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CODICE 90649
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/05
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre

PRESENTAZIONE

La disciplina si occupa degli elementi costitutivi dell’arte attorica: pedagogia, training, tecnica, poetica, ruolo sociale e politico. A tal fine, intreccia il punto di vista “dall’interno” di attrici e attori con quello, “dall’esterno”, della critica e degli studi, mettendo in relazione un ampio ventaglio di fonti: memorialistica, manuali, testi drammatici e teorici, documenti iconografici e video.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso intende offrire esempi e strumenti metodologici per orientarsi nel panorama delle pratiche e delle teorie della recitazione nella storia, con particolare riferimento ai secoli XIX-XX e alla contemporaneità. Speciale attenzione sarà riservata agli intrecci fra costruzione/utilizzo del corpo in scena, relazione con lo spettatore e ruolo sociale di attori e attrici.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Al termine dell’insegnamento, studentesse e studenti sono in grado di:

  • padroneggiare gli essenziali rudimenti metodologici necessari allo studio dell’arte attorica nella storia;
  • conoscere le principali teorie sulla recitazione, in particolare otto e novecentesche;
  • collocare i profili di attrici e attori nel loro contesto socioculturale;
  • analizzare le diverse tipologie di fonti utili allo studio dell’arte attorica.

PREREQUISITI

Non ci sono prerequisiti, ma è senz’altro utile una elementare conoscenza della storia del teatro.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali supportate dalla visione commentata di presentazioni in PowerPoint e materiali video,

Sarà inoltre sollecitata una partecipazione attiva alla lezione, al fine di facilitare la comprensione dei contenuti dell’insegnamento e sviluppare una riflessione autonoma su di essi. Si predisporranno attività, da svolgere in autonomia e in gruppo, quali letture commentate di testi, analisi di documenti d’archivio, dibattiti su particolari problemi e casi di studio.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Programma per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 6 cfu:

  1. Attrici e attori nell’Ottocento, tra prassi e teorie

Nella prima parte, l’insegnamento propone una panoramica delle trasformazioni che hanno caratterizzato l’arte attorica nel passaggio tra Ottocento e Novecento, tanto sul piano delle pratiche (artistiche, tecniche, organizzative) quanto su quello delle teorie.

  1. L’arte attorica secondo Stanislavskij

La seconda parte dell’insegnamento si concentra sul metodo elaborato da Konstantin Stanislavskij, partendo dalle regie fine Ottocento fino alle ricerche dei primi decenni del Novecento.

Programma per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 9 cfu:

  1. Attrici e attori nell’Ottocento, tra prassi e teorie

Nella prima parte, l’insegnamento propone una panoramica delle trasformazioni che hanno caratterizzato l’arte attorica nel passaggio tra Ottocento e Novecento, tanto sul piano delle pratiche (artistiche, tecniche, organizzative) quanto su quello delle teorie.

  1. L’arte attorica secondo Stanislavskij

La seconda parte dell’insegnamento si concentra sul metodo di recitazione elaborato da Konstantin Stanislavskij, partendo dalle regie fine Ottocento fino alle ricerche dei primi decenni del Novecento.

  1. Recitare al femminile, tra Ottocento e Novecento

La terza parte dell’insegnamento propone un approfondimento sulle principali attrici italiane dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento, con un’attenzione particolare ai casi di Adelaide Ristori, Giacinta Pezzana, Eleonora Duse.

Studentesse e studenti Erasmus con insufficiente dimestichezza con la lingua italiana possono concordare una bibliografia sostitutiva e sostenere l’esame in una lingua sostitutiva (inglese e francese).

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Per 6 cfu:

Paola Degli Esposti, L’attore nell’Ottocento europeo. La prassi e la teoria, Roma, Dino Audino, 2021.

Franco Ruffini, Stanislavskij: Dal lavoro dell'attore al lavoro su di sé, Roma-Bari, Laterza, 2015.

Per 9 cfu:

Paola Degli Esposti, L’attore nell’Ottocento europeo. La prassi e la teoria, Roma, Dino Audino, 2021.

Franco Ruffini, Stanislavskij: Dal lavoro dell'attore al lavoro su di sé, Roma-Bari, Laterza, 2015,

Un volume a scelta tra:

Laura Mariani, L'Ottocento delle attrici. Da Carlotta Marchionni a Eleonora Duse, Roma, Viella, 2024.

Mirella Schino, Eleonora Duse. Storia e immagini di una rivoluzione teatrale, Roma, Carocci, 2023.

Il programma è il medesimo per frequentanti e non frequentanti.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Settembre 2025

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Esame orale sotto forma di colloquio con domande sui testi e sui materiali in programma

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un esame orale. La preparazione è considerata adeguata se studentesse e studenti dimostreranno di:

- saper riconoscere i fondamentali snodi relativi alla storia dell’arte attorica;

- aver compreso i principali problemi teorici relativi alla recitazione;

- padroneggiare la terminologia relativa allo studio storico e teorico dell’arte attorica;

- elaborare in maniera personale i contenuti dell’insegnamento.

ALTRE INFORMAZIONI

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione "Studenti". La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell'Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, almeno dieci giorni prima della data di esame, occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà l'esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (prof.ssa Elisabetta Colagrossi: elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: la denominazione dell'insegnamento; la data dell'appello; il cognome, nome e numero di matricola dello studente; gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali; e richiesti.  La referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno dieci giorni prima della data dell'appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l'esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l'invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.