CODICE | 65507 |
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ANNO ACCADEMICO | 2016/2017 |
CFU | 2 cfu al 2° anno di 9282 LOGOPEDIA (L/SNT2) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | MED/50 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (LOGOPEDIA) |
PERIODO | 1° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il corso si occupa della balbuzie che l'O.M.S. definisce un disordine del ritmo della parola nel quale il paziente sa con precisione ciò che vorrebbe dire ma nello stesso tempo non è in grado di dirlo a causa di involontari arresti, ripetizioni e/o prolungamenti di un suono.
Devono essere evidenziati e valutati nel loro insieme i fattori predisponenti genetici, familiari, dovuti ad alterazioni del SNC e ad eventi traumatici o a situazioni familiari conflittuali per una corretta presa in carico
L’obiettivo è quello di far conoscere agli studenti le cause che favoriscono la balbuzie nelle sue varie forme, di insegnare una corretta valutazione, la modalità della presa in carico ed i vari metodi di trattamento.
L’intervento precoce nella Balbuzie è molto importante perché prima viene identificata, prima verranno adottate delle strategie terapeutiche efficaci e minore sarà il rischio che il bambino acquisisca reazioni emotive negative al sintomo con conseguenti complicazioni e aggravamenti.
Nei più piccoli il trattamento logopedico comprende l´identificazione dei fattori di rischio, il counseling con i genitori e la scuola, il consigliare attività educative alternative e strategie che riscuotano effetti positivi sulla stessa e possano aiutare a far tornare il bambino a un normale modello di fluenza.
Negli adolescenti e negli adulti le strategie terapeutiche sono più complesse e devono includere tecniche di controllo della velocità della fluenza, migliorare l’accordo pneumofonico e semplificare i modelli linguistici e di produzione del linguaggio.
Vengono presentate strategie di auto-monitoraggio e di autocontrollo che contribuiscono a migliorare la fluenza verbale.
La rieducazione del balbuziente comprende una serie di tecniche che, pur diversificandosi dal punto di vista operativo sono tutte fondate sull’apprendimento, un intervento riabilitativo basato su una osservazione precisa e sistematica che permetta di formulare correttamente gli obiettivi dell’intervento, di incrementare le strategie più opportune e di verificare i risultati ottenuti. L’analisi funzionale del comportamento, permette di descrivere obiettivamente la balbuzie, il comportamento del paziente, di individuarne gli antecedenti e le conseguenze: tutto ciò che si struttura dopo l’emergenza del sintomo balbuzie. Questo consente di capire le modalità attraverso le quali si mantiene attiva la balbuzie e di operare un controcondizionamento con l’uso dei rinforzatori positivi, diversi a seconda dei metodi e dell’età del paziente, come lo shaping, il modelling, lo chaining, la generalizzazione, l’estinzione, il timeout, il training assertivi ed altro ancora.
Le terapie che riguardano la balbuzie sono volte al recupero di un linguaggio fluente coordinato con il respiro e a una corretta articolazione senza tensione e spasmi muscolari, un modo di parlare “morbido”: sono tecniche basate sul condizionamento del comportamento.
La terapia ha come obiettivi di eliminare o ridurre la balbuzie, proporre una tecnica di rilassamento per la gestione dell'ansia e delle tensioni, aiutare a comunicare in modo assertivo, rendendo il paziente consapevole delle proprie emozioni per poterle gestire al meglio e così affrontare le situazioni temute anziché continuare a evitarle perché causa di aggravamento del disagio.
Lezioni frontali: modello didattico che si basa sul trasferimento delle conoscenze del docente all'allievo.
L'erogazione dell'informazione avviene attraverso la parola del docente ma anche attraverso strumenti multimediali come slide, immagini, documenti e video, a vantaggio di una didattica più completa, interessante ed efficace
La fluenza verbale: definizione
Le situazioni che modificano la fluenza verbale
Le disfluenze definizione
Le patologie con disfluenza verbale
La Balbuzie definizione
Classificazione
Caratteristiche
Teoria del comportamento appreso
Le disfluenze fisiologiche per l’età
Fattori predisponenti endogeni ed esogeni della balbuzie
Meccanismi di auto-alimentazione della balbuzie
I fattori a rischio di cronicizzazione della balbuzie
L’effetto di adattamento, consistenza ed attitudine nella balbuzie
Counseling familiare: le sue 4 strategie
I genitori possono fare una prima analisi differenziale?
Problem solving e Brain storming: le tappe procedurali
Consigli ai genitori
I fattori che orientano il logopedista a prendere in carico il bambino o l’adulto balbuziente
Gli obiettivi a breve e a lungo termine
Valutazione logopedica e presa in carico
Metodo Van Ryper per la balbuzie: come si applica e le fasi della terapia
Cancellation - Pull out - Preparatory Set
Metodo Prolonged Speech: descrizione con le sue 9 tecniche pratiche
Hugo Gregory criteri per un corretto approccio al trattamento del bambino balbuziente
Metodo D’Ambrosio: che cosa prevede la teoria HMM - Hierarchical Modular Model Il senso di autoefficacia nella gestione della fluidità verbale
Le facilitazioni ed altre tecniche di regolazione della balbuzie
- Manuale per la valutazione ed il trattamento intensivo della Balbuzie
Lena Rustin ed.Omega
- Scacco matto alla Balbuzie
Mario D’Ambrosio ed Franco Angeli
- Balbuzie Stato dell’arte ed intervento logopedico
Anna Accornero ed. Minerva
Ricevimento: Ricevimento è su appuntamento. Gli studenti potranni contattare il docente al seguente indirizzo email: gaemma@libero .it
MANUELA MOLLICA (Presidente)
BENEDETTA BESTOSO
EMMA GARZOGLIO
GRAZIE MARIA SANTORO (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
Lezioni frontali: modello didattico che si basa sul trasferimento delle conoscenze del docente all'allievo.
L'erogazione dell'informazione avviene attraverso la parola del docente ma anche attraverso strumenti multimediali come slide, immagini, documenti e video, a vantaggio di una didattica più completa, interessante ed efficace
Si rinvia alla voce Orario delle lezioni del II anno, I semestre.
Orale, a cui si accede previa verifica di idoneità tramite prova scritta.
Il modulo " Logopedia nella patologia della fluenza verbale" prevede la corretta risposta scritta a 2 domande aperte su 3.
Il tempo per svolgere i 4 moduli, dell'esame comparato è di 40 minuti.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'insegnamento e di essere in grado di valutare e prendere in carico un paziente.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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07/06/2017 | 14:00 | GENOVA | Orale | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
07/06/2017 | 14:00 | GENOVA | Scritto | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
21/06/2017 | 14:00 | GENOVA | Orale | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
21/06/2017 | 14:00 | GENOVA | Scritto | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
05/07/2017 | 14:00 | GENOVA | Orale | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
05/07/2017 | 14:00 | GENOVA | Scritto | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
07/09/2017 | 14:00 | GENOVA | Orale | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
07/09/2017 | 14:00 | GENOVA | Scritto | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
21/09/2017 | 14:00 | GENOVA | Orale | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
21/09/2017 | 14:00 | GENOVA | Scritto | Sedi: Auletta Clinica Neurologica - Aula Clinica Neurologica |
Trattandosi di esame di corso integrato, il non superamento di una singola disciplina prevede la ripetizione dell'intero esame