Applicare principi e metodi dell'ecologia del paesaggio alla caratterizzazione e valutazione dell'ambiente marino costiero, con particolare riferimento agli habitat prioritari.
Lezioni frontali
Definizioni e ambiti dell’ecologia del paesaggio. Concetto di paesaggio. Processi ecologici e organizzazione spaziale. Eterogeneità, frammentazione, omogeneizzazione. Chiazze (patch), matrici, corridoi. Indici paesaggistici. Teoria dei frattali. Connessione e connettività. Metapopolazioni e metacomunità. Criteri spazialmente espliciti. Scala; estensione e risoluzione. Seascape, reefscape, benthoscape. Marine spatial planning. Semiotica e diagnostica del paesaggio marino. Ecosystem status assessment. Cartografia ambientale marina. Cartografia diacronica. Telerilevamento. Metodi ecografici. Verità mare. Approccio all’habitat, con particolare riferimento agli habitat di interesse conservazionistico dell'Unione Europea: praterie di posidonia, estuari e lagune, scogliere, grotte marine sommerse o semisommerse. Principi e metodi della restituzione cartografica del paesaggio marino. Sistemi Informativi Geografici e loro uso per l'analisi e la gestione del paesaggio marino.
Il materiale didattico fondamentale è costituito dagli appunti personali e dal materiale disponibile su AulaWeb. Come testo di consultazione, per integrare i contenuti delle lezioni, viene consigliato il seguente:
O. Musard, L. Le Dû-Blayo, P. Francour, J.P. Beurier, E. Feunteun, L. Talassinos. Underwater Seascapes. From Geographical to Ecological Perspectives. Springer International Publishing, 291 pp. ISBN 978-3-319-03439-3
Ricevimento: Concordato direttamente con il docente.
MARIO PETRILLO (Presidente)
CARLO BIANCHI
CARLA MORRI
A partire dal 19 Ottobre 2016
ECOLOGIA DEL PAESAGGIO MARINO
Orale
Questionari scritti (facoltativi) e colloquio orale che parte dalla relazione critica su un articolo scientifico (disponibile su AulaWeb). L’esame è finalizzato a valutare la capacità di comprensione di un testo scientifico trattante argomenti di ecologia del paesaggio marino e di elaborare informazioni paesaggistiche sulla base della conoscenza dei fondamenti della materia, della propensione al collegamento tra i vari argomenti, e della padronanza degli aspetti applicativi.
Frequenza consigliata