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CODICE 72647
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre

PRESENTAZIONE

«Le mille facce del contatto linguistico»

È del linguista Benvenuto Terracini la visione, nella «compenetrazione tra parlante e interlocutore», del parlante «immerso tra i suoi simili come in un perpetuo e variabile stato di bilinguismo». In effetti, per creare le condizioni di un contatto linguistico, ovvero dell'incontro in un atto comunicativo di due varietà non omogenee, che può innescare una dinamica di mutamento, bastano due parlanti, anche se la concezione classica di contatto prevede un’interazione duratura tra gruppi o popolazioni parlanti lingue diverse. A ben vedere, le situazioni di contatto sono molteplici, individuali e sociali, pacifiche o violente, alla pari o sbilanciate. Ne emerge una casistica quasi infinita, che cercheremo di modellare con l'aiuto di alcuni esempi, dal contatto linguistico in area balcanica al plurilinguismo e alla diglossia sociale e individuale, fino al contatto linguistico e alla transculturalità nei contesti migratori.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Attraverso l'approfondimento del tema proposto nel semestre, il corso si propone come obiettivi: (1) il consolidamento della capacità di utilizzare autonomamente le teorie, i metodi e gli strumenti della linguistica e di riflettere su di essi; (2) l'acquisizione di un approccio ai dati linguistici strutturale, storico-comparativo e critico; (3) lo sviluppo della consapevolezza linguistica, nella produzione e nella percezione, anche nella pratica quotidiana."

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una più organica comprensione del linguaggio inteso sia come struttura articolata, sia come sistema di segni, sia come prodotto culturale.

Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:

  • distinguere le diverse tipologie di contatto linguistico in base alle circostanze storiche e sociali in cui esso si verifica;
  • distinguere le diverse casistiche formali di contatto linguistico in base ai livelli strutturali coinvolti;
  • ricostruire percorsi di linguistica storica e storia della lingua tenendo conto del ruolo del contatto linguistico;
  • comprendere le difficoltà, le dinamiche e le opportunità di un contesto sociale plurilingue.

PREREQUISITI

Nessun prerequisito specifico. Chi non ha sostenuto un esame di linguistica alla triennale può recuperare le nozioni fondamentali ricorrendo a un manuale di riferimento.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Prima parte: che cos'è il contatto linguistico? Seconda parte: alcuni esempi canonici di contatto linguistico. Terza parte: il contatto linguistico tra italiano e dialetti. Quarta parte: plurilinguismo sociale, territoriale e individuale. Quinta parte: il contatto linguistico transculturale e in contesti di migrazione.

I punti essenziali del programma verranno riassunti in una breve dispensa che verrà aggiornata durante lo svolgimento del corso.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Le letture di base sono:

  • Weinreich, Uriel, Lingue in contatto (Boringhieri 1974, poi UTET 2008), comprensivo dell'Introduzione di G.R. Cardona
  • Regis, Riccardo, Contatto linguistico, linguistica del contatto: aspetti di modellizzazione (in Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, 2013, n. 42/1)

L'elenco completo delle letture d'esame verrà fornito durante il corso in base agli interessi degli studenti, che potranno in parte personalizzare il programma.

Per gli studenti non frequentanti il programma è il seguente:

  • Weinreich, Uriel, Lingue in contatto (Boringhieri 1974, poi UTET 2008), comprensivo dell'Introduzione di G.R. Cardona
  • Regis, Riccardo, Contatto linguistico, linguistica del contatto: aspetti di modellizzazione (in Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, 2013, n. 42/1)
  • Gusmani, Roberto, Saggi sull'interferenza linguistica, seconda edizione accresciuta, capp. 1-13 (Le Lettere 1986)

o in alternativa, come i frequentanti, un programma personalizzato basato sull'elenco di letture indicate durante il corso.

Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto col docente (che è disponibile anche per ricevimenti telematici di gruppo, v. ricevimento) almeno due mesi prima della data programmata d'esame.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Settimana del 29 settembre 2025.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Prova orale.

Studentesse e studenti Erasmus con insufficiente dimestichezza con la lingua italiana possono concordare una bibliografia sostitutiva e sostenere l’esame in inglese, francese o tedesco. 

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame valuterà la capacità di riflettere criticamente sulle letture proposte e di individuare e discutere i fili conduttori tematici del corso; particolare attenzione verrà dedicata a concetti come contatto (adstrato, sostrato, superstrato), interferenza, integrazione, induzione, prestito, commutazione di codice, plurilinguismo e alla discussione di casi concreti del passato e del presente.

ALTRE INFORMAZIONI


Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).
Successivamente, almeno 10 giorni prima della data di esame, occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà l’esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (prof.ssa Elisabetta Colagrossi: elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: la denominazione dell’insegnamento; la data dell'appello; il cognome, nome e numero di matricola dello studente; gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali; e richiesti.  La referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.
Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe
concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.

Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf

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