La Neuropsichiatria Infantile studia le patologie neurologiche e psichiatriche dell’età evolutiva e nelle diverse epoche maturazionali. Dopo un excursus sullo sviluppo psicomotorio ed emozionale del bambino, vengono delineati elementi diagnostici su: ritardo mentale, disturbi dello spettro autistico, paralisi cerebrali infantili ed epilessia. Verranno inoltre inquadrate patologie quali ansia, depressione, iperattività in età pediatrica.
Acquisire le competenze fondamentali per identificare i bisogni assistenziali del paziente con disabilità fisica e psichica ed elaborare il relativo piano di assistenza. Comprendere concetti generali e metodologie di approccio e gestione del paziente con disturbo psichiatrico.
Conoscere i principali elementi eziologici, fisiopatologici e clinici delle Epilessie dell’età evolutiva, le Disabilità intellettive e delle Paralisi Cerebrali Infantili
- Identificare i problemi correlati a Disturbi generalizzati dello sviluppo, Disturbi di ansia, dell’umore e del pensiero in età evolutiva
- Riconoscere le caratteristiche dei problemi di salute mentale in infanzia/adolescenza, con particolare riferimento ai Disturbi del Comportamento alimentare, Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività e del comportamento
- Conoscere i principi generali della presa in carico neuropsichiatrica e dell’importanza del trattamento integrato e del lavoro d’equipe.
Lezioni frontali
TESTI DI RIFERIMENTO:
Maurizio De Negri "Neuropsicopatologia dello sviluppo". Ed. Piccin, Padova, 1999.
Roberto Militerni “Neuropsichiatria Infantile”. Ed. Idelson-Gnocchi
TESTI INTEGRATIVI CONSIGLIATI:
Neurologia di Fazio e Loeb (Ed. Universo).
M. De Negri “Neuropsichiatria dell'Età Evolutiva”. Ed. Piccin- Nuova Libreria 2004.
Ricevimento: previo appuntamento con segreteria tel 010.56362432 oppure contatto via email: elisa.degrandis@unige.it; elidegrandis@gmail.com
ROBERTO CERONE (Presidente)
LAURA FORNONI (Presidente)
ROBERTA DA RIN DELLA MORA
ELISA DE GRANDIS
VALENTINA LANZILLOTTA
VIVIANA POMPEI
STEFANIA RASPINO
Orale
Verranno valutate conoscenza e capacità di comprensione attraverso la formulazione di domande specifiche inerenti la disciplina in oggetto attraverso l’uso di termini medici;
Verrà valutata l’autonomia di giudizio attraverso la formulazione di scenari clinici specifici;
Le abilità comunicative verranno valutate attraverso l’esame orale e l’uso di termini clinici specifici ed infine le capacità di apprendimento verranno valutate attraverso la richiesta di specifiche nozioni inerenti la disciplina.