenza approfondita dei principi generali del diritto processuale civile (Libro I), della funzione e della struttura del processo di cognizione (Libro II), di primo grado e di impugnazione, con particolare attenzione al diritto delle prove e al "diritto alla prova".
Analisi delle culture e ideologie del processo civile, verifica delle strutture del procedimento con attenzione critica alle relative riforme. Questioni del diritto delle prove analizzate con riferimento alle esigenze di adeguazione del modello probatorio alle necessità delle “nuove” controversie civili. Seconda istanza del processo vista nella prospettiva dell'estensione del suo oggetto e della sua concreta funzionalità. Giurisdizione di esecuzione, anche con raffronti comparati.
Nel dettaglio, l’insegnamento di diritto processuale civile si propone, nella prima parte, di fornire agli studenti nozioni di base relative al processo civile, con particolare riferimento a
Nella seconda parte, l'insegnamento si propone di illustrare la struttura del processo ordinario di primo grado, con particolare riferimento a:
Nella terza parte, l'insegnamento si propone di illustrare la struttura e la modulazione dei mezzi di impugnazione, con particolare riferimento a:
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:
L'insegnamento si propone altresì di
Queste attività rientrano in un percorso formativo finalizzato a fornire a ciascun studente competenze utili per sviluppare le capacità di interpretazione e applicazione del diritto, richieste dal mondo delle professioni.
Esprimersi in linguaggio tecnico giuridico appropriato.
L'insegnamento verrà impartito con lezioni frontali della durata totale di 54 ore complessive (9 CFU) che si svolgono in aula anche con l'ausilio di presentazioni power point. Saranno altresì esaminate le decisioni giurisprudenziali maggiormente significative in riferimento a ciascuno degli istituti processuali che sono parte integrante del programma d'esame. La frequenza delle lezioni è consigliata.
Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi ed esperti della materia o professionisti anche al fine di consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta e applicativa della materia.
Gli studenti in possesso di una certificazione valida per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), disabilità o altri bisogni educativi speciali sono invitati a contattare, all’inizio del corso, il docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento, al fine di concordare modalità didattiche personalizzate che, nel rispetto degli obiettivi formativi dell’insegnamento, tengano conto delle loro specifiche modalità di apprendimento.
Il programma del corso si sviluppa in tre parti.
Parte Prima: Ordinamento giudiziario ed attività giurisdizionale – Disposizioni generali del Codice di procedura civile. Funzione e struttura dell’attività giurisdizionale con particolare riferimento all’oggetto e ai soggetti del processo civile e agli atti del procedimento. Particolare attenzione sarà quindi riservata all’esame delle disposizioni generali del I Libro del Codice di rito e dei principi fondamentali che improntano la materia, anche alla luce delle più significative riforme in materia.
Parte Seconda: Processo civile di cognizione. Strutture del processo civile di cognizione; fase introduttiva, di istruzione e di decisione. Struttura dei mezzi di prova e loro assunzione nel processo
Parte Terza: Impugnazioni. Nozione di giudicato. Struttura e configurazione dei mezzi di impugnazione, in particolare in appello e davanti alla Corte di Cassazione, con attenzione critica alle più recenti riforme
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti
Relativamente alla 1ª parte del Corso:
- MANDRIOLI-CARRATTA, Corso di diritto Processuale Civile, editio minor, Giappichelli ed, Torino, 2025. vol. I, pagine da 3 a 100 e da 155 a 268
oppure, in alternativa:
- BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna, VII ed., 2025, pp. 13-294
Relativamente alla 2ª parte del Corso:
- MANDRIOLI-CARRATTA, Corso di diritto Processuale Civile, editio minor, Giappichelli, Torino, 2025, vol. II, pagine da 3 a 237
Relativamente alla 3ª parte del Corso:
- MANDRIOLI-CARRATTA, Corso di diritto Processuale Civile, editio minor, Giappichelli, Torino, 2025, vol. II, pagine da 239 a 332
oppure, in alternativa, per la 2ª e la 3ª parte del Corso:
- BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile, VII ed., Bologna, 2025, pp. 295-576
E’ comunque indispensabile la consultazione di un codice di procedura civile aggiornato.
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti
- MANDRIOLI-CARRATTA, Corso di diritto Processuale Civile, editio minor, Giappichelli ed, Torino, 2025. vol. I, pagine da 3 a 268
Si precisa che l’uso di tali manuali in ulteriore alternativa a quelli indicati (in merito ai quali sono state espressamente segnalate le pagine di studio) dovrà avvenire attraverso una modulazione in pagine da concordare con il personale docente della materia
Ricevimento: Durante il corso i ricevimenti verranno concordati previo contatto e.mail al seguente indirizzo: paolo.comoglio@unige.it
PAOLO COMOGLIO (Presidente)
ENRICO RIGHETTI
VINCENZO ANSANELLI (Presidente Supplente)
CESARE BRUZZONE (Supplente)
FILIPPO NOCETO (Supplente)
L'inizio delle lezioni è consultabile sul sito
https://campus-imperia.unige.it/Giurisprudenza
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - MODULO I
L’esame si svolge in forma orale e si articola normalmente in tre quesiti aperti che si compongono di una parte teorica e di una parte di carattere più pratico. In particolare, allo studente può venire richiesto di provare a ragionare su alcuni casi pratici.
L’esame orale mira a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione da parte dello studente delle nozioni teoriche di base come pure la sua capacità di individuare ed applicare le norme di riferimento a specifici casi concreti.
In particolare, l’esame ha come obiettivo quello di verificare se lo studente sia in grado di
Rivolgersi al docente per ulteriori informazioni non comprese nella scheda insegnamento