L’insegnamento fornisce conoscenze e strumenti di base per lo studio scientifico del linguaggio e delle lingue dal punto di vista sincronico e diacronico. Dopo un’introduzione alle proprietà del linguaggio umano sono analizzati i principali livelli di descrizione linguistica: quello fonetico e fonologico, quello morfologico, quello sintattico. Sono poi presentati temi di linguistica storica e tipologica.
Il corso si propone di fornire le nozioni di base di linguistica che permettano di cogliere il funzionamento del linguaggio umano (inclusi terminologia e metodi d'analisi relativi a fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, con cenni di tipologia morfologica e sintattica). Particolare attenzione sarà rivolta a fenomeni linguistici peculiari della lingua italiana; sarà altresì dedicato ampio spazio allo svolgimento di esercizi che presentano criticità per studenti non madrelingua, quali la trascrizione fonetica di parole italiane e la scomposizione di parole italiane in morfemi. Al termine del corso lo studente possiede una conoscenza approfondita dei fondamenti teorici e metodologici che ispirano lo studio scientifico del linguaggio e delle lingue. Questa conoscenza è la base per sviluppare competenze adatte ad affrontare il successivo studio della glottologia.
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base della linguistica generale e della linguistica storica (o glottologia) e gli strumenti essenziali per l'analisi sincronica e diacronica delle lingue, nonché una presentazione introduttiva sull'origine dell'indoeuropeo e delle lingue d'Europa. Si presentano altresì sinteticamente, nella trattazione di alcuni casi di studio, alcuni assunti della linguistica tipologica e della sociolinguistica.
Al termine del corso lo studente:
L’insegnamento ha carattere introduttivo: non sono quindi presupposte conoscenze di linguistica da parte dello studente.
L’insegnamento prevede sia lezioni frontali sia esercitazioni relative agli aspetti più tecnici (come la trascrizione fonetica, l’analisi morfologica e quella sintattica).
La prima parte (linguistica) introduce le basi della linguistica generale, e in particolare:
Le nozioni di lingua, linguaggio e segno linguistico
Fonetica e fonologia (i suoni delle lingue): fonetica articolatoria, trascrizione fonetica; nozioni di fono, fonema, allofono, coppia minima.
Morfologia (le parole e la loro struttura interna): nozioni di parola, morfema, morfo, allomorfia; processi morfologici di derivazione e composizione; scomposizione e analisi morfologica delle parole.
Sintassi (le frasi): struttura dei sintagmi e delle frasi, con particolare attenzione alla struttura essenziale della frase nucleare e sua rappresentazione mediante l’analisi in costituenti immediati.
La seconda parte (glottologia) si concentra sulla classificazione delle lingue del mondo e sul mutamento linguistico, e in particolare:
Distinzione fra sincronia e diacronia.
Classificazione genealogica, con particolare attenzione per la famiglia linguistica indoeuropea.
Mutamento linguistico: casi di mutamento ai diversi livelli di analisi, esemplificati con dati di lingue indoeuropee.
Classificazione tipologica, con particolare attenzione per la tipologia morfologica e sintattica.
Ulteriori testi facoltativi di approfondimento che verranno presentati a lezione:
Ricevimento: Il ricevimento avviene in presenza o via Teams concordando data e ora con la docente. Per contatti: giulia.lombardi@edu.unige.it.
GIULIA LOMBARDI (Presidente)
CHIARA FEDRIANI
Le lezioni cominceranno il 29 di settembre.
Orario:
- LUNEDI (15.15-16.45 aula 7 Albergo dei poveri)
- MERCOLEDì (14-15 aula C Polo didattico)
- GIOVEDI (8.45-10 aula B Polo didattico)
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
Il programma d'esame è lo stesso sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti.
L'esame scritto prevede:
1. Esercizi di fonetica, fonologia, morfologia, sintassi.
(nei mesi di ottobre e novembre spazio viene dedicato proprio all'apprendimento delle modalità risolutive di questi esercizi; è prevista inoltre una simulazione d'esame a fine corso che chiarirà ulteriormente la strutturazione della prova, i criteri di valutazione e i punteggi assegnati a ogni esercizio e domanda)
2. Un esercizio di classificazione delle lingue d’Europa
3. Domande aperte di verifica delle conoscenze relativamente ai temi di linguistica generale e storica affrontati durante il corso e trattati nei testi di riferimento.
Con l’esame è valutato il livello delle conoscenze teoriche acquisite dallo studente, e la capacità di applicarle nell’analisi dei dati linguistici proposti negli esercizi.
La valutazione delle conoscenze e abilità acquisite tiene conto della corretta esecuzione degli esercizi e, in particolare per quanto concerne le domande aperte, saranno materia di valutazione non solo i contenuti, ma anche la capacità dello studente di esporli in modo adeguato (correttezza e chiarezza formale, padronanza della terminologia specialistica).
Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia la docente all'inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d'esame che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.