Fornire le nozioni fondamentali della geometria dello scafo e delle caratteristiche strutturali dei principali tipi di scafi.
Obiettivi formativi specifici: Scopo del corso è quello di illustrare i criteri per la verifica di resistenza degli elementi strutturali della nave, fornendo all’allievo i mezzi necessari per eseguire il loro dimensionamento sia con calcoli diretti approssimati sia in accordo ai regolamenti degli istituti di classifica. Sono descritti concetti e procedure per la definizione delle principali azioni che sollecitano le strutture di uno scafo, per la definizione della robustezza strutturale globale e locale nonché per le verifiche di stato limite globali e locali generalmente adottate nella pratica progettuale.
Tipologia delle attività didattiche e loro articolazione: 60 ore di lezioni frontali di cui circa 25 applicative, con supporto di calcolatore.
Contenuti essenziali:
Principi di dimensionamento delle strutture navali (tensioni ammissibili, verifiche di stato limite, introduzione dei concetti di “carico” e di “risposta strutturale”).
Modelli strutturali (schematizzazione tradizionale delle strutture navali: trave nave e tensioni primarie, telai e grigliati e tensioni secondarie, elementi locali e tensioni terziarie, gerarchia strutturale).
Verifiche di resistenza della trave scafo (norme e calcoli diretti): definizione delle condizioni di carico della trave scafo in acqua tranquilla ed in mare ondoso, implicazioni nel dimensionamento strutturale dello scafo, interazione fra modelli strutturali globali e locali.
Definizione dei parametri di dimensionamento locale (pressioni, punti di riferimento, area gravante, campata, geometria delle sezioni resistenti, striscia associata, ecc.).
Schemi semplificati per il dimensionamento locale (fasciami, rinforzi ordinari, travi rinforzate, pannelli nervati e travature ovvero grigliati e telai, combinazione della risposta strutturale dei diversi modelli).
Classificazione delle azioni agenti sulle strutture navali (carichi esterni, interni, statici, dinamici, ecc., loro modalità di applicazione sulle strutture, trasferimento dei carichi).
Valutazione dei carichi secondo i regolamenti delle società di classifica (cenni su: condizioni ambientali, condizioni operative, carichi di trave nave e carichi locali, combinazione dei carichi agenti, analisi critica dei requisiti regolamentari e delle formulazioni di verifica).
Verifiche regolamentari degli elementi strutturali: snervamento, instabilità, cenni su rotture a fatica e verifiche in esercizio.
Saranno sviluppati esempi applicativi sui seguenti temi:
Riferimenti bibliografici:
Per consultazione anche:
Ricevimento: In generale lunedì e mercoledì mattina, previo appuntamento.
ALBERTO MARINO' (Presidente)
CESARE MARIO RIZZO (Presidente)
13 Febbraio come da Calendario Accademia Navale
Orale
All'esame orale dovranno essere presentate le relazioni delle esercitazioni svolte durante il corso.
Propedeuticità: Conoscenza dei contenuti dei corsi di Disegno tecnico navale, Scienza delle costruzioni I, Costruzioni navali (modulo Tecnologia della nave).