La Fuido-Dinamica Computazionale (CFD) sta assumendo un ruolo fondamentale nella progettazione navale, quale complemento (e talvolta sostituto) delle classiche prove sperimentali. Conoscere le basi teoriche dei diversi approcci numerici ed i campi di applicabilità e le limitazioni, risulta di fondamentale importanza per un moderno Ingegnere Navale. Il corso si propone pertanto di formare a 360 gradi i laureandi per prepararli al mondo del lavoro dell’Idrodinamica Numerica.
Il corso si propone di fornire agli studenti le basi delle più avanzate tecniche numeriche adottate per la soluzione dei problemi idrodinamici legati all'architettura navale. Il background teorico di ciascuna metodologia proposta, con il suo campo di applicazione e i suoi limiti, viene presentato insieme ad esempi pratici.
Nel dettaglio il corse si propone di fornire una conoscenza terico/tecnica dell’idrodinamica numerica approfondendo aspetti quali:
- Definizione delle equazioni della meccanica dei fluidi
- Aspetti teorici delle principali metodologie semplificate e non per la soluzione numerica del moto di un fluido.
- Esempi applicativi di semplici codici numerici basati sulle teorie sviluppate nel corso di studio.
Conoscenze di idrodinamica e di soluzione di equazioni alle derivate parziali.
Lezioni frontali ed esercitazioni al calcolatore.
Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi sono invitati a contattare il docente e il referente di Scuola per la disabilità all’inizio dell’insegnamento per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali
Il corso si articola su numerose macro tematiche:
- Panoramica sullo stato dell’arte nella soluzione delle equazioni della meccanica dei fluidi
- Accenni di meccanica dei continui: Concetto di continuo e derivazioni delle equazioni cardine
- Le metodologie a potenziale con particolare attenzione ai metodi a singola fase per applicazioni su profili 2D ed ali 3D
- Metodologie numeriche viscose avanzate, accenni teorici (FDM e FVM) e considerazioni pratiche
- Problemi particolari come: il problema dello strato limite e della cavitazione di eliche navali
J. Katz&A. Plotkin, "Low Speed Aerodynamics - From wing theory to panel method", McGraw-Hill
J.H. Ferziger&M. Peric, "Computational Methods for Fluid Dynamics", Springer
Ricevimento: Su appuntamento: email: diego.villa@unige.it tel: 010 353 2389/2345
Ricevimento: Su appuntamento: email: stefano.gaggero@unige.it (oppure tramite piattaforma Teams) tel: 010 335 2389 Stanza 306 - affianco aula A2, Padiglioni, Villa Cambiaso
https://corsi.unige.it/9268/p/studenti-orario
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
Esame orale. Se il numero degli studenti per ogni sessione è considerevole verrà effettuato una prova scritta preliminare.
La prova orale è volta ad accertare le capacità dello studente di esporre in maniera esaustiva, autonoma e con proprietà di linguaggio gli argomenti trattati a lezione. La valutazione terrà conto sia dell’esposizione che della padronanza dei concetti esposti.
La sufficienza prevede una adeguata conoscenza generale dell’argomento trattato, dimostrando di essere in grado di esporlo in modo comprensibile.
Rivolgersi al docente per ulteriori informazioni non comprese nella scheda insegnamento.