CODICE 80464 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 3 cfu anno 2 GLOBAL CHANGE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLA NATURA 11769 (LM-60) - GENOVA 3 cfu anno 2 BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA 11770 (LM-6) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/07 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre PRESENTAZIONE L’insegnamento ha l’obiettivo di descrivere l’unicità e l’importanza dell’ambiente marino tropicale. L’insegnamento fornisce gli elementi di base per la comprensione della struttura e del funzionamento degli ecosistemi marini tropicali, in particolare dei principali ecosistemi costieri tropicali, quali: intertidale sabbioso, intertidale roccioso, mangrovie, fanerogame marine, e scogliere tropicali. Saranno inoltre individuati gli elementi chiave in ciascun ecosistema. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento intende fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche e sul funzionamento degli ecosistemi marini costieri tropicali, e sul ruolo ecologico delle principali componenti/specie chiave di ciascun ecosistema. Lo studente acquisirà le conoscenze necessarie per comprendere l’importanza dello studio dell’ecologia marina tropicale, la capacità di riconoscere e descrivere le principali componenti/specie chiave di ciascun ecosistema marino tropicale, definendone il ruolo ecologico nel mantenimento del funzionamento dell’ecosistema stesso. Acquisirà inoltre le conoscenze per riconoscere i principali coralli costruttori del reef, i principali organismi bentonici presenti in un reef, le principali famiglie di pesci del reef, grazie anche all’utilizzo del materiale conservato nelle collezioni del DISTAV. Saranno inoltre forniti gli elementi per riconoscere e descrivere le differenti zone biogeografiche tropicali. Saranno proposte delle attività pratiche in classe (sottoforma di esercitazioni e di seminari) per acquisire gli elementi teorici necessari alle attività di monitoraggio dello stato di salute delle comunità di scogliera corallina. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente sarà in grado di: · Inquadrare e descrivere gli ambienti marini costieri tropicali · Comprendere le interrelazioni strutturali e funzionali tra praterie di fanerogame, mangrovieti e scogliere coralline · Descrivere le formazioni coralline, le teorie sulla genesi delle scogliere coralline, la relazione tra biocostruzione e biodiversità · Comprendere il ruolo ecologico, trofico, costruzionale, e biosedimentologico dei principali gruppi di organismi dei reef · Descrivere la zonazione dell’ecosistema di scogliera e identificare le principali specie/famiglie di coralli caratterizzanti, comprendendo gli adattamenti delle specie all’ambiente in funzione delle interazioni tra gli organismi e dei gradienti ambientali · Identificare le quattro regioni marine tropicali del pianeta · Applicare le conoscenze di base acquisite nell’ambito di problematiche legate al monitoraggio degli ecosistemi marini tropicali · Sviluppare le proprie capacità critiche nell’analisi di articoli scientifici riguardanti attività di ricerca e monitoraggio in ambiente tropicale. PREREQUISITI Sono utili, per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento, le nozioni di base dell’ecologia e dell’ecologia marina costiera. Durante le prime lezioni del corso saranno comunque ricordate le principali caratteristiche degli ecosistemi marini costieri e il loro funzionamento, in particolare l’accoppiamento benthos-pelagos. MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento si compone di lezioni frontali in presenza, per un totale di 16 ore (2 CFU) e di esercitazioni pratiche e seminari svolti in aula sulle tecniche di monitoraggio delle comunità di scogliera corallina, per un totale di 16 ore (1 CFU). Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali. A lezione saranno mostrati esempi di organismi tipici degli ambienti tropicali, conservati nelle collezioni del DISTAV, e in particolare esemplari di coralli costruttori del reef, che faciliteranno la comprensione delle loro caratteristiche e il riconoscimento delle principali famiglie. Non essendo prevista l’adozione di un testo di riferimento, e per poter seguire le esercitazioni svolte in classe per l’applicazione delle conoscenze acquisite e i seminari sulle tecniche di monitoraggio, la frequenza alle lezioni ed esercitazioni è fortemente consigliata. Lo studente potrà avvalersi del materiale messo a disposizione su Aulaweb. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma è fortemente consigliata. È possibile che la modalità di svolgimento delle lezioni sia modificata a causa di situazioni emergenziali che impediscano lo svolgimento delle lezioni in presenza. In tal caso, le lezioni saranno svolte mediante la piattaforma Teams utilizzando idonei strumenti didattici sostitutivi. PROGRAMMA/CONTENUTO Il programma dell’insegnamento prevede: Definizione di tropici e caratterizzazione della fascia oceanica intertropicale. Inquadramento degli ambienti marini costieri tropicali nell’ambito delle caratteristiche ecologiche generali dei sistemi costieri. Importanza del benthos e collegamento benthos-pelagos. Teoria delle comunità parallele. Intertidale roccioso. Spiagge sabbiose. Praterie di fanerogame e lagune coralline. Mangrovie e mangrovieti. Formazioni coralline. Teorie sulla genesi delle scogliere coralline. Biocostruzione e biodiversità. Aspetti dinamici della biocostruzione. Gli organismi biocostruttori. Ipotesi sull’origine e sul mantenimento della diversità delle comunità di scogliera corallina. Gli organismi del reef. Ruolo ecologico, trofico, costruzionale, e biosedimentologico dei principali gruppi di organismi. Biologia ed ecologia dei coralli. Morfologie e riconoscimento dei principali taxa di coralli: Acroporidae, Faviidae, Poritidae, Fungiidae, Pocilloporidae, Dendrophylliidae. Relazione tra forme di crescita e fattori ambientali. Interazioni. Lo sbiancamento dei coralli. Zonazione verticale ed orizzontale dell’ecosistema di scogliera. Ecologia dei pesci delle scogliere coralline. Principali famiglie di tipici pesci corallini e loro ruolo ecologico. Le quattro regioni marine tropicali del pianeta, affinità e differenze. TESTI/BIBLIOGRAFIA Non è prevista l’adozione di un testo di riferimento. A disposizione (scaricabili da Aulaweb) copia delle presentazioni usate durante le lezioni, del materiale didattico e degli articoli scientifici da utilizzare per approfondimento. DOCENTI E COMMISSIONI MONICA MONTEFALCONE Ricevimento: Il ricevimento degli studenti avviene per appuntamento, concordato direttamente con il docente telefonicamente (010 3538065), per mail (monica.montefalcone@unige.it) o via Aulaweb. LEZIONI INIZIO LEZIONI Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/ Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame consiste in una prova orale. L’esame inizierà con una discussione critica di una attività di monitoraggio presentato durante le esercitazioni pratiche o i seminari (a scelta dallo studente), e proseguirà con ulteriori 2/3 domande poste dal docente su argomenti trattati durante l’insegnamento e dettagliati nel programma. Saranno mostrate fotografie di coralli e di pesci per il loro riconoscimento. MODALITA' DI ACCERTAMENTO I dettagli sulle modalità di preparazione dell’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti all’inizio del corso e ribaditi durante le lezioni. L’esame orale verterà principalmente sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali e avrà lo scopo di valutare il raggiungimento del livello adeguato di conoscenze, la capacità di individuare le principali caratteristiche degli ecosistemi tropicali trattati a lezione e la capacità di riconoscere ambienti e specie-chiave caratteristiche. Sarà anche valutata la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e con una terminologia corretta. La discussione critica dell’attività di monitoraggio scelta sarà valutata in termini di capacità dello studente di comprendere i principali metodi di ricerca e di elaborare le informazioni acquisite sulla base della conoscenza dei fondamenti della materia, della propensione al collegamento tra i vari argomenti, e della padronanza degli aspetti applicativi. ALTRE INFORMAZIONI Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano chiedere strumenti compensativi, misure dispensative o altro per lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità. Agenda 2030 Vita sott'acqua