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CODICE 114045
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/13
LINGUA Italiano
SEDE
  • IMPERIA
PERIODO 1° Semestre

PRESENTAZIONE

Il Design è una disciplina dotata di una specificità metodologica unica e di alcune invarianti caratteristiche che ne hanno contraddistinto, sin dalla sua nascita, la fortuna e lo sviluppo, anche per la capacità di dare valore a ‘cose’, oggetti, processi, metodi, e creare relazioni oltre i contesti geografici e sociali, pur ancorandosi a essi.

Il modulo presenta la relazione tra cibo e design, e tratta gli aspetti teorici e laboratoriali di una relazione nella quale quest’ultimo è motore di sviluppo per nuovi modelli e strategie, servizi e prodotti legati al mondo della cultura gastro alimentare. Il design, da sempre  attivatore di trasformazione della società e di valorizzazione della cultura e dell'identità, incontra il cibo e tutto ciò che a esso è connesso: non solo estetica dunque, ma prodotto e funzione, concetto e progettazione di tutto ciò che è su, per e con il cibo.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento si propone di sviluppare un approccio progettuale capace di coniugare fattori diversi: dalla configurazione del progetto del cibo, dalla cura dell’aspetto formale alla sua comunicazione per arrivare alla conoscenza dei processi del sistema prodotto-servizio alimentare e dei cicli di vita del cibo in tutti i suoi aspetti. Lo studente approfondirà i temi dell’economia circolare legata al design del cibo e del prodotto alimentare in chiave sistemica per l’innovazione dei processi produttivi in aziende di media e piccola dimensione in chiave competitiva nel mercato e territorio di riferimento. Il percorso didattico proposto è applicato ed esperienziale per indagare gli strumenti che permettono di sviluppare progetti capaci di valorizzare la materia in pratiche di produzione, distribuzione e consumo. Principali obiettivi formativi sono: 1- Acquisizione dei concetti chiave dell’economia circolare applicata al design per il cibo. 2- Acquisizione di nozioni teoriche e metodologiche del progetto di valorizzazione del cibo. 3- Capacità di applicare le conoscenze teorico-metodologiche in un processo progettuale specifico. 4- Sviluppo delle competenze di problem solving con particolare riferimento a contesti di innovazione e processi creativi in evoluzione. 5- Autonomia decisionale nell’ ideare un prodotto o un processo

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L’articolazione dell’insegnamento vede uno sviluppo integrato e complementare che muove da un’introduzione generale sul design per articolarsi poi in temi e modelli propri del food design e della sua natura caratteristica.

In particolare, verranno enfatizzati gli aspetti progettuali nel contesto dell'innovazione e della valorizzazione della tradizione, con un'attenzione particolare all’etica e alla sostenibilità, sociale e ambientale. Attraverso una programmazione sinergica tra teoria e pratica, si raggiungerà una metodologia di analisi e progettazione basata su un modello collaborativo e multidisciplinare, integrando competenze teoriche e sviluppo di concept in applicazioni progettuali, per affrontare progetti complessi nel contesto agroalimentare.

L’obiettivo formativo dell’insegnamento si concentra per la parte teorica su una definizione del tema per fornire agli studenti i fondamenti concettuali e metodologici per comprendere il design e la sua specifica espressione in relazione al settore agroalimentare; nella parte pratica-laboratoriale verranno forniti agli studenti rudimenti pratici e applicativi per comprendere la strategie della progettazione su/per/con il cibo e la produzione del settore agroalimentare.

Dal punto di vista culturale, al termine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere le tendenze del consumo alimentare rispetto ai contesti storico-culturali, e posizionare adeguatamente il ruolo del design e le sue risposte rispetto alle preferenze e alle abitudini alimentari delle società. Inoltre, saranno in grado di comprendere la nascita del food design come disciplina e sperimentare l’applicazione dal metodo progettuale, secondo modalità consolidate e condivise, a partire dall’analisi del pensiero olistico applicato alle modalità proprie del progetto, fino alla sperimentazione  e produzione dell’oggetto stesso.  

Particolare attenzione verrà data alla comunicazione dei processi legati alla riproducibilità seriale, assunto del design, come sistema applicativo ai processi produttivi di tipo artigianale e industriale. In tal senso, gli studenti comprenderanno come tali processi siano necessari e nodali, come verifica dell’articolazione opportuna delle fasi di analisi e di progetto, che determina un prodotto o un servizio correttamente collocabile in un posizionamento di vendita e di offerta.

Obiettivo del corso, dunque, è portare gli studenti a un adeguato livello di conoscenza e comprensione di cosa significhi progettare e implementare esperienze sensoriali e soluzioni originali che valorizzino contesti emergenti, rispondendo a nuove esigenze nutrizionali o reinterpretino prodotti esistenti nella contemporaneità valorizzandone la permanenza nel tempo.

Nodale sarà il tema dell’etica, la sua comprensione e applicazione all’ambito del food e nella sua relazione con il metodo progettuale: le lezioni teoriche e le esperienze in itinere, in forma di workshop brevi, sono volti a stimolare e costruire un’esperienza che a partire dall’applicazione del metodo progettuale ai campi di interesse del settore agroalimentare porti a una definizione di concept, riferita al contesto culturale, come chiaramente espresso nel Manifesto del Food Design (vedi riferimento nelle risorse web indicate).

PREREQUISITI

Nessun prerequisito richiesto.

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento si articolerà in modalità mista, in completo accordo con le modalità di erogazione stabilite dal CdS; le lezioni verranno strutturate secondo temi generali, suggeriti ed evinti dalle letture proposte in Bibliografia.

Vengono previsti, inoltre, contributi teorici e di approfondimento a cura di esperti esterni, cui seguiranno momenti di discussione corale, per favorire lo scambio culturale, stimolare negli studenti la genesi di un pensiero critico personale e la successiva capacità di articolazione e condivisione.

Seguono alle lezioni frontali, inoltre, revisioni in itinere del lavoro da redigere in gruppo, del quale vengono richieste generazione ed esposizione in sede d’esame, e momenti dialogici, di selezione e commento all’interno dei temi cogenti rispetto al panorama culturale del design contemporaneo, in particolare legato al contesto del food.

PROGRAMMA/CONTENUTO

L’insegnamento di Food Design avrà come oggetto di studio le teorie e l’osservazione delle pratiche legate alle discipline del progetto, con particolare riferimento a ciò che collega l’ambito del food al contesto disciplinare del design, nella storia e nel contemporaneo.

In particolare saranno oggetto di interesse dell'insegnamento: 1 - definizione di design, dalla sua nascita a oggi;  2 - food design: definizione e interesse, rapporto tra storia e contemporaneo e introduzione all’articolazione ovvero su-per-con; 3 – il cibo contemporaneo: su, ovvero packaging, Rivoluzione Industriale e abitudini alimentari; 4 – il pranzo è servito: ovvero per, tutto ciò che dal mondo del progetto è necessario per la creazione, presentazione e trasformazione del food; 5 – il cibo-prodotto, ovvero con: quando la materia è edibile e il progetto è design-ruled; 6 - il rapporto tra design e tendenza, gli ambiti e gli interessi del food design contemporaneo, design ed etica.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Bibliografia obbligatoria

Gruppo A

Bassi, Alberto. Food design in Italia. Electa architettura, 2015.

Mangano, Dario. Che cos’è il food design. Carocci, 2024.

Gruppo B

Bassi, Alberto. Design. Progettare oggetti quotidiani. il Mulino, 2020.

Falcinelli, Riccardo. Critica portatile al visual design: da Gutenberg ai social network. Einaudi, 2014. EN

Bersano, Guido. Post-design. Meltemi, 2019.

Schianchi, Francesco. Il design salverà il mondo. Assunti e riflessioni. Biblion Edizioni, 2020.

Bibliografia di approfondimento

AA.VV. Le ricette dei designer. Editrice Compositori, 2010.

De Fusco, Renato. Il gusto come convenzione storica in arte architettura e design. Altralinea, 2016

Guixé, Marti. Food design. Corraini, 2003.

Munari, Bruno. Da cosa nasce cosa. Edizioni Laterza, 2007 [10° edizione].

Norman, Donald A. Emotional design. Apogeo, 2004. EN                                              

Norman, Donald A. Design per un mondo migliore. Giunti, 2024. EN                                         

Papanek, Victor. Design for the real World. Human Ecology and Social Change. Thames & Hudson, 2011.  EN                                                                                       

Sudjic, Deyan. Il linguaggio delle cose. Laterza, 2015. EN

Trabucco, Francesco. Design. Bollati Boringhieri, 2015.                                                

Vercelloni, Matteo. Sguardi sul design contemporaneo. Schweiller, 2021.

Risorse web fondamentali

https://ifooddesigner.it/index.php/manifesto/

English books: books marked with EN are available in English, title and publisher might be different.

 

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame consiste in una prova orale e si compone dei seguenti elementi:

-  la preparazione singola di almeno un testo a scelta dal gruppo A e uno dal gruppo B, indicati in bibliografia come obbligatori;

- la presentazione, orale e corale da parte del gruppo di lavoro, di una ricerca di approfondimento, redatta in forma scritta e illustrata secondo le modalità concordate con la docenza, (individuazione della/e tematica/che, assegnazione del titolo, keywords e sviluppo testuale e illustrazioni).

- la presentazione, orale e corale da parte del gruppo di lavoro, del concept di prodotto, elaborato durante i workshop e  realizzato/illustrato secondo le modalità concordate con la docenza, (individuazione della/e tematica/che, assegnazione del titolo, keyword e sviluppo narrativo).

Agli studenti non frequentati viene richiesta - in luogo della ricerca di approfondimento da redigere gruppo - la redazione di una ricerca, da conferire in forma testuale illustrata - su una tematica, da individuare con la docenza,  accompagnata dai due testi indicati come obbligatori in bibliografia (uno dal gruppo A e uno dal gruppo B). L’esame si articolerà attraverso una discussione sui libri di testo, la loro presentazione critica e di contesto, e la presentazione del lavoro di approfondimento.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame finale si svolgerà con un colloquio, sulle tematiche trattate durante il corso delle lezioni e articolate nelle letture suggerite nella sezione “Bibliografia.” Durante l’esame finale, il gruppo di lavoro presenterà congiuntamente il lavoro di ricerca e il suo collegamento con i libri di testo, oltre che con eventuali altre letture di approfondimento.

Le esercitazioni sono da svolgere in gruppo, e tutto il gruppo viene invitato a sostenere gli esami contemporaneamente.

Attraverso il colloquio si valuterà la preparazione dello studente, a partire dalla scelta operata rispetto alla selezione delle tematiche discusse durante il corso delle lezioni, coniugata con la capacità di valutare, interiorizzare ed elaborare personalmente espressioni progettuali e linguaggi. Congiuntamente, verrà valutata l’abilità a comprendere le connessioni e riportare una narrazione logica rispetto a un’osservazione storico e critica.

Agenda 2030

Agenda 2030
Istruzione di qualità
Istruzione di qualità
Parità di genere
Parità di genere
Lavoro dignitoso e crescita economica
Lavoro dignitoso e crescita economica
Consumo e produzione responsabili
Consumo e produzione responsabili