L’insegnamento di psicologia dell’handicap e della riabilitazione intende fornire le conoscenze per affrontare le problematiche, prevalentemente a carattere psicologico, inerenti la disabilità e intende fornire un quadro teorico-pratico per affrontare i percorsi riabilitativi.
Approfondire la conoscenza sotto il profilo educativo, socio-culturale di alcune caratteristiche caratteriali e comportamentali dei minori con handicap fisici, psichici e sensoriali a rischio di disagio per meglio comprenderne le azioni, reazioni e bisogni.
Comprendere il significato di handicap nei termini di svantaggio biologico (menomazione- disabilità) e svantaggio sociale, analizzando l’evoluzione dell’immagine storica dell’handicap.
Individuare il ruolo dei caregiver e le caratteristiche di approccio alla persona affetta da handicap.
Definire il concetto di riabilitazione, le tappe e la qualità degli interventi riabilitativi.
Conoscenze attese: saper identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale e valutare le necessità di aiuto delle persone di diverse età, cultura e stato di salute nei vari ambiti sociali, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche, e rispondere ad esse;
Competenze: essere in grado di progettare interventi abilitativi/riabilitativi finalizzati alla cura di sé, all'adesione al progetto di cura, alle relazioni
Abilità/capacità: individuare le peculiarità delle diverse forme di handicap e sapere valutare le reazioni conseguenti ai diversi contesti sociali. Attraverso la definizione del concetto di riabilitazione saper definire tipologia e qualità degli interventi da attuare.
Modalità frontale con l’ausilio di proiezioni (slide; filmografia)
Sviluppo psicomotorio
Handicap/normalità
Riabilitazione
Ruolo della componente psicologico-sociale nei contesti di disabilità
Ruolo dei curanti.
Strumenti e tecniche di riabilitazione psichiatrica e psicosociale, Gabriella Ba – Franco Angeli editore, 2004
FABIANO BARABINO (Presidente)
MONICA ARCELLASCHI
GABRIELE ROCCA
PIERO CAI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
Secondo semestre
L’esame si svolgerà oralmente. Al candidato verranno fatte tre domande ed ad ogni domanda verrà attribuito un punteggio da zero a 10. La sommatoria dei punteggi ottenuti alle tre diverse domande costituirà il voto finale.
Viene valutata la capacità di applicare le conoscenze attraverso la presentazione di un caso clinico e viene valutata la capacità espositiva e di sintesi.