Conoscenza di base degli equilibri e delle procedure analitiche classiche basate sulla volumetria. Sviluppo della capacità di effettuare esperimenti in un laboratorio chimico e di elaborare e presentare i dati che ne derivano .
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, anche se fortemente consigliata. E' obbligatoria invece la frequenza a tutte le esercitazioni di laboratorio e a quelle lezioni (le cui date verranno rese note all'inizio del corso) in cui verranno spiegate nei dettagli le modalità operative delle varie esercitazioni di laboratorio. E' prevista una sessione di recupero delle esercitazioni perse per cause di forza maggiore.
Lezioni teoriche Equilibri in soluzione. Equilibri acido-base, di complessamento, di ossidoriduzione, di precipitazione. Aliquote di ripartizione e costanti di equilibrio e/o potenziali redox condizionali.
Analisi quantitativa volumetrica. Principi generali: curve di titolazione, indicatori, standard primari. Titolazioni acido-base, complessometriche, di ossidoriduzione, di precipitazione.
Valutazione del dato analitico. Errori sperimentali: tipi, identificazione e correzione. Accuratezza e precisione. Deviazione standard. Intervallo di confidenza. Test di significatività. Esercitazioni di laboratorio
Analisi volumetriche (acido-base, complessometriche, di ossidoriduzione e di precipitazione) ed elaborazione dei dati ottenuti.
Fondamenti di Chimica Analitica. Equilibri ionici e volumetria. Saini e Mentasti. Ed. Utet
Chimica analitica: una introduzione. Skoog West Holler. Ed. Edises (equivalente a Fondamenti di chimica analitica. Stessi autori, stesso editore)
Ricevimento: Tutti i giorni, su appuntamento.
MARINA DI CARRO (Presidente)
MARIA CARMELA IANNI (Presidente)
EMANUELE MAGI
Dal 20 febbraio 2017 (seguendo l'orario che verrà riportato in seguito su www.ctc.unige.it)
CHIMICA ANALITICA 1
Orale
L'esame è solo orale ed ha una durata di circa 50-60 minuti. E' sempre condotto da due docenti di ruolo, entrambi con esperienza didattica pluriennale nella disciplina. Gli argomenti su cui verte l’esame sono specificati nel programma dettagliato che viene illustrato agli studenti il primo giorno di lezione e che è depositato su AulaWeb, insieme a tutto il materiale proiettato a lezione ed a materiale supplementare considerato utile (dispense elaborate dal docente, esercizi). L’esame viene condotto in modo tale da valutare non solo se lo studente ha acquisito le conoscenze richieste, ma anche se le ha profondamente comprese e se è in grado di applicarle a problematiche analitiche che rientrano negli argomenti trattati durante il corso. Essendo un insegnamento teorico-pratico, nella valutazione complessiva la commissione tiene anche conto (osservando direttamente gli studenti durante le esercitazioni e valutando la correttezza dei risultati ottenuti) del grado di acquisizione della capacità, da parte dello studente, di effettuare, in modo corretto e in autonomia, le analisi chimiche oggetto delle esperienze di laboratorio, e di saper elaborare e presentare correttamente i dati ottenuti attraverso la stesura di relazioni. Attraverso le modalità descritte, la commissione è in grado di verificare con elevata accuratezza il raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento. Se questi non sono raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio e, se necessario, ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte del docente.
Propedeuticità.
Per sostenere l'esame è necessario aver prima sostenuto l'esame di Chimica Generale ed Inorganica con Laboratorio